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<che ci fai qui?>
chiede nervoso Fred stringendo forte il bicchiere di whisky in mano.

glielo tolgo dalle mani e lo appoggio sul tavolo.

c'è tensione a casa Weasley.

i gemelli sono immobili e furiosi.

Charlie stringe forte il mio braccio.

Ron e Ginny sono seduti in un angolo del divano e leggermente spaventati dall'espressione dei gemelli.

Hermione stringe la mano di Ron mentre guarda attentamente tutti.

Harry guarda confuso la figura davanti alla porta.

<avevate ragione voi.. scusate>
continua a testa bassa.

<oh Percy! >
esclama la signora Weasley scoppiando a piangere e andando ad abbracciarlo,così anche il signor Weasley.

<Chiara, Harry.. mi dispiace tanto per avervi insultato.. >
dice poi avvicinandosi a noi.

Harry subito va ad abbracciarlo mentre io rimango ferma sulla poltrona.
con la coda dell'occhio noto un ghigno sul volto dei gemelli e di Charlie.

30 luglio

ore 03.50

odio la mia insonnia.

odio la mia vita.

mi rigiro per l'ennesima volta ma niente.

il mio compleanno inizia già di merda.

perfetto.

scendo le scale, raggiungo una panchina di legno fuori dalla tana e mi fermo ad osservare le stelle.

Lee se ne andato qualche settimana fa, aveva detto che i suoi avevano organizzato una vacanza in Italia.

da quando è arrivato Percy la tana si è divisa in due.

chi sta con lui e poi ci siamo io, i gemelli e Charlie che non riusciamo a perdonarlo.

<pensieri brutti?>

roteo gli occhi riconoscendo la voce e tengo fermo lo sguardo verso il cielo.

<ok, non vuoi parlare>
afferma sedendosi accanto a me.

<però almeno un saluto puoi farmelo>
continua scocciato.

<non ne sento il bisogno, la prossima volta pensaci due volte prima di insultare mia madre e darmi della puttana solo perché stavo sempre con Fred e George>
dico correndo verso la mia stanza.

bastardo.

chi stracazzo si crede di essere?

<tutto ok Chia? >
biascica George con la voce impastata dal sonno.

<sì Georgie, tranquillo. torna a dormire>
lui annuisce non tanto convinto e si addormenta.

lascio un sospiro e mi abbandono al sonno.

ore 08.30

mi sveglio di colpo sentendo un grosso peso sul mio corpo.

<Charlie sei un bestione mi stai ammazzando>
e lo faccio cadere giù dal letto scoppiando a ridere.

<stai bene?>

lui annuisce in risposta e continua a ridere svegliando i gemelli che mi fanno gli auguri.

<ahhh Chiara, Harry augurii>
esclama la signora Weasley venendoci ad abbracciare appena varchiamo la soglia della cucina.

ore 17.00

la gemella potter [harry potter]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora