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3 gennaio 1998

<Sev..ti prego>
insistei dinuovo.

<amore ho detto no, domani torniamo ad Hogwarts>
dice fermo e si gira dall'altro lato del letto sospirando.

sbuffo alzandomi dal letto e raggiungendo il salotto della casa di Severus.

abbiamo passato insieme le vacanze natalizie a casa sua e sono stati giorni di pura pace, ritornare alla normalità è un peso troppo grande.

mi affaccio alla finestra e piccole gocce si scontrano contro il mio volto, mi spunta subito un sorriso ricordando i primi anni ad Hogwarts. quando vedevo che stava per piovere, mi coprivo per bene e raggiungevo il Lago Nero per prendermi tutta quell'acqua e rilassarmi, nessuno si sorprendeva se il giorno dopo mi presentavo con il raffreddore.

quanto vorrei ritornare a quei tempi..

pensare che Snape mi faceva letteralmente paura e adesso sono passate solo due ore da quando abbiamo fatto l'amore.

chiudo la finestra ed entro in bagno preparandomi la vasca con acqua bollente, ho solo bisogno di rilassarmi.

ore 16:34

cammino lungo i corridoii con la mano di Severus sulla base della mia schiena, sotto gli sguardi sorpresi di alcuni ragazzi che non sono ritornati a casa per le vacanze.

faccio finta che non mi interessi, mettendo sù un cipiglio impassibile imparato da Snape che mi dirige verso i suoi alloggi.

appena entrati chiude la porta e si siede sul divano massaggiandosi le tempie.

<tra poco dovrebbe arrivare Rod>
dico solamente prima di entrare in camera a cambiarmi.

<e tu come fai a saperlo?>
lo sento chiedere mentre mi sfilo il maglione e cerco nell'armadio qualcosa di più comodo.

<me lo ha scritto poco fa>
gli rispondo togliendomi anche i pantaloni, decidendo di indossare un semplice jeans e indicandogli con il capo una lettera sullo scrittoio.

<e da quando tu e lui parlate così frequentemente?>
chiede entrando in camera e avvicinandosi a me.

faccio spallucce abbottonandomi il jeans e prendendo una felpa a maniche lunghe di Severus.

<tranquillo amore, siamo amici>
gli accarezzo dolcemente una guancia uscendo dalla stanza.

<amici? ti ricordo che ha torturato i genitori del tuo amico Longbottom. non eri tu quella che non perdona?>

<non- non ricordarmelo e..senti è un uomo per bene e inoltre è dalla nostra parte->

<sta zitta Chiara, non trovare scuse inutili>

alzo un sopracciglio confusa.

<ma quali scuse Sev?>

lo vedo aprire la bocca per rispondere ma viene interrotto dall'arrivo di Rodolphus dal camino.

<ecco la piccola Potter!>
esclama abbracciandomi, lo stringo a mia volta per poi staccarmi sorridendo.

la gemella potter [harry potter]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora