Un anno dopo
Si dice che il giorno di una gara la tensione che hai accumulato nelle ore precedenti venga fuori tutta insieme, e che la scarichi così, con l'adrenalina che ti sale in corpo e che ti fa sentire invincibile.
Era così che si sentiva Louis, mentre impugnava il volante della sua monoposto, con Harry che sfrecciava davanti a lui. Stava facendo di tutto per vincerlo questo Gran Premio, il bastardo. A Louis scappò un sorriso, mentre cercava di fare di tutto per recuperare gli 0,09 secondi che lo dividevano da Harry, in testa alla gara.
Poteva farcela, lo sapeva. Gli bastava così poco per coronare il suo sogno, e il traguardo era sempre più vicino.
Prese una curva e poi un'altra ancora, stringendo sempre più Harry verso l'esterno.
Per ogni curva sono determinanti il punto di inserimento, il punto di uscita e il punto di corda. Il punto di corda indica il momento in cui il pilota deve smettere di rallentare e cominciare ad accelerare. Era arrivato il momento di accelerare, per Louis.
Sarebbe bastato un attimo, un solo istante, e avrebbe superato Harry, gli avrebbe soffiato il Gran Premio. Solo un secondo di scarto e avrebbe vinto il Mondiale.
Eppure, che importanza aveva chi dei due vincesse?
Mentre decideva cosa fare, Louis si rese conto di aver già vinto.
Non gl'importava quale sarebbe stato il risultato. A lui andava bene così.
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Il punto di corda
RomanceHarry Styles è la nuova promessa di Ferrari: a ventidue anni è già uno dei volti più conosciuti e amati della Formula 1. Per Louis Tomlinson la Formula 1 è tutto. Non conosce altro amore che quello per la corsa, ed è il giovane di talento più rile...