"Herm!"
una voce al piano di sotto mi riscosse dai pensieri.
"Ginny che ci fai qua?"
le risposi.
"Sono venuta a vedere come ti sentivi"
disse salendo le scale.
"Per cosa?-"
"Laborerai con Malfoy... non ti hanno avvisato? Harry me lo detto giusto stamattina."
Cosa?!
"Ginny, come è possibile?"
"È in custodia vigilata, e per migliorare il suo curriculum, deve lavorare per il ministero, almeno fino a 6 mesi"
Mi spiegò.
"Quindi.. Non rischia Azkaban?"
chiesi in ansia.
"No, grazie alla tua testimonianza e a quella di Harry, il ministro a deciso di graziarlo e non carcerarlo"
"In che reparto è stato mandato?"
"al vostro. All'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia, ironico non credi?"
disse ridendo.
No adatto.
Dovrò ogni mattina vederlo passare per il corridoio.
Maledizione.
"Già, ironico.."
"Herm, allora? so che succede perciò sputa il rospo."
"non succede nulla-"
"Hai ancora quella specie di cotta per Malfoy vero? È anche per questo che rifiuti sempre mio fratello?"
"Io- io non ho una "specie di cotta per Malfoy", che diavolo dici."
"Hermione, non sono Harry, e nemmeno Ron. Avevo già dei sospetti durante gli anni a Hogwarts, ma durante la battaglia, durante la fine specialmente, ho visto il momento in cui vi siete messi a fissarvi a vicenda. Quindi smettila di sparare cavolate sul non provare nulla su Malfoy"
disse velocemente e guardandomi fisso.
"m-ma... ok, forse. Può darsi, che mi sia infatuata di Malfoy... Forse..."
"Da quando va avanti sta storia?"
"ah beh..circa.."
"Mione, la verità."
"Da quando l'ho intuito era il quarto, poi non so se anche prima provavo qualcosa.."
"Herm sei infatuata di Malfoy da ormai dieci fottuti anni?"
"Non dire-"
"Non dire che non posso dire fottuti! Non è infatuazione Hermione! L'infatuazione dura pochi mesi o al massimo un anno, o due, non dieci!"
"Si ma potrebbe-"
"No herm, accettalo, diventerà più semplice, sei innamor-"
"No! Non lo sono. Ok? Semplice attrazione fisica, su quella."
"Quando inizierai ad accettarlo meglio sarà"
Rilasciai un respiro.
"Non vorrai andare così?"
Disse Ginny dopo qualche minuto squadrandomi.
"Cos'ha che non vanno i miei vestiti?"
"Una gonna nera, e in più lunga, con una camicia corta e addirittura blu? Scherzi Hermione? ti sei vestita al buio spero."
"Ma sono bellissimi"
c'è vai di difendere la mia dignità, di quel che rimaneva almeno.
"Ora. tu. Ti. cambierai."
Disse met te bro le braccia sui fianchi.
Mi ricordava molto Molly.
"Ti sembra divertente? ottimo, sarà ancor più divertente scegliere altri vestiti"
continuò spingendomi dentro camera.
"Ginny sarò in ritardo, se non lo sono già"
"Herm. Sono le sette e mezza, il ministero apre alle otto, e tu inizi alle otto e mezza. Precisamente dove poteresti essere in ritardo?"
Non mi lascio neanche rispondere che frigo tra i miei abiti.
La solita.
Dopo dieci minuti decidemmo di mettere, anzi no, lei decise che avrei dovuto mettere una gonna nera corta, e per i miei gusti era troppo corta, e una camicetta bianca a forma di V.
Dovevo fare una sfilata e neanche ne ero a conoscenza? Perfetto.
Presi la Floo, mentre Ginny mi sorrideva e mi salutava come se stessi andando in guerra.
Eccomi.
Ci mancava questa.
Era piena di giornalisti.
"Hermione Granger!"
Oh no.
Oh nono.
la Skeater.
Inizia a camminare velocemente.
"Signorina, si fermi! le volevo porre solo alcune domande!"
Più il mio passo aumentava più la sua voce diminuiva.
Miracolo.
Girai l'angolo per prendere l'ascensore dietro l'angolo e andai a sbattere contro qualcuno.
"Oddio, scusami!"
dissi alzando la testa.
Mi sorrise, come se stesse ridendo della scena.
"Non è nulla, ma fa attenzione a dove metti i piedi"
Disse fissandomi.
Deja-vu.
Il nostro primo incontro.
"Si, certo, beh vado, si, ok.."
"Eccoli!"
Skeater.
L'avrei uccisa.
"Hermione Granger! allora? come va la mattina oggi?"
"Prima che arrivassi tu, tutto alla grande Rita"
dissi con un sorriso finto.
"Non fare la sciocchina! Allora, il vostro primo incontro dopo la battaglia, come sta andando?"
chiese puntandoci il dito per indicare lo spazio fra noi.
"Affari nostri, e ora se vuoi scusarci dovremmo andare a lavorare."
Disse Malfoy con calma prima di affermare la mia mano e incamminarci verso l'ascensore.
Il mio cuore comincio a battere come se fossi sulle montagne russe.
Hermione, Placati, non sei più una ragazzina di quindici anni.
Spinse il numero sette.
Una macchina fotografica scattò improvvisamente mentre la mia mano era ancora unità alla sua.
La staccai di botto.
No.
Come osavano?
Le ante si chiusero.
La salita fu troppo imbarazzante.
Sentivo il suo sguardo su di me.
E per questo il mio corpo agiva di conseguenza.
Il bruciore in questi anni non mi lasciò mai.
Ci fu una sosta.
quinto piano.
"Hey, Hermione come va?"
Disse Rick.
"Hey, tutto bene te?"
"Bene dai. Malfoy piacere sono Rick Anderson"
disse con un cenno di capo.
"Piacere Draco malfoy"
rispose.
L'Aria si poteva quasi intravedere da quanto fosse densa.
Il settimo piano era arrivato.
"Herm, c'è stato un attacco, ti ho lasciato tutte le informazioni sulla scrivania, ripasso più tardi per controllare le nuove info"
disse per poi salutarmi con un bacio sulla guancia.
Rick era un ragazzo molto dolce.
E a volte molto appiccicoso, ma era fatto così.
"Malfoy ci si vede"
Dissi per poi uscirmene, quasi di corsa.
Sorpassata la porta del mio ufficio, appoggiai la schiena contro la porta.
Questa cosa sarebbe potuta succedere altre volte, molto probabilmente.
Un loop infinito con Malfoy che mi fissa mentre saliamo l'ascensore.
ottimo oserei dire.
