La prima cosa che Harry avvertì fu il fruscio delle lenzuola di seta, lisce e morbide. Poi avvertì il peso di un corpo vicino al suo, sul materasso.
Aveva dormito con Louis.
La realizzazione lo investì di colpo, come se si fosse appena reso conto di quello che aveva fatto la sera precedente. Non solo aveva fatto l'amore con lui, ma gli aveva perfino confessato quello che provava. Allungò le gambe per trovare quelle di Louis poco distanti dalle sue e il suo cuore cominciò a martellare forte tanto che per un attimo dimenticò di respirare. Era come se qualcosa lo stesse soffocando, e gli mancava l'aria. Si voltò piano, cercando di non muoversi troppo per non svegliare Louis, e lentamente aprì gli occhi. Lo trovò a pochi centimetri da lui, ancora addormentato, le palpebre abbassate e il respiro regolare. Si fermò per qualche istante così, a osservarlo mentre era vulnerabile come mai gli era capitato di vederlo. Nel buio della stanza ancora addormentata, col lenzuolo color crema a coprirgli le gambe nude, era più bello di come l'avesse mai visto.
Ripensò alle parole che gli aveva rivolto il giorno prima e si chiese come le avesse accolte Louis. Forse non si era trattato di una dichiarazione d'amore in grande stile, ma di certo non si aspettava il silenzio da parte dell'altro, anche se sapeva quanto potesse essere problematico riguardo i sentimenti.
Harry aveva sempre pensato che fosse patetico e anche un po' inquietante guardare qualcun altro dormire, ma chiaramente non aveva mai dormito con Louis prima di allora. Si lasciò andare a una risata sommessa mentre si liberava di un gran peso dal petto. Forse qualche ora dopo, al risveglio, Louis lo avrebbe mandato via in malo modo – anche se a quel punto iniziava a dubitarne, ormai non era più scortese nei suoi riguardi – ma comunque si sarebbe goduto il momento finché avesse potuto. Richiuse gli occhi per addormentarsi nuovamente, facendosi più vicino al corpo caldo di Louis. Non osò toccarlo, ma riuscì a sentire il suo respiro sul viso e questo, per il momento, gli sembrò abbastanza.
Si risvegliò qualche ora dopo, ancora nella stessa posizione. Schiuse gli occhi leggermente soltanto per vedere Louis alzarsi piano dal letto, come a non volerlo svegliare. Lo vide dargli la schiena, ancora nuda, e afferrare il cellulare dal comodino. Controllò qualcosa prima di alzarsi dal letto e lanciare uno sguardo nella sua direzione. Harry continuò a tenere gli occhi semichiusi fingendo di dormire, ma spiando Louis attraverso le palpebre. Lo vide aprire l'armadio e prendere i vestiti per poi infilarli alla bell'e meglio nella valigia ai piedi del letto. Si ricordò che anche lui avesse un volo di ritorno per Monaco, più tardi, e forse sarebbe stato più saggio alzarsi dal letto e andare a sistemarsi per la partenza, ma guardare Louis muoversi sicuro all'interno della sua camera, vederlo fare cose così banali ma quotidiane credendo di non essere visto, lo stava trattenendo più del dovuto.
Quando Louis entrò in bagno stiracchiò le gambe e si posizionò più al centro del letto soltanto per sentire il suo odore di cui le lenzuola erano pregne. Subito una serie di flash della notte precedente gli invasero la mente. Non avrebbe dimenticato facilmente le mani di Louis su di sé, la delicatezza con cui l'aveva toccato, la venerazione con cui l'aveva guardato, il suo respiro sul proprio collo. Non era mai stato così in intimità con nessuno. Sentì lo scroscio dell'acqua, indizio che Louis stesse facendo una doccia, e decise quindi di mettersi a sedere sul letto. Non voleva di certo uscire senza parlargli, vero? Non passò molto tempo prima che Louis uscisse dal bagno e tornasse in camera. Non appena lo vide sveglio e seduto sussultò per un istante. La sua espressione sembrava concentrata, come se stesse pensando a qualcosa, ma un debole sorriso illuminò il suo volto.
"Ehi...", gli disse allora abbassando immediatamente la testa e dirigendosi nuovamente verso l'armadio. "Sei sveglio."
"Sì... anche tu.", constatò inutilmente Harry.
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Il punto di corda
RomanceHarry Styles è la nuova promessa di Ferrari: a ventidue anni è già uno dei volti più conosciuti e amati della Formula 1. Per Louis Tomlinson la Formula 1 è tutto. Non conosce altro amore che quello per la corsa, ed è il giovane di talento più rile...