VINNIE HACKER

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Mentre stavo bevendo il mio amatissimo cocktail a sorsetti per non ubriacarmi subito, sento una mano sul mio fianco che mi spaventa.

Mi giro per vedere chi fosse questo ingra-

Lui:"sei davvero bella ma..." è proprio lui, non mi lascia nemmeno un minimo di privacy e di tranquillità e questa cosa non mi dispiace affatto.

Vinnie:"non avresti dovuto vestirti in questo modo" dice al mio orecchio alzando la voce per colpa della musica.

"e perché? non sto bene secondo te? se vuoi posso chiedere ai presenti il loro giudizio" dico girando leggermente la testa facendo sfiorare le nostre labbra.

Scuote la testa e sorride in modo divertito e si avvicina ancora di più:"non ti azzardare...questo pezzo di stoffa ti sta così dannatamente bene che vorrei togliertelo"

Guardo fisso davanti a me e sorrido:"perché non posso andare dagli altri ragazzi?

Vinnie:"tutti ti potrebbero toccare" dice spostando i capelli verso la spalla destra per lasciarsi campo libero nella parte sinistra dove mi lascia un leggero bacio.

Prima di svanire nella folla con la sua aria sicura, con la mano libera, mi percorre tutta la colonna vertebrale fino ad arrivare alle mie natiche che le sfiora leggermente.

Rimango bloccata sotto al suo tocco, è successo tutto così in fretta ed era tutto così lento e intenso.

Prendo la decisione di sballarmi, decisione stupida e da immatura cioè buttare giù il mio cocktail tutto d'un sorso e vado in salotto nella pista da ballo a cercarlo.

Una volta trovato, mi avvicino a lui di soppiatto e gli accarezzo la schiena.

Sentendo questo tocco si gira, ma in quel momento mi metto davanti a lui così, appena si gira mi vede davanti a lui.

Noto subito un particolare:la camicia sbottonata e qualche succhiotto sulla clavicola.

Devo essere più furba di lui.

NON DEVE VEDERE CHE SONO GELOSA.

Lo guardo dritto negli occhi con sguardo di sfida accenno un sorriso divertito e perverso.

Mi giro sbattendo il mio lato B sul suo pacco e vado a 2 metri da lui accanto a un ragazzo che mi adocchiava da tutta la serata.

Mi inizio a muovere lentamente e sensualmente su di lui che subito mi mette le mani sul mio ventre.

Con la coda dell'occhio vedo Vinnie che si tira su le maniche e che ci guarda con sguardo omicida.

Ubriaca come sono non mi rendo più conto, e l'ho perso di vista.

Bene, ora starà scop-

X:"ADESSO SCOLLATI COGLIONE"

Le braccia del ragazzo si scollano da me facendomi cadere a terra.

Mi giro e vedo Vinnie che a lanciato, letteralmente, il ragazzo giù dalle scale che portavano al seminterrato.

"MA SEI IMPAZZITO PER CASO?" mi alzo cercando di andare verso le scale quando mi prende e mi porta fuori in giardino su una panchina.

"CHE CAZZO FAI"

Vinnie:"CHE CAZZO FAI TU"

"scusami tu ti puoi divertire" dico indicando i succhiotti.

"ma io non posso farlo? poi nemmeno ci stiamo frequentando"

Vinnie:"quindi lo hai fatto per gelosia?"

"come?"

Vinnie:"io lo ammetto. Tu mi piaci, tu mi fai eccitare con solo uno sguardo; c'è molta attrazione fisica e amo questo tuo lato duro e deciso che però da ubriaca esce fuori solo il tuo lato vendicativo e geloso"

Non so come rispondere così dico:"vaffanculo" dico prima di buttarmi su di lui per baciarlo.

Con gli occhi chiusi si siede sulla panchina e staccandomi da lui mi metto a cavalcioni su di lui che subito dopo mi mette le mani sulle mie natiche stringendole con desiderio che mi provoca un piacere unico.

Sotto al suo tocco impazzisco e non riesco più a ragionare e pensare a una cosa sensata.

Vinnie sarai pure un coglione ma è per questo che mi piaci cazzo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 06, 2022 ⏰

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