Capitolo 11

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Hawks Pov:

(È sempre l'arco di tempo del pov di Dabi ma sotto il punto di vista del pennuto)

Lo vidi uscire da camera mia sbattendo la porta mentre le lacrime mi solcavano il viso. Non ressi più e caddi per terra di ginocchia mentre Mirko si abbassò davanti a me accarezzandomi il viso

"Ti avevo avvertito..."  Disse, non Risposi

Mi buttai addosso al coniglio facendo sbattere entrambi contro il muro mentre lei mi stringeva tra le sue braccia, le lacrime continuavano a scendere mentre ripensavo alle sue parole

"S-speravo che noi p-potessimo essere qualcosa di p-più.. Io.. Io mi f-Fidavo.." Esclamai in mezzo ai singhiozzi

"Oi.. al suo ritorno mancano solo 3 anni e lo sai.."  Mi ricordò di un conto insospeso da 8 anni circa

"N-non voglio parlare d-di lui ora..."  Ribattei

Restammo lì per terra per 30 minuti buoni quando Mirko mi obbligò ad andare a farmi una doccia calda per calmarmi. Andai a lavarmi e uscì dopo 45 minuti e c'è ne misi 15 solo per asciugarmi i capelli e la skincare

Appena uscì vidi sul letto un pigiama nero di velluto e sopra ad esso un bigliettino, lo presi per leggerlo.

"Mettilo, questa sera sto con te così almeno ti distrai
                                                  -Mirko"

Mi comparve un sorriso sulle labbra, io e Mirko siamo amici da quando andiamo alle materne e nonostante tutte le litigate siamo sempre tornati dall'altro, per un certo periodo avevamo scambiato l'amicizia per amore ma fortunatamente le cose finirono bene.

Mi misi il pigiama e ad un certo punto sentì delle risate provenienti dalla cucina, mi incamminai verso essa.
Quando arrivai vidi la piccola fenice seduta sul bancone con il suo solito pigiama ad unicorno con due treccine che partivano dalla testa e accanto a lei  dei lunghi capelli bianchi come latte, lei Indossava un pigiama di velluto come il mio di colore azzurro chiaro, il suo era composto da una maglietta senza maniche che le arrivava fino alla vita e un pantaloncino che arrivava arrivava a circa metà coscia, la abbracciai da dietro mettendo il mento sulla sua spalla

"Ciao papà! La zia sta preparando il curryyyyyyyyyyyy"  Disse gasata Aka facendo sorridere me e la coniglietta

"Si capisce dall'odore. In più la zia è molto brava a prepararlo"  Affermai

"Oddio la prima volta che mi fai un conplimento"  Mi prese per il culo

"Tesoro che ne dici se anzi che il curry sta sera mangiamo coniglio arrosto?"  Proposi ironicamente a mia figlia

"Ah ah ah che divertente"  Ridemmo tutti e tre, amavo vedere Aka che spensierata , era una cosa che mi rassicurava molto

Aiutai Mirko a cucinare nel mentre la piccola continuava a ronzarci intorno per la cucina o a rubare del cibo poiché aveva fame. Finito di cucinare portammo la cena in soggiorno dove guardammo un film mentre mangiavamo.

Finito di cenare e di guardare il film portai mia figlia in camera sua visto che si era addormenta tre le mie braccia, peccato che appena la poggiai sul letto la piccola fenice aprì quei suoi occhietti dorati e iniziò a guardarmi facendo gli occhi da cucciolo

"Posso dormire nel lettone con te e zia..?"  Mi domandò con occhi supplicanti, come potevo dirle di no? Cazzo era troppo tenera

La ripresi in braccio e andai in camera mia dovre mi ritrovai Mirko mezza morta sul letto, mi buttai addosso al coniglio con ancora mia figlia in braccio

"AHIA PORCO-"

"NO!"  la interruppi poiché ci fosse una bambina nella stanza

Aka iniziò a sbadagliare e decidemmo di andare a dormire, la fenice era in mezzo mentre io e Mirko eravamo ai lati del letto ma ovviamente la piccola non aveva intenzione di dormire così staccati, ci mise attaccati accocolandosi addosso a noi, si addormentò immediatamente mentre io e Mirko ci addormentammo parlando.

Dabi Pov:

Mi svegliai accolto da un ambiente umido e freddo. Mi misi seduto e mi strofinai gli occhi, vedendo il cielo sembravano circa le 5 di mattina.

Il mio corpo era completamente ghiacciato, ero freddo come la neve e cazzo, non riuscivo a capire il perché. Mi misi in piedi e sentì un dolore atroce alla schiena che mi fece ricadere per terra di ginocchia, dormire per terra non era la cosa migliore.

Mi alzai di nuovo Non so con quale e quanta forza di volontà Per poi incamminarmi verso casa di Hawks, non so perché stessi andando lì ma era come se le mie gambe si stessero muovendo da sole.

Arrivai davanti a casa sua, mi controllai le tasche ma non avevo le chiavi, provai a bussare alla porta ma nessuno rispose, nemmeno la bambina

~Mh... Forse non sono a casa.. Ma sono le 5 di mattina però.." Pensai andando verso le finestra della stanza di Hawks

Mi affacciai ma ovviamente la finestra era oscurata, provai ad aprirla riuscendoci, mi calai dentro manco fossi un ladro però appena mi girai vidi qualcosa che mi fece rimanere un po perplesso e che mi fece stringere i pugni.

Hawks, il coniglio e Aka erano stesi tutti nello stesso letto ed erano uno attaccati all'altro, guardando meglio Hawks aveva la mano sopra quella di Mirko e le stavano tenendo sopra la pancia della bambina.

Sentì la rabbia salirmi dentro e un istinto omicida verso quel coniglio. Mi girai e feci per calarmi fuori dalla finestra quando sentì una manina aggrapparsi al mio polso, mi girai e vidi un piccolo unicorno fenice che si strofinava gli occhi mentre guardava verso l'alto

"Dove vai?" Domandò con la voce impastata dal sonno .

"Via, tuo padre non mi vuole qui"  Risposi freddo

"Dove vai?"  Chiese di nuovo

"Ti ho già detto che vado via"  Dissi

"No intendo in che posto vai visto che papà non ti vuole in casa?"  Capì dopo cosa significasse la sua domanda

"Non lo so, credo di andare a casa mia, dai miei amici"  Affermai sapendo che mi avrebbero ammazzato se gli avessi detto cosa era successo tra me e Hawks

"Posso venire? :3"  Domandò con degli occhi supplicanti, beh magari se c'era lei con me non mi avrebbero ucciso e potrei inventare qualche scusa

"Va bene dai, andiamo"  La accontentai per poi lasciare in bigliettino sul letto per Hawks dove dicevo che gli avrei riportato la figlia di pomeriggio.

Presi in braccio la bambina ancora in pigama dicendole di rimanere così e che tanto stavamo in casa. Uscì di casa attraverso la porta prendendo la chiave avviandomi verso la base dei villen, in tutto ciò si erano fatte le 6.

An Unmanageable Love... /DabixHawksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora