FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA]

Capitolo 17- "fiducia e segreti"

Capitolo 17:
•fiducia e segreti•

Shimizu's POV:

DUE GIORNI DOPO IL RISVEGLIO DI SHIMIZU
Ore: 15:00 :

Posso finalmente tornare al dormitorio, e ora che ho un po' più di energia voglio parlare con Aizawa. Non volevo parlasse al biondino del mio passato.

Dopo le lezioni vado da lui nella sala professori.

«Ehm...Aizawa...» lo chiamo.

«Shimizu... com'è andato il primo giorno dopo l'incidente?» si preoccupa.

«Perché hai parlato con Bakugo?» vado dritta al punto con tono scontroso.

«Dovresti abbassare il tono quando parli con me...io sono tuo padr...-» si interrompe. Sa che odio quando dice di essere mio padre.
«Conosco Bakugo, è uno dei migliori studenti della sua età alla Yuei, e sono sicuro che lui è l'unico in grado di aiutarti col tuo quirk. Inoltre, lui ci tiene a te, e questo è chiaro ad entrambi. Era l'unico modo per far sí che ti aiutasse. Gli ho raccontato del tuo passato perché credevo se lo meritasse.» continua.

«Gli dirai anche della Shiketsu?» gli chiedo facendo l'insolente.

«No. Quella storia deve restare un segreto.» mi dice con tono autoritario.

«Beh allora sarà meglio che tu ti inventi una scusa credibile perché lo vedo determinato a capire il motivo per cui io abbia cambiato scuola...lui continua ad insistere... PAPÀ» rispondo sottolineando il fatto che lo avessi ironicamente chiamato "papà".

Così, vado via sbattendo la porta.

Ore: 19:30 :

Cammino senza una meta in giro per la Yuei. Sono sopraffatta dai miei pensieri.
Non mi sono ancora ripresa al 100% dall'esplosione, ma presto ricomincerò ad allenarmi.

Mentre camminavo improvvisamente mi rendo conto di essere arrivata fino all'area verde nel cortile intorno alla scuola.

Continuo a passeggiare e girovagare, tra un ramoscello spezzato e un altro, trovo un fiorellino per terra. Mi piego ad osservarlo. Mi ricorda talmente tanto il fiorellino che Aizawa mi regalò la prima volta che lo vidi...quei petali azzurro pastello mi stupiscono ancora per la loro bellezza.

Non lo raccolgo. In parte perché non voglio togliere la vita a un così meraviglioso fiore, e in parte perché dentro di me c'è ancora una bambina terrorizzata dal toccare un fiore per paura di incendiarlo o farlo esplodere.

Sento dei rumori molto forti, simili a esplosioni.

"Il biondino..." penso.

Così seguo i rumori. Arrivo nel punto in cui Katsuki si stava allenando. Era solo.

«Ehy biondino!» dico io.

Lui si volta verso di me.

«Rossa!» mi saluta.