Capitolo Otto

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''Ellen, la tua sfilata è andata meravigliosamente, a breve riceverai le proposte per i campionari.'' Con aria soddisfatta annuncio, per telefono, la fine della sfilata ad Ellen.

''Era tuo dovere farlo, ma comunque sono abbastanza contenta.'' Mi risponde, dandomi solo un piccolo assaggio di gratitudine.

La chiamata volge al termine e il mio corpo giace, con un tonfo, sul lussuoso materasso dell'hotel. La camera è arredata nei minimi dettagli, concentrandosi su un arredamento ultra moderno. Il letto a baldacchino è posizionato al centro della stanza, contornato da una piccola tenda di seta di color bianco, con qualche venatura di grigio, che lo rende accogliente. Lentamente mi alzo in piedi e porto una mano dietro la schiena, per cercare di slacciare il vestito, che successivamente cade a terra lasciando il mio corpo nudo. Sento improvvisamente bussare alla porta della camera e sobbalzo, a causa dal piccolo spavento. M'incammino verso di essa, procurandomi nel frattempo un'accappatoio per coprire la mia pelle nuda. Aprendo, trovo la figura di Mike. Con aria confusa scruta la stanza alle mie spalle, accorgendosi poco dopo delle mie condizioni.

''Come mai sei in accappatoio? Dobbiamo andare al party della sfilata.'' Vedo il suo sguardo viaggiare per il mio corpo senza una meta e, d'istinto, mi copro ulteriormente dietro la porta, per non lasciarmi guardare.

''Me ne ero completamente dimenticata! Ti dispiace se non vengo? Sono davvero stanca, preferisco recuperare un po' di forze per domani.'' Cerco di declinare l'invito. Il suo sguardo cambia e vedo la sua espressione contrariarsi, segno che la mia risposta non è di suo gradimento.

''Penso sia il caso che tu rimetta il vestito ed esca dalla tua camera.'' Quasi non lo riconosco più. La sua voce diventa dura e il suo tono si alza leggermente.

''Non c'è bisogno di essere così scortesi sai?!'' Rispondo a tono, prendendomi molta più confidenza di quella che già ho, eliminando completamente dalla mia mente il fatto che è il figlio del mio capo. Rimane immobile e, con la coda dell'occhio, vedo i suoi pugni chiudersi e le nocche diventare bianche. Sospiro.

''Buonanotte Caisy.'' A denti stretti mi saluta, timoroso di perdere le staffe da un momento all'altro, senza il minimo motivo e s'incammina verso l'ascensore.

Chiudo la porta alle mie spalle, ancora innervosita dal suo atteggiamento. Ma chi si crede di essere. Mi concedo una doccia per rilassarmi dalla lunga giornata, passata tra aerei e modelle ed infine, mi rilasso sul letto. Prendo il telefono e compongo il numero di mia sorella, per sentire che aria tira a New York.

''El, pronto?''

''Mi hai attaccato il telefono e sei sparita per ore. Ti rendi conto?'' Mi rimprovera e l'unica cosa che non voglio sentire ora, sono le sue urla insopportabili.

''Scusami! Ma stavo per partire, non potevo perdere tempo, avevo difronte Mike.'' Spiego velocemente la situazione, cercando di scusarmi, omettendo il fatto che fosse stato Mike a chiudere la telefonata di stamattina.

''Devo dirti delle cose davvero importanti.'' Tutto d'un tratto, la voce di Elis non è più la stessa. Le urla cessano e l'aria diventa pesante. Solo i nostri respiri restano a far compagnia.

''Elis, va tutto bene?'' Le dico preoccupata.

''Veramente no... Mike Devon non è una compagnia tanto raccomandabile. In giro circolano voci strane, non mi fido.''

''Elis, sappiamo tutti come la gente a New York sia così piena di invidia e cattiveria.'' Dico, non dando peso alle sue parole. ''Ti ricordi la tua amica Jennifer? Dicevano tutti non cose molto carine sul suo conto, eppure, si è rivelata tutt'altro.'' Continuai cercando di tranquillizzarla.

''Lo so ma...'' Sento Elis che prova a ribattere, ma la interrompo subito.

''Elis, anche se fosse non ha importanza. Ho solo un rapporto lavorativo con questa persona.'' Continuo, addolcendomi.

"Hai ragione... Buonanotte Cai, ti voglio bene." Mi saluta.

"Buonanotte El... Anch'io." Le rispondo, portando successivamente il mio dito sullo schermo, per chiudere la telefonata.

Ripenso alla conversazione con mia sorella, mentre appoggio il mio volto sul morbido cuscino. Infondo, il mio rapporto con Mike è solo lavorativo, è vero...Allora perché sono così attratta dall'alone di mistero che lo circonda?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2021 ⏰

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