l'amore sei tu.-nicoló barella

33.

Giorgia
apro a fatica gli occhi umidi sentendo un peso sul collo, vedo tutto bianco intorno senza riuscire a mettere a fuoco gli oggetti
un momento,sono per caso in paradiso?
mi giro leggermente verso destra facendo attenzione a non farmi male il collo e no,non mi sembra di essere in paradiso visto che ho una flebo attaccata al centro del braccio
-oh mio dio sei sveglia- mi fa sobbalzare una voce proveniente da sinistra,una voce che riconoscerei fra mille
mi giro verso nicolò semplicemente sorridendogli
noto la sua mano nella mia,e gli sporgo le labbra come per chiedergli un bacio,che lui non rifiuta
nessuno dei due dice niente,riusciamo a parlare guardandoci,ma a me passano altri pensieri per la testa,i miei bambini
quasi senza che me ne accorga mi scende una lacrima,ma se ne accorge ancor prima di me nicolò,che allarma e si siede sul bordo del mio letto
-oi,oi- mi richiama,ma io scoppio,letteralmente,e riesco solo a singhiozzare -gio'- -giorgia guardami- dice leggermente girandomi il viso verso di lui
-li ho persi,non è così?-

nicolò per qualche attimo mi guarda aggrottando le sopracciglia,ma poi capisco a cosa,o meglio a chi mi riferisco
-ci sono ancora,e sono al sicuro dentro a questo pancino- dice solleticandomi la pancia scoperta -ma nasceranno un po' prima del previsto-
qualcosa in me si calma,sapere che i miei bambini stanno bene é più importante che sapere della mia salute
-...sai,ieri sera sono venute tutte le tue amiche,teo che aveva appena finito allenamento,lautaro,anche tuo padre eh- dice quasi ridacchiando -tuo padre appena è entrato ha rischiato uno svenimento e per poco non lo ricoveravano qui affianco- dice facendomi scoppiare in una fragorosa risata,non oso immaginare la scena
-io cos'ho?- chiedo con tutta la calma del mondo
-hai il collo un po' bloccato per la forte botta,un po' di graffi che ti hanno curato con le bende- beh,benee di cui effettivamente mi accorgo solo ora -e hai qualche lesione verso la zona toracica,ma ti è andata bene,non ti sei rotta nulla-

quando vedo che lui sta per chiudere gli occhi dalla stanchezza,e non lo biasimo essendo stato sveglio tutta la notte per me,colgo l'occasione per dirgli una cosa scontata,scontata per gli altri,ma per me non lo sarà mai
-ni'-
-mh?- mugola qualche verso
-grazie-
e in quel momento i suoi occhi si aprono leggermente per farmi vedere quel brilluccichio che conosco bene
-grazie di tutto ni',ti amo-