la gemella potter [harry potter]

.38.

24 settembre 1997

<fai piano cazzo, fa malissimo!>
esclama Seamus strizzando gli occhi.

<se ti stai fermo magari riesco a medicarti questa ferita>

<quello stronzo di Amycus..>
sussurra lacrimando dal dolore.

<è inaccettabile che usino le maledizioni senza perdono contro gli studenti Seam>

<non possiamo farci nulla..>

sospiro fasciandogli la spalla e sedendomi accanto a lui.

<grazie, io vado nella Stanza delle Necessità, vieni?>

<e beccarmi tutto il loro odio? no grazie Seam, vado a studiare>

<va bene, come vuoi. ci vediamo dopo>
dice dandomi un bacio sulla tempia e sparendo da dietro la porta della Sala Comune.

mi alzo lentamente e raggiungo gli alloggi del preside.

<ecco la nostra Potter!>
esclama Lucius semi-disteso sul grande divano verde accanto al camino ancora spento.

<Lucius>
dico a mo' di saluto sedendomi sulla sedia del lungo tavolo da pranzo.

<ciao amore>
sussurra Severus entrando in salone lasciandomi un bacio sulla tempia.

sorrido istintivamente abbassando la testa.

<vuoi da bere Chiara?>
chiede prendendo del Rum e passandone un bicchiere all'ospite.

<no grazie>
rispondo aprendo il libro di Difesa massaggiandomi il polso dolente sempre dalle torture dei gemelli Carrow.

<non sei con i tuoi compagni?>
chiede Lucius incuriosito.

<no, loro mi odiano>
ridacchio guardandolo.

lui ghigna soddisfatto sorseggiando dal suo bicchiere.

<bastardo>

<grazie Potter lo so>

roteo gli occhi e mi alzo.

<dove vai?>
chiede preoccupato Severus.

<da Blaize, tranquillo.>
gli lascio un bacio a fior di labbra ed esco dagli alloggi.

<Potter come va?>
chiede Blaize aprendosi la porta della sua stanza.

<bene, tu come stai?>
gli lascio uno schiaffo sulla spalla e mi siedo sul letto.

<tutto bene, vuoi?>
chiede poi aprendo un pacchetto di sigarette.

<tu sai come far felice una donna Bla>
sorrido prendendone una e accendendomela per poi passare l'accendino al mulatto davanti a me.

12 Novembre 1997

<Chiara cazzo è la quarta volta che te la spiego!>
esclama Severus alterato.

<Sev non ci capisco un cazzo, non è colpa mia!>
urlo buttando il libro di Rune Antiche al di là della scrivania.

<concentrati e non pensare ad altro e ci riesci>

sbuffo riprendendo il libro e riaprendolo alla pagina di prima.

<devi prima conoscere le basi, se questa- dice indicando una lettera- è la 'c', che parola sarà questa?>
chiede poi guardandomi.

guardo attentamente le lettere che compongono quella parola.

<natura?>
chiedo azzardando.

<natura? ma se ti ho detto che questa è una 'C' come fa ad uscire 'Natura'!>