Hikari si lasciò cadere sul divano del piccolo salotto, sospirando. Kaito le dava le spalle, intento a pulire le armi.
- Sai che non basteremo noi due a proteggerla, vero?
- Ci riusciremo. Siamo entrambi forti, lo sai.
- Sì, sì lo so ... ma tanto Hiromi dovrà andare alla Cross Accademy. Kajen è il suo unico parente rimastole. Dato che loro sono già lì potremmo ...
- No. Non collaborerò mai con loro.
- Andiamo Kaito, non fare il bambino. D'accordo, li detesti, ma è per il bene di Hiromi. E poi chi ha detto che dovrete collaborare?
- L'idea non mi piace, Hikari. E poi, alla Cross Accademy c'è un vecchio amico che non voglio rivedere.
- Se è solo per questo allora ...
- Non è solo per questo! È ... È anche per il bene di Hiromi. La sua famiglia è stata appena sterminata da due vampiri. Non credi che ora detesterá a vita questa specie?
- Ti sbagli.
Hiromi entrò nel salotto. Era stata dietro la porta tutto il tempo, ascoltando l'intero discorso.
- È vero, la mia famiglia è stata trucidata dai vampiri, ma non li detesto. O almeno, non tutti. Mio padre era uno di loro, no? E lui è sempre stato generoso. Non ha mai alzato la voce, né morso me o mio fratello. Se dicessi che odiassi i vampiri dovrei odiare anche lui, cosa che mi è impossibile.
Kaito aprì la bocca a per ribattere, ma la richiuse non trovando le parole. Hiromi gli si avvicinò.
- Apprezzo quello che hai fatto per me. Se non fossi arrivato, non sarei qui. Ma non ci conosciamo da molto, perciò non vorrei che cercassi di entrare nella mia mente. Io andrò alla Cross Accademy, anche perché non ho altri posti in cui vivere.
- Allora verrò con te. Non sopporto l'idea di lasciarti da sola in mezzo a bestie assetate di sangue.
Hiromi fu colpita dalle parole del ragazzo, ma annuì acconsentendo alla sua decisione.Il preside Cross guardava il sole calare dietro le chiome rossicce dei boschi che circondavano la scuola. Tra pochi giorni, a quell'ora l'aria sarebbe stata gremita delle urla estasiato delle ragazze che assistevano all'entrata dei ragazzi della Night Class. Il direttore sorrise al pensiero che, se le ragazze avessero saputo la vera identità di quei ragazzi, non li avrebbero mai acclamati così tanto. Ogni ragazzo di quella classe, infatti, oltre che meraviglioso, era anche un vampiro, e delle specie più potenti.
Cross fu disturbato dal bussare alla porta. Un giovane e affascinante ragazzo, dagli scuri capelli che gli accarezzavano le spalle, fece il suo ingresso nella stanza.
- Kaname. Cosa ti porta da queste parti?
- Volevo solo assicurarle che ogni vampiro della Night Class mi ha personalmente giurato che non farà del male alle studentesse della Day Class.
- Bene, ti ringrazio. Sei un bravo ragazzo, Kaname.
Altri colpi alla porta risuonarono nel silenzio di quella sera. Kaito e Hikari entrarono nella stanza.
- Ragazzi, non vi aspettavo. Che sta succedendo?
- Due livello E hanno trucidato i Kuroba. Siamo intervenuti quanto prima, ma era già tardi.
- Kuroba? Intendete quei Kuroba?
Hikari annuì. Il direttore si risedette sulla poltrona, portando una mano davanti agli occhi. Haruka Kuroba, in gioventù Cross, era sua sorella. Non poteva credere di averla persa per sempre.
- Siamo riusciti a salvare la ragazza, comunque.
Cross si rianimò all'istante.
- Hiromi è qui?
- Sì, è dietro la porta ad aspettare.
- Fatela entrare, presto.
La ragazza non si fece attendere. Corse tra le braccia dello zio, soffocando le lacrime nel petto dell'uomo.
- Sh, non preoccuparti. Ora sei al sicuro.
Il direttore fece un segno ai ragazzi di lasciarli soli. Anche Kaname fece per andarsene, ma Cross lo fermò.
- Aspetta Kaname. Potresti ancora essere utile.
Il ragazzo sorrise.
- Immaginavo che si trattasse di quei Kuroba. In fondo, non ci sono altri purosangue con quel cognome.
Il direttore allontanò dolcemente Hiromi.
- Ascolta Hiromi. Probabilmente non ricorderai quasi niente quando avrai riacquistato la tua forma.
- La ... la mia forma?
- Per proteggere la propria famiglia, spesso i purosangue trasformano in umano l'ultimo figlio arrivato. È una pratica comune, e anche tuo padre l'aveva messa in atto.
Hiromi guardò prima Kaname, poi lo zio.
- Quindi ... io sarei una vampira purosangue?
- Non esattamente. Essendosi legato ad una donna non purosangue, tuo padre ha spezzato la catena. Tu comunque rientri nel livello B, data l'alta percentuale di sangue vampiro che scorreva nelle vene di tua madre.
- Okay, ma ... come posso riacquistare la mia forma di vampira?
- Facendoti mordere da un purosangue, come Kaname.
Il terrore accese gli occhi della ragazza.
- Io ... io non so se voglio ...
- Devi. Sarai più potente una volta vampira, e potrai difenderti meglio dai livello E. Credimi, Hiromi, non te lo chiederei se non fosse necessario.
La ragazza tentennò ancora qualche istante, poi annuì sospirando. Si avvicinò a Kaname.
- Vacci piano, però, okay?
Il ragazzo le scostò una ciocca dal collo, sorridendole.
- Tranquilla. Farò più piano possibile.
Poi, si chinò sulla ragazza.
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Bloody passion
RandomIl mondo di Hiromi cambia improvvisamente in una sola serata: prima era una normale studentessa come tante, poi si ritrova ad essere una vampira, figlia di un potente purosangue braccata dai livello E. L'Accademia Cross, dove lavora suo zio, sembra...