Capitolo 18

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POV GULF

Sono di nuovo tra le sue braccia, dopo un tempo che mi è sembrato un infinità: il suo morbido ma al tempo stesso possente petto, il suo profumo, le sue braccia che mi tengono stretto a lui...mi è mancato tutto questo, per un attimo posso riassaporare quella sensazione di "casa" che solo lui riesce a trasmettermi: per due giorni saremo solo io e lui. Ho desiderato, sperato e atteso questo momento dall'esatto momento in cui ho preso l'aereo per l'America; ho studiato il piano nei minimi dettagli, ho osservato tutte le mosse degli scagnozzi di papà, insieme ad Alfred abbiamo sabotato l'impianto di sicurezza...tutto per godermi questo attimo di felicità. 

Improvvisamente mi afferra il viso con entrambe le mani, forzandomi a guardarlo inquei suoi occhi: le sue labbra si avventano sulle mie, Mew mi bacia, con violenza e per un istante i nostri denti si scontrano, poi la sua lingua è nella mia bocca; il desiderio esplode in tutto il mio corpo come i fuochi d'artificio. Lo bacio a mia volta, condividendo il suo fervore, le mani che affondano nei suoi capelli, tirandoli forte: lui geme, un suono basso e sensuale dal fondo della gola che si riverbera dentro di me, e la sua mano scende lungo il mio corpo, fino alle natiche, le dita che mi affondano nella carne attraverso il pantalone. Riverso tutta l'angoscia e il dolore degli ultimi giorni nel nostro bacio, legandolo a me, e mi colpisce, in questo momento di passione cieca, che lui faccia lo stesso, che si senta nello stesso modo "Dio...quanto mi sono mancate le tue labbra" sussurra sulle mie labbra "ti amo...ti amo...ti amo" continua a dire tra un  bacio e l'altro: ha risposto alla mia dichiarazione " ti amo anche io mio Mew" dico stringendolo ancora di più a me; l'atmosfera tra noi si fa sempre più calda e sensuale, entrambi abbiamo iniziato una danza che già sappiamo dove ci porterà. Ci stacchiamo per un attimo, giusto il tempo di riprendere quel poco di fiato per iniziare quello che succederà dopo "vieni, andiamo di sopra" dico mentre lo prendo per mano e condurlo nella mia stanza. 

Lentamente inizio a spogliare il mio uomo: inizio a sbottonare la zip della sua felpa, che cade dolcemente per terra, poi con mani tremanti prendo i lembi della sua maglietta e la faccio risalire lungo il suo torace mettendolo poi a nudo; infilo senza paura le dita nella cintura dei suoi jeans, e mi sorride. Slaccio  il bottone, ma prima di abbassare la cerniera lascio vagare le dita, accarezzando la sua erezione attraverso il tessuto: lui muove le anche contro la mia mano e chiude gli occhi un istante, assaporando la mia carezza "mmmh" mugola, gemendo; sposto le mani sul davanti dei suoi jeans e tiro giù la cerniera; le mie dita intrepide accarezzano i suoi peli pubici e si spingono fino alla sua erezione, stringendola forte. Lui emette un gemito gutturale, sfiorandomi con il suo dolce alito, e mi bacia ancora, con amore: mentre le mie mani si muovono su di lui, intorno a lui, e lo accarezzano, lo stringono forte, mi circonda con un braccio, la sua mano destra appoggiata al centro della mia schiena, le dita allargate invece la mano sinistra è tra i miei capelli, e mi trattiene contro la sua bocca "oh, ti voglio così tanto, amore" sospira, e fa un passo indietro togliendosi velocemente i jeans e i boxer, in un solo movimento agile...Mew è una visione bellissima, con o senza vestiti.

Con movimenti lenti e dolci mi spoglia, baciandomi ogni centimetro del corpo ad ogni indumento tolto: ora siamo entrambi nudi e mi spinge lentamente verso il grande letto matrimoniale mentre le nostre bocche sono incollate tra loro. La mia schiena entra in contatto con la freschezza delle lenzuola mentre il mio petto aderisce completamente a quello di Mew che si è portato sopra di me "amami per favore...ne ho bisogno" riesco a sussurrare prima che una valanga di lacrime si fanno strada sul mio viso "sssh non piangere amore, sono qui" sussurra Mew mentre asciuga le mie lacrime "amiamoci per stanotte" continua a dire per poi entrare lentamente dentro di me. La sensazione di lui dentro di me...che si allunga...che mi riempie...è divino; mi mette le mani sui fianchi e mi muove su e giù, e spinge dentro di me "oh Gulf" sussurra, e improvvisamente si tira su, in modo che io sia a cavalcioni su di lui, uno di fronte all'altra, e la sensazione è straordinaria, così bella. Sussulto, afferrandomi ai suoi bicipiti mentre lui mi prende la testa tra le mani e mi guarda negli occhi: i suoi sono intensi e bruciano di desiderio "oh, cosa mi fai provare" mormora e mi bacia appassionatamente. Io rispondo al suo bacio, con le vertigini per la sensazione deliziosa di averlo dentro di me "ti amo" mormoro. Lui geme e io avvolgo le gambe intorno ai suoi fianchi; mi guarda in adorante meraviglia, e sono sicuro di rispecchiare la sua espressione mentre alzo una mano per accarezzargli il viso, bellissimo. Molto lentamente, inizia a muoversi, chiudendo gli occhi e gemendo piano. Mi sento protetto, mentre mi ama, muovendosi lentamente dentro e fuori, assaporandomi: gli tocco, le braccia, i capelli, la parte bassa della schiena, il suo stupendo sedere e il mio respiro accelera mentre il ritmo dei suoi colpi cresce sempre di più. Mi bacia le labbra, il mento, la mascella, poi mi mordicchia l'orecchio; riesco a sentire il suono intermittente del suo respiro a ogni sua spinta. Il mio corpo inizia a tremare...sono vicino...oh..."va tutto bene, amore...lasciati andare" mormora e le sue parole segnano la mia disfatta "MEW!" grido, e lui geme mentre veniamo insieme.

POV MEW

E' di nuovo qui con me, tra le mie braccia mentre mi accarezza il petto dopo aver fatto l'amore "come hai fatto a organizzare tutto questo? Non metterti nei guai per favore Gulf" dico mentre la mia mano continua ad accarezzare la sua schiena "tranquillo, andrà tutto bene amore. Da adesso inizia la vendetta su mio padre" risponde mentre ha alzato il suo viso e mi fissa "sei cambiato: il tuo viso è più snello, il tuo corpo è più possente...mi piace questa nuova versione di te sai" dico mentre uno sorriso malizioso si fa strada sul mio viso "ora sono irresistibile AHAH" risponde Gulf sorridendo "mi piace quando sorridi....e poi sei sempre irresistibile piccolo" rispondo "aspetta un attimo, voglio immortalare il momento" dico scendendo dal letto e prendendo il mio cellulare: ritorno sul grande letto, mi siedo dietro a Gulf e apro la fotocamera "dai scattiamo una foto" dico mentre il mio uomo ride guardando la fotocamera "vorrei dirti di mandarmela ma non ho il cellulare...custodiscila mi raccomando, che quando torno la incorniciamo" risponde "ora però che ne dici di recuperare il tempo perso?" mi chiede mentre una sua mano accarezza la mia coscia...ed io sono più che disposto a farlo! 

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