la sveglia suona incessantemente,purtroppo oggi prima del previsto essendo il giorno della ripartenza per wembley
mi affaccio per leggere l'orario: 6.30,oh,tra un'ora dovrò già trovarmi nella hall
apro velocemente il telefono e per un momento perdo un battito
Nico❤️
Scusami [2.50 a.m.]
Non volevo davvero dire quelle cose
ma le hai dette,penso fra me e me
Ma le ho dette,lo so
mi ha preceduta
Non volevo dirle davvero,per me sei qualcosa di indescrivibile,ed è per questo che sono fottutamente geloso [2.51 a.m.]
Lo so che le mie parole possono essere parole al vento e non ti fiderai,ma ti darò modo di farlo
E sappi che questo non vuol dire che non continuerò a rubarti il caffè la mattina,ti voglio bene,sempre
leggendo quest'ultimo messaggio mi scappa un sorrisetto,ma non nego di aver letto tutti questi messaggi col sorriso
forse nelle sue parole c'è sincerità,nei suoi occhi c'è sempre sincerità ma forse ieri è stato troppo tardi per notarlostiamo salendo sull'aereo ed io questa mattina non ho salutato nessuno se non come sempre mio padre,mi aggiusto gli occhiali da sole messi per coprire il gonfiore degli occhi rossi e salgo per prima
come al solito mi siedo da sola,occupando il sedile affianco al me col mio zaino
mentre mi sistemo per il viaggio sento qualcuno passare e togliermi gli occhiali
già pronta col mio sguardo omicida mi giro, ma a mia sorpresa trovo federico che ride
-che ti ridi,cretino- dico riprendendomi gli occhiali,e cacciando una risata
-tu hai tante cose da raccontarmi-mi stropiccio gli occhi e si,siamo ancora sull'aereo in viaggio
non si sente alcun rumore,ma a me attira altro
c'è nicolò letteralmente seduto sullo schienale del sedile di fronte a me e fa cenno di andare affianco a lui,seduto da solo,ma io nego con la testa
come sempre non sembra arrendersi,e infatti lo vedo scendere piano dal sedile per poi "saltare sul mio"
sospiro e mi tolgo gli occhiali,guardandolo mentre si mette comodo vicino a me
anche lui a sua volta sospira e prende parola
-scusami-
-non fa niente,non serve che ti scusi,ho..- mi fermo un attimo prima di continuare a parlare -ho solo bisogno di sapere se per te non sono nulla,ecco.- dico con decisione
il mio sguardo è fisso sul suo,e viceversa
-sei importante per me,e non poco,puoi anche decidere di non credermi,ma sarò sincero,sei una parte fondamentale della mia vita- dice lui
e non posso che cedere,perché nei suoi occhi la sincerità che dice la vedo
lo abbraccio lentamente e lui continua a scusarsi
-smettila- gli dico ridacchiandosto quasi per addormentarmi,credo sul suo petto,non mi interessa in questo momento,so solo di star davvero tanto bene
-se solo sapessi cosa mi fai,giorgia-
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l'amore sei tu.-nicoló barella
FanfictionGiorgia mancini,inteso dal cognome, è la figlia del conosciuto allenatore della nazionale italiana di calcio, Roberto mancini giorgia ha 20 anni,ama lo sport e in particolare,forse proprio grazie al padre, è una grande tifosa del calcio solare,diver...