Capitolo 16:
•sono sola•Katsuki's POV:
Ore: 23:05 :È passato un giorno dall'esplosione. Stasera, dopo aver finito gli allenamenti sono tornato dall Rossa in infermeria. Aizawa se n'era appena andato.
Io ero ancora seduto accanto a lei.
Ed ecco di nuovo quel bastardo a metà entrare... stavolta con dei fiori in mano.«Sono venuto solo a lasciare questi, sono riuscito ad avere un permesso per uscire e acquistarli quindi glieli ho portati... Quello che ti ho detto resta invariato, mi sembrava solo carino portarle dei fiori»
Io lo fisso con uno sguardo di disprezzo e lui va via.
Ed ecco che di nuovo la porta si apre. È All Might.
"ALL MIGHT? MA CHE DIAVOLO CI FA QUI?"
«Giovane Bakugo... Non si è ancora ripresa,vero?» mi dice con voce pacata e saggia.
«No.» rispondo freddo.
«Il tuo, e quello del giovane Todoroki è stato un gesto eroico; malgrado abbiate rischiato molto, se non fosse stato per voi ad oggi la signorina Kimura non sarebbe qui.»
«Grazie...All Might» dico un po' imbarazzato.
«Comunque sia, giovane Bakugo, sono qui per chiederti di andare a riposare. È da ieri che non fai altro che assistere Shimizu, ci penseremo noi professori, tu và a riposare, e ti avviseremo non appena si sveglierà.» mi rassicura.
«Non posso. La devo proteggere.» dico io mentre stringo la mano alla rossa.
«Ci siamo noi professionisti... Non preoccuparti» continua a usare quel suo tono calmo.
I miei occhi sono lucidi, sono preoccupato per Shimizu,ma non posso farmi vedere mentre piango, ecco perché senza dire una parola, mi alzo di scatto e vado via. Non avrei voluto, ma non avevo altra scelta.
QUELLA NOTTE ...
Shimizu's POV:
Mi fa male la testa, il corpo, tutto... Sono sdraiata su un letto di un'infermeria... Apro gli occhi e non c'è nessuno ad aspettarmi. PANICO.Proprio come le altre volte. Sono sola. Ma non posso restare,devo capire che danni ho subito dopo l'esplosione. Ho bisogno di andare via, e dato che nessuno si preoccupa di me, non gli darà fastidio se mi alzo e vado a farmi un giro.
Poggio le mie gambe a terra. mi fanno male.
Provo ad alzarmi ma ricado sul letto. Uso come appoggio qualsiasi mobile ci sia nelle vicinanze e raggiungo la porta a fatica,non so se le mie gambe reggeranno.La apro.
I miei occhi ancora stanchi riescono a vedere qualcuno seduto a terra alla destra della porta.
È Katsuki.
Singhiozza e piange.
Alza lo sguardo spaventato e i nostri sguardi si incontrano di nuovo.
Si alza di scatto e mi stringe forte a sé sollevandomi leggermente.«Fanculo Rossa, mi hai fatto preoccupare.» mi dice con la voce spezzata dal pianto.
«Stronzo» rispondo ridacchiando leggermente.
Continua a tenermi stretta a sé,
le mie braccia avvolgono il suo collo e il mio mento è poggiato sulla sua spalla.Mi allontano dolcemente.
«Kats- Katsuki, non riesco a stare in piedi. Aiutami. Non so come sono arrivata qui.» gli chiedo una mano.
Lui mi prende in braccio, come fossi una bambina, e mi porta senza problemi sul mio letto.
Io mi stendo,lui si siede sul letto accanto a me.
«Non dovresti avvisare qualcuno che mi sono svegliata?» gli dico io.
«Ho avuto paura di perderti. Ho avuto davvero paura e mi sono sentito perso. Non mi era mai successo prima e quindi ora ho bisogno di stare qui. Con te. Anche se sei un stronza»
La sua mano accarezza dolcemente la mia guancia e poi lui si avvicina a me.
«Biondino...lo sai... Shoto»
«Sai anche tu che non è lui che vuoi. E poi io ci ho parlato. Mi ha detto che si farà da parte» insiste.
«Chi ti dice che io voglia che lui si faccia da parte?» chiedo.
«Smettila Rossa, lo so che lo vuoi. Tu hai bisogno di me, come io ho bisogno di te.»
E di nuovo si avvicina, stavolta ,però, mi bacia.
Le sue labbra sulle mie mi erano mancate.
Mi era mancato tutto di lui.«Eri tu che mi stringevi la mano mentre non ero cosciente,vero?» gli chiedo mentre ripenso alla sensazione che mi aveva fatto provare.
«Come fai a saperlo?»
«Lo sentivo...» rispondo.
«Posso farti una domanda?» mi chiede.
«L'hai appena fatta ma ok. Sentiamo»
«Quando Eraserhead mi ha raccontato del tuo passato, e di come ti ha cresciuta, lo ha fatto affinché io potessi aiutarti con il tuo quirk, ma non mi ha detto perché ti sei trasferita dalla Shiketsu alla Yuei. Quindi... Perché lo hai fatto?»
«Avevo solo bisogno di cambiare scuola, alla Shiketsu in troppi erano venuti a conoscenza di mio passato, per questo non voglio fare lo stesso errore alla Yuei...» gli mento.
«Sei sicura? Non voglio che ci siano altri segreti.» insiste.
«Si.» non posso dirgli la verità.
Katsuki's POV:
Non sono sicuro che mi stia dicendo la verità, ma non voglio farla preoccupare ora.«Ehy, vado ad avvisare Aizawa, se ti succedesse di nuovo qualcosa non me lo perdonerei.» le dico.
«Non lasciarmi qui, biondino.»
«Torneró il prima possibile.» la rassicuro.
Poi vado via.
Shimizu's POV:
Sono di nuovo sola. Ho una paura terribile. Non volevo andasse via. Non mi sono mai sentita talmente fragile. Ho paura di riaddormentarmi e sognare di nuovo quelle cose orribili, ma restando sveglia sarò sola, e non voglio più restare da sola.
Mi accovaccio sul letto, le mani tra i capelli. Tremo e aspetto che il tempo passi mentre le mie lacrime bagnano le mie guance.
E poi sento qualcuno entrare. Alzo lo sguardo.
«Shoto...»«Ehy... Ti sono piaciuti i fiori?» mi dice.
Io mi guardo intorno.
«Oh- non li avevo visti... Grazie, sei stato molto carino davvero. A proposito... Sicuro vada tutto bene?» gli chiedo.«Sta tranquilla per me...tu stai meglio?» mi chiede.
«Beh in realtà non lo so...Ero con Katsuki prima, ora lui è andato a chiamare Aizawa quindi aspetterò ancora un po' prima di sapere realmente come sto.»
«Ti va se aspetto qui con te che arrivi Aizawa?»
Io annuisco leggermente. Lui si siede su una sedia vicino alla porta, e aspetta lí in silenzio.
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FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA]
Fanfiction⚠️la storia si discosta dall'anime ⚠️scene smut/lemon/violenza «In questi mesi hai stravolto tutto nella mia vita, sei stata la prima persona in grado di farmi mettere in dubbio ogni mia certezza, sei stata capace di mostrarmi un lato di me che ho s...