Stiamo litigando per un motivo stupido che nemmeno ricordo perché siamo passati da un argomento all'altro.
Inizio ad arrabbiarmi e a stare zitta per farlo parlare e farlo innervosire facendogli credere che non lo sto ascoltando ma dopo un pò esplodo e mi vado a chiudere in una stanza sbattendo la porta e lui a ruota fa lo stesso in un'altra stanza dicendo:"VAFFANCULO"
E io dico:"VAFFANCULO TU"
Ad un certo punto, dopo 15 minuti che piangevo sento la sua voce arrivare da fuori della porta:"eiii, scusa, non volevo che arrivassimo fino a questo punto. Ti amo" e sento i passi allontanarsi.
Così mi faccio coraggio e vado verso la camera dove si era chiuso dentro e senza aggiungere altro mi stendo affianco a lui abbracciandolo.
Lui sorride e mi stringe forte a se come se fossi di porcellana e nessuno mi deve nemmeno sfiorare.
J:"scusami, ho un carattere di merda a volte"
"a volte?"
J:"sono serio, a volte sono davvero un pezzo di merda"
"beh pure io, insomma alcune volte sembro una bambina"
J:"alcune volte?"
"stronzo" dico mordendogli il braccio che mi accarezzava.
"ma io amo anche questa tua parte" dico mettendo il viso più appiccicato sul suo petto nudo.
Sento che sospira sorridendo.
J:"posso dire la stessa cosa, se fossimo uguali e la pensassimo uguale, sarebbe una noia mortale"
J:"ti amo" dice stringendo leggermente la presa sui miei fianchi.
"anche io, tanto tanto" mi giro restando sempre su di lui e lo guardo per un pò.
Lui mette le mani sul mio sedere e mi bacia appassionatamente.
Il nostro modo per fare face e baciarci e farci le coccole, è il miglior modo per perdonare l'altro.
Beh, poi alcune volte andiamo anche oltre, come questa sera ;)
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Teen FictionIn questa storia, ci saranno molti piccoli capitoli su attori/cantanti/calciatori oppure su una crush vostra immaginaria. Sono dei miei film mentali che appena mi vengono in mente (di solito alla sera) gli scrivo così la mattina seguente aggiusto la...
