Dopo qualche giorno,a scuola, diego vede mattia abbracciato ad un altro ragazzo del gruppo e pensando che sia una cosa amichevole se ne va e cerca di dimenticarsi ciò che ha appena visto "sono solo amici" "sono solo amici" come sempre non riusciva a toglierselo dalla testa "sono solo amici" continua a ripetersi nella mente, ma quel pensiero continua a ronzargli in testa, " poi non stiamo nemmeno insieme" "anche se vorrei......ma che sto dicendo, non importa cosa sia successo, io non sono gay" e quel pensiero sembra finalalmente svanito, fino a quando, diego va a mangiare nel solito parco dopo scuola e si trova davanti proprio lui, stavolta lo sta baciando "quell'altro" gli sta tenendo la mano "quell'altro", ma quell'altro non è lui, non vuole, ma il suo viso si colora dinuovo di rosso, ma stavolta non per l'imbarazzo, ma per la rabbia e quel pensiero che sembrava ormai morto diventa un nodo alla gola, gli occhi gonfi, le lacrime, lui piange mentre l'altro gli porta via la felicità con un sorriso stampato in volto, allora prende lo zaino e corre a casa piangendo, si chiude in camera e pensa tra sè e sè: "perchè mi succede questo, io non lo amo, o almeno,io, va bene basta, adesso lo dico non ne posso piú di sentirmi cosí,di non avere il legittimo diritto di averlo solo per me, di non poter affermare che lui è solo mio, sono stanco di guardarlo mentre bacia altri ragazzi, come se tra noi due non fosse successo niente, sono stanco di piangere per lui sperando in qualcosa che non posso ottenere* poi con il viso completamente in lacrime dice: "IO VOGLIO LUI,LUI,MATTIA,MATTIA,SOLO,MATTIA,LUI È MIO, SOLO MIO" neanche il tempo di finire di parlare, che qualcuno bussa alla porta, è mattia, allora lui si asciuga le lacrime, si sistema e scende: " ti ho sentito" dice mattia "io-" "TU NIENTE" risponde diego " MI SPIEGHERESTI GENTILEMENTE CHI ERA QUELLO?" "PENSI CHE NON LO AVREI SCOPERTO?" " ERA COSÍ EH? VOLEVI DIMENTICARTI DI ME SUBITO? O TE NE ERI GIÀ DIMENTICATO?" "Come potrei averti dimenticato?" "E poi non stiamo nemmeno insieme" "QUESTO VUOL DIRE CHE PER TE QUELLO CHE È SUCCESSO TRA NOI NON VALE NULLA?" dice diego, con il viso dinuovo pieno di lacrime: "sei bello anche quando piangi, ma hai ragione, io non ti ho mai detto quello che provo per te, ma non amo le parole, quindi preferirei dimostrartelo" " DOPO CHE HAI BACIAT-" " shhh" lo interruppe con un bacio "basta su" diego si stacca da lui lo sbatte al muro e gli dice, con voce tremante: "smettila di fare cosí, non vedi che mi fai stare male? Allora facciamo il mio gioco, visto che ti importa tanto di me, dillo, urlalo al mondo che mi ami!" gli dice diego mettendogli le mani al collo: "accetto" dice mattia " TI AMO TI AMO TI AMO" "ma adesso lascia fare a me" continua mattia " non credere di risolvere tutto cosí" dice diego "ci proveró" risponde mattia sbattendo diego al muro, e ancora una volta dicendogli "shhhh, sai che non ha senso litigare", baciandolo sul collo.