ᴛᴡᴇɴᴛʏ-ғᴏᴜʀ

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«Mi ero fatto un'immagine sbagliata sul tuo conto» aggiunse Jungkook prima che Yoongi aprì la porta-finestra.

«Non mi stupisco» scoppiarono a ridere.

Appena rientrarono, tutti lo fissarono.

«Jungkook, va meglio?» domandò Namjoon porgendogli un bicchierino di soju che il corvino accettò senza troppi ripensamenti.

«Qualche sera potremmo uscire» disse Hoseok pigiando sul cellulare. «Potremmo fare un giro in centro e...che so...»

Il corvino si riempì la bocca di soju e spalancò gli occhi.

«Sarebbe un'ottima idea» osservò Jimin seguito da Namjoon.

«Fate quello che volete» sbottò Yoongi interrotto poi da uno sbadiglio.

Taehyung e Jungkook si guardarono. Loro erano palesemente contrari. Non volevano certo perdere del tempo prezioso a litigare.

«Siete tutti d'accordo?» domandò Seokjin trionfante.

Jimin fissò Jungkook come per obbligarlo ad accettare. Ma perché avrebbe dovuto dire di sì contro la sua volontà?
Il corvino inarcò le sopracciglia quasi disperato e poi fissò il fondo del bicchierino.
Un avrebbe fatto sorridere Jimin e a questo pensiero, una scossa lo attraversò fino alla punta dei piedi.

«Sarebbe magnifico» alla fine riuscì a dire spingendo una mano in tasca.

Gli occhi del biondo si illuminarono.
Un vago sorriso apparve sul volto di Jungkook. Ormai le sue emozioni erano come un domino con quelle di Jimin. Erano in sintonia. Erano legati da qualcosa. Qualcosa di forte.

«È andata così» biascicò Taehyung. «Sarebbe grandioso» cedette alla fine sbuffando e alzandosi dalla sedia. Si avvicinò al corvino.

Gli altri iniziarono a discutere sul luogo di incontro.

Il ragazzo con i capelli cannella si avvicinò all'orecchio del corvino attirando l'attenzione di Jimin.

«Non è finita qui» sussurrò.

«Assolutamente no, testa di scopettone» ribatté l'altro con gaia ipocrisia.

Si allontanarono.

Jimin era rimasto a fissarli. Quel contatto ravvicinato tra i due generava qualcosa in lui. Come se gli desse fastidio.

È questa, per caso, la gelosia?, Pensò. Gli dava fastidio. Era un sentimento che forse non aveva mai provato o almeno era quello che ricordava.
Si morse il labbro inferiore.

«Jiminie?» lo chiamò Seokjin «Jiminie? Park Jimin?» lo chiamò nuovamente e iniziò a guardare nella stessa direzione del biondo. «Non ti dà forse fastidio che Jungkook parli con- Sei geloso» lo accusò.

«Che? No, assolutamente» riuscì a balbettare Jimin. Iniziò a giocare con le maniche della felpa.

«No assolutamente» ripeté lo hyung.
Hoseok, dopo aver ascoltato la conversazione si intromise e disse: «Jimin, è normale, dopotutto è il tuo ragazzo»

Non è affatto il mio ragazzo, si disse Jimin.

«Kookie, non credi sia l'ora di andare?» domandò alzando di otto toni la voce.

Jungkook rimase quasi stupito da quel soprannome. Kookie. Accettabile, dai.
Annuì e subito Yoongi si alzò abbracciandolo.

Il biondo strinse un pugno.

«Sono stanco e ho sonno» disse facendo finta di sbadigliare. Gli altri risero.

«Sì, Jimin-ssi, ho capito, non serve ripeterlo. Yoongi-hyung, ci sentiamo in chiamata qualche sera o altrimenti beviamo una birra»

Si sono scambiati anche il numero?, Jimin non sapeva se esserne felice. Da una parte, il fatto che andassero d'accordo lo rendeva fiero ma dall'altra, aveva paura che Jungkook non gli avesse più dato attenzioni.

«Bene, fidanzatini, ci vediamo sabato alle diciannove e trenta nel ristorante dietro l'angolo» disse Jin accompagnando gli ospiti alla porta.

Sabato era solo tra due giorni.

«È stato bello conoscerti, Jk» disse Taehyung il suo sorriso si trasformò in un cipiglio.

La porta, dopo i saluti della buonanotte, si chiuse, facendo echeggiare il rombo per il buio palazzo.

Angolo autrice
Ma ciao bella gente.
Volevo solo annunciarvi che è uscito il primo capitolo di una nuova JiKook "Not For U".
Seconda cosa. Vi piace la nuova copertina di "Possession"? Io, sinceramente, la trovo molto...carina?
Non so.
Buonanotte, ARMY❤️

ᴘ ᴏ s s ᴇ s s ɪ ᴏ ɴ// 𝑱𝒊𝑲𝒐𝒐𝒌 [sᴍᴜᴛ⚣︎]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora