Ero una persona complicata e piena di problemi, e dire che avevo 18 anni.
Ero una di quelle ragazze che stanno sempre in disparte, una di quelle che non le calcola mai nessuno, una di quelle che ha sofferto per un ragazzo di cui non valeva la pena soffrire, una di quelle sfigate, ecco.
Non avevo amiche, avevo solo un fratello, che anche se aveva solo 12 anni mi ascoltava sempre, come se mi capisse, aveva questa qualità che quasi quasi invidiavo.
I miei genitori sono morti in un incidente, sulle strisce pedonali. Quel matto dell'autista, li ha investiti in piena senza neanche fermarsi. Lo odio pur non conoscendolo.
Andavo in una di quelle tipiche scuole dove ci sono i popolari, gli sportivi, i nerd e gli sfigati. Una di quelle scuole dove se non sei vestito bene ti sputtanano dal mattino alla sera.
Intuirete che ero piena di bulli che mi stavano alle calcagna, e avete azzeccato. Ogni giorno, o quasi, tornavo a casa con qualche livido sul corpo.
Finchè un giorno è arrivato lui, e tutto è cambiato.
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SPAZIO AUTRICE
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Tell me a lie.
Storie d'amoreEd ora mi rendo conto che quella di prima non era vita. Quella di prima era "cercare di passare il tempo nel peggior modo possibile", facendo strane amicizie e stupidi sbagli. La fase di pentimento è la peggiore, quella che sto attraversado ora, mi...