25.

3.1K 90 1
                                    

finalmente siamo in discoteca,cioè,finalmente si fa per dire
rivedere nicolò ogni volta mi uccide
vorrei chiedergli come sta,come passa le giornate,come stanno andando gli allenamenti,se lui ha trovato qualcuna,se è andato avanti,a differenza mia.
-non ti muovere e resta qui,vado a prendere da bere- mi dice davide alzando la voce a causa della musica alta
senza accorgermene mi trovo fra le braccia di una persona
-thessa- dico felicissima,non vedendola da tanto,forse troppo tempo
-da quanto che non ti fai sentire- dice staccandosi dall'abbraccio,e dandomi un bacio sulla fronte
-lo so,scusami,sono veramente incasinata in questo periodo-
-dimentichiamo tutto? si beve?- mi incita thessa
non ti muovere e resta qui
non ti muovere e resta qui
mi rimbomba quella frase nella testa,intimorita da lui se potesse vedermi lontana dalle sue braccia
ma senza accorgermene thessa mi ha già trascinata al bancone,ed in effetti cosa mi interessa,voglio solamente divertirmi
-tequila,sale e limone,grazie- chiede al barista thessa
mi giro verso di lei con una faccia interrogativa,non capendo cosa ci voglia fare con sale e limone
-è una cosa fortissima,ma la devi provare,tanto reggi bene-
ci arrivano due piattini con queste cose
-guarda come fare- dice spargendosi un po' di sale sulla mano
lecca il sale,butta giù in un sorso lo shot di tequila e lecca il limone,facendo una smorfia
-butta giù in un sorso-
faccio la stessa procedura che ha fatto lei e butto giù in un sorso il liquido che brucia insistentemente in bocca
in un attimo non vedo più thessa affianco a me,ma sento tirarmi per la spalla
vengo trascinata fino al retro del locale a quanto pare,ma sono ancora lucida per arrivare a capire che è davide
mi sbatte violentemente contro al muro e solo lì noto che ha una canna in bocca e gli occhi totalmente rossi
mi butta il fumo in faccia e spegne la sigaretta sul mio vestito,per poi gettarla a terra
mi blocca le vie d'uscita mettendo le sue mani ai lati della mia testa,e lì deglutisco dalla paura
-ti avevo detto chiaramente di restare ferma dove ti avevo lasciata- dice serio,per poi fare un sorrisetto e leccarsi le labbra
-da quanto che non ci divertiamo io e te,non è così?-
non riesco a dire niente,sono pietrificata,mentre una sua mano sale sotto al mio vestito per poi andarmi a palpare violentemente il sedere
-lasciami stare- riesco a dire,o meglio,a sussurrare,ma lui non ha intenzione di fermarsi
chiudo gli occhi e mordo il labbro per il dolore,ma improvvisamente non sento più niente
-ti ha detto di lasciarla stare- vedo la figura di nicolò che spinge dentro davide
-andiamo a casa-
dice prendendomi in braccio



-ecco dov'erano tutti i miei vestiti- esclamo accennando un sorriso alla vista di tutti i miei vestiti ancora dentro l'armadio della nostra camera matrimoniale
-già,non sei mai venuta a riprenderli- dice ridacchiando,e poi cala il silenzio
-comunque..io vado sul divano,buonanotte,e grazie- rompo io il silenzio,e forse inaspettatamente per lui lo abbraccio
ricambia l'abbraccio ma poi inizia a ridere
-tu dormi qui,senza ma e però-

l'amore sei tu.-nicoló barellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora