capitolo 11

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La mattina mi svegliai presto, me misi sopra di Carl e iniziai a baciarlo mentre dormiva ancora.
C:ma che cos- ah buongiorno amore, ma che bel risveglio.
T/n: dai alzati dormiglione che dobbiamo fare colazione.
Scendemmo in cucina.
C:sta notte non saremo a casa.
F: cosa? Perché?
T/n: Carl ha prenotato una camera in un hotel a 5 stelle per sta notte.
I: 5 stelle? Ti sei fatto dare i soldi da Steve?
C: no, sono quelli che ho risparmiato con il lavoro.
D: ah, allora servì a qualcosa.
C:ah ah ah, ma che simpatica.
L: non tornate in 3 mira comando.
K: chi non deve tornare in tre?
Disse Kevin entrando in casa seguito da Veronica.
D: Carl ha prenotato per lui e t/n una stanza in un hotel a 5 stelle per sta notte.
V: 5 stelle? Cavolo t/n sei proprio fortunata.
K: usate le protezioni.
F:esatto, non voglio un altro bambino in casa.
T/n: state tranquilli.
E ridemmo tutti.
T/n: amore vado a prepararmi per andare al lavoro.
Dico lasciandoli un dolce bacio sulle labbra, che però lui approfondì.
D: ei avete una camera per queste cose.
Io e Carl ci staccammo e io mi preparai per andare al lavoro.
Finita la giornata tornai a casa e vidi Carl aspettarmi in camera.
T/n: ei come va?
C:tutto bene, tu stai bene vero?
Disse lasciandomi un bacio e un abbraccio.
T/n: si tutto bene, a parte i vecchietti arrapati.
C: li prenderei a calci in culo se solo fossi lì con te.
T/n: tranquillo, dai adesso vado a fare la doccia.
C:vorrei dire andiamo.
T/n: Nono, vado.
C: daiiii.
T/n: no.
C:ok ti aspetto qui.
Feci la doccia, mi vestii e finalmente andammo all'hotel.
T/n: wow, se è così bello da fuori, immagina dentro.
C: già, dai entriamo.
Prendemmo le chiavi della stanza.
Entrammo e vedemmo la cena su un tavolo.
T/n: ti dico non sarò per niente femminile.
C: tranquilla, è questo quello che mi piace di te.
Disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Finimmo di mangiare e ci sdraiammo sul letto.
Mi abbracciai a Carl.
Passammo un po' di tempo abbracciati in silenzio.
Fino a che io non decisi di baciarlo.
Dal letto mi spostai sopra di lui.
Piano piano, iniziammo a toglierci i vestiti.
Fino a rimanere in intimo.
Iniziò a scendere, dandomi dolci baci sulla pancia, poi sulle cosce.
Piano piano spostò le mie mutandine e iniziò a baciare leggermente il clitoride.
Al che mi attaccai al lenzuolo per non gemere.
C: non ti permettere di trattenere i gemiti.
Appena entrò con la lingua, tirai un urlo, che fece sogghignare Carl.
T/n: cazzo... Ti prego Carl.
C: che c'è principessa? Non ti piace?
T/n: continua.
Continuò.
T/n: no Carl... Carl... L'alfabeto no ti prego
Non mi ascoltò.
Finito il suo lavoro, io venni nella sua bocca e lui ovviamente inghiottì tutto.
T/n: ce l'hai vero?
C: certo principessa.
Prese una bustina d'argento e la aprì con la bocca.
Si infilò il preservativo e entrò di colpo in me.
Al che tirai un altro urlo.
Diede diverse spinte.
Finché non venimmo entrambi.
Si stese vicino a me e mi abbracciò.
T/n: è stato bellissimo.
C: già, ti ho fatto male?
T/n: no.
C: sicura?
T/n: si tranquillo.
Dissi lasciandoli un bacio sulle labbra.
Però avevo un pensiero per la testa, un dubbio che dovevi risolvere.
T/n: Carl?.
C:mh?
T/n: cosa siamo noi due?.
C: tutto quello che vuoi principessa, cosa vorresti che fossimo?
T/n: bhe, io ti amo, davvero e vorrei provare ad avere una relazione magari.
C: va bene, t/n t/l/n vorresti essere la mia fidanzata?
T/n: certo.
Dissi sorridendo e dandoli un bacio sulle labbra.
C: ti amo.
T/n: ti amo.

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Nuovo capitolooo 🌼✨

Scusate se non ho pubblicato, ma non stavo molto bene.

Spero vi piaccia.

Non dimenticate la stellina ✨✨✨✨✨✨

un'amicizia più profonda di quello che sembra||Carl GallagherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora