>>years later>>
"Zia!Zia!Dai raccontaci di più"-disse la piccolina dagli occhi rossi cremisi ed i capelli verdi,Yui,saltando energicamente sul letto.
"Sì sì!Ancora!Vogliamo sentire tutte le vostre avventure alla U.A!-"adesso era il biondo,Eiji, a parlare,aprendo gli occhietti grandi e verdi,cercando di intenerire Moon.
"Tesori,sono già le 22,e sapete che se non vi metto a letto entro 10 minuti papà Izuku mi sgrida"-ridacchiò la ormai 30enne,accarezzando I morbidi capelli dei bambini e rimboccandogli le coperte.
"Zia quando tornano i nostri papà?"-chiese Yui,sbadigliando e giocando con i suoi folti e verdi capelli,uguali a quelli del padre.
"Oh tesoro,torneranno tra poco,non temete,stanno solo sistemando delle cose in città,niente di troppo pericoloso.Infondo sono due degli eroi più forti e popolari del momento."-spiegò la rosa,alzandosi e spegnendo le luci della cameretta in cui erano al momento.
"Anche tu sei una eroina fortissima zia!Anche zio Shouto lo è!"-esclamó Eiji alzandosi nuovamente sul letto e iniziando a saltare,al che Moon sospiró,ma sotto sotto era veramente felice del complimento che il suo adorato nipotino le aveva riservato.
"Grazie tesoro,riferiró anche allo zio cosa hai detto"-mormoró Moon,rimettendo a letto l'energico bambino di 5 anni e sorridendo,-"Ma zio Shouto dov'è,zia?"-disse la verde,stropicciandosi gli occhi con la sua piccola manina,al che la donna si rabbuiò un momento."Beh,è fuori città tesoro,e non si sa per quanto..."-borbottò Moon pattandogli la testa,e la bambina si rilassò subito al suo tocco,chiudendo gli occhi e addormentandosi velocemente.
La donna sorrise nuovamente,si alzò e si diresse verso la porta,facendo per aprirla.
"Notte zia.."-mormorò Eiji,anche lui cadendo in un sonno profondo subito dopo,-"Notte".
La donna si chiuse la porta alle spalle e sospiró subito dopo un po' malinconica ,al ricordo che il suo ormai marito non fosse ancora tornato dalla missione che gli fu assegnata 2 settimane fa.
Certo,si messaggiavano e chiamavano ogni sera,ma non era la stessa cosa...
In più quella notte il suo migliore amico Izuku e il suo compagno Kastuki dovettero andare a pattugliare l'area,e quindi chiedettero a Moon di venire a casa loro e badare ai loro adorati bambini.La donna ovviamente accettò,amava trascorrere il suo tempo con i suoi nipotini.
In quelle due settimane dove il marito non era con lei,scoprí inoltre di essere incinta.Già,aveva in grembo il bambino suo e di suo marito,Shouto Todoroki.
Bellissimo,voi direte,già,è proprio così,Moon non poteva essere più contenta,ma...c'è solo un piccolo,piccolissimo ed insignificante dettaglio...non lo aveva ancora detto a suo marito.
Non sapeva come fare,niente,zero idee,nada de nada,ed inoltre non glielo avrebbe certo detto per telefono!Glielo avrebbe detto faccia a faccia,ma visto che non sapeva quando suo marito sarebbe tornato ha preferito aspettare.
Insomma,la coppia aveva già parlato qualche volta dell'argomento "famiglia",ma erano arrivati alla conclusione che fosse una cosa molto impegnativa:pensavano quindi che sarebbe stato meglio avere un figli* magari più avanti,visto che in quel periodo erano entrambi indaffarati con i loro compiti da eroi.
Quindi sì,in pratica,Moon non aveva la più pallida idea di cosa fare.Non aveva detto ancora a nessuno del suo piccolo ma grande segreto,nemmeno al suo migliore amico: pianificava di farlo quella notte stessa,una volta che i due sarebbero tornati dalla loro pattuglia,la donna glielo avrebbe confessato.Quando però senti la serratura della porta scattare,Moon inizió ad avere un po' di timore,non sapendo nemmeno lei perché.
Ma d'altronde,dire a qualcuno che porti in grembo tuo figlio non è mica una cosa semplice.
"Ehy,Moon,siamo tornati"-la voce di Bakugou Katsuki risuonó nell'abitazione,e subito la donna si affrettò ad avvertirlo che i bambini stessero dormendo,e che quindi doveva fare più piano.
"Come è andata la pattuglia ragazzi?Era tutto apposto?"-chiese la rosa,sedendosi al tavolo della cucina insieme ai suoi due amici e bevendo il bicchiere d'acqua che Izuku le mise davanti.
"Tutto okay,abbiamo beccato un tipo che stava cercando di rapinare una signora ma lo abbiamo fermato in tempo"-spiegó Izuku sorridendo lievemente.Izuku Non era cambiato tanto nel tempo,se non che i tratti del viso si erano fatti leggermente più maturi,stessa cosa valeva per Katsuki,solo che con il tempo era diventato più calmo e pacato.Certo non erano rari i momenti in cui esplodeva,ma adesso aveva imparato a regolarsi un po' di più.
"Oh bene,invece noi abbiamo giocato tutto il tempo,non ne volevano proprio sapere di dormire,così gli ho raccontato un po' delle nostre avventure di quando eravamo ancora degli studenti alle U.A"-
ridacchió la donna,e anche Bakugou venne contagiato-"Quante ne sono successe,dio,sembra ieri che quei villain mi avevano rapito-"-commentó il biondo,ricordando i vecchi tempi.
"Hey!Guarda che alla fine i qui presenti ti hanno salvato!"-disse Izuku,tirando un pugnetto sulla spalla al suo ormai marito."Uhm...ragazzi in realtà.."-prese coraggio la donna,alzandosi dalla sedia su cui era seduta e portandosi una mano sul collo-"vi dovrei dire una cosa..."-parlò,ed i due la guardarono come a spronarla a continuare-"Beh...uhm..."-la rosa prese un bel respiro e li guardò sorridente-"Sono incinta!Sarete zii!Sorpresa!"esclamò,dimenticandosi per un momento dei bambini che dormivano nell'altra stanza-"..."-i due si erano completamente zittiti,guardando increduli la donna di fronte a loro-"dici..dici sul serio?"-sussurró Katsuki stupito-"Sì!"-esclamò nuovamente Moon,e subito Izuku corse ad abbracciarla-"ODDIO CONGRATULAZIONI,SONO COSÌ FELICE!"-urló Izuku,e subito Katsuki gli tirò uno scappellotto sulla testa,ricordandogli dei bambini nell'altra stanza.
I tre si misero così a parlare e fantasticare di chi avrebbe tenuto il bambino quando ce ne sarà bisogno,chi sarebbe stato il padrino il padrino,di come tenere a bada Mina ed Ochaco dal litigare per il posto di madrina e si scambiarono qualche consiglio per badare alle piccole pesti.
"Accidenti,si son già fatte le 23...meglio che vada,ciao ragazzi"-Moon salutó gli amici,alzandosi in piedi per poi dirigersi verso la porta,aprirla e successivamente chiudersela alle spalle,ma non prima di aver salutato nuovamente i due,che congratularono ancora l'amica.
La donna stava tranquillamente camminando per le via della buia città,illuminata solo da qualche lampione della luce e dalle luminose insegne dei negozi,quando ricevette una chiamata.Era suo marito.
"Shouto!"-esclamó allegramente la donna,accettando la chiamata e portandosi il telefono all'orecchio.
"Hey Moon"-si sentí dall'altro capo del telefono,-"Come stai?Tutto bene lì?"-chiese suo marito,sembrava un po' stanco,ma d'altronde chi non lo sarebbe dopo una giornata passata a combattere cattivi?-"Sì,tutto bene,sono appena stata da Katsuki ed Izuku,mi avevano chiesto di badare ai piccolini"-parlò la donna,mentre camminava sulla via di casa-"Oh?Veramente?Sarà stato divertente.Stai tornando adesso?"-domandò Shouto,sembrava impaziente,-"Mhm,sto per aprire la porta"-rispose Moon,tirando fuori le chiavi di casa e infilandole nella toppa della porta-"Aspetta Shouto,entro in casa,mi metto comoda e ti richiamo-.."-la donna non riuscì a finire la frase,poiché si iniziarono ad inumidirle gli occhi-"...dopo..."-sussurrò,portandosi le mani a coprirsi la bocca e lasciando cadere sia il cellulare che la borsetta.
"Hey,chi si rivede"-la salutó suo marito,in piedi davanti a lei e mostrandole uno dei suoi sorrisi più sinceri.
"Shouto!"-esclamò lei,saltandogli letteralmente addosso e abbracciandolo forte,beandosi di quel calore tanto familiare-"Scusa se ci ho impiegato così tanto per questa missione,prometto che non ti lascerò più sola così a lungo"-sussurró il bicolore abbracciando sua moglie.
"Beh oddio non è che io non me la sappia cavare da sola eh,ti ricordo che sono nella top 5"-ridacchiò la donna,ma subito dopo tornò seria-"quindi adesso che sei qui di persona te lo posso finalmente dire..."-sussurró la donna,e il marito la guardó con sguardo interrogativo-"Shouto,sarai padre!Aspettiamo un bambino!"-esclamò la donna contenta,aggrappandosi alle spalle del marito,che si era ammutolito del tutto,non pronunciando una parola.
"Shouto?Perchè sei così silenzioso?...non,n-non vuoi il bambino?.."-chiese Moon,lasciando la presa sulle spalle dell'uomo e allontanandosi di poco-"A-allora n-non lo vu-"-ancora,la donna venne bloccata dal finire la sua frase,perché le labbra dell'ormai suo marito si schiantarono contro le sue,e quando si staccarono Shouto la prese in braccio,facendola volteggiare in aria.
La rosa notò con dolcezza i suoi occhi lucidi.
"Non mi potevi dare notizia più b-bella!Certo che lo voglio il bambino!Te lo giuro,sarò il padre migliore che questo bambino possa mai avere!"-esclamò Shouto,abbracciando forte sua moglie e accarezzandone la pancia,ormai qualche lacrima gli era sfuggita,ed adesso stava scendendo velocemente sulle sue guance.
"Hai sentito tesoro?La mamma ed io non vediamo l'ora che tu sia qui con noi!"-Shouto si abbassò all'altezza della pancia di Moon,sussurrando queste dolci e tenere parole,al che Moon sorrise.
"Questa è la cosa migliore che ci poteva capitare,ti amo"-mormorò l'uomo,abbracciando nuovamente sua moglie,-"Ti amo anche io".—-
(Scusate se lo sto ripubblicando,ma ho notato che Wattpad ha sfasato i capitoli e che in teoria questo si sia visto prima del penultimo.Comunque sia,ho rimediato!)Ed eccoci qua,giunti all'ultimo capitolo!
In realtà avevo idee diverse per il finale,però devo dire che anche così non mi dispiace,spero piaccia anche a voi!
Questa storia mi sta così tanto a cuore che quasi mi fa male chiuderla e segnarla come completata,però non temete,tante altre belle storie stanno arrivando ! (Si spera con aggiornamenti più frequenti)
Grazie mille a chiunque abbia letto,votato e commentato questa storia,spero vi sia piaciuta!
Ci vediamo lettori,alla prossima storia!
Ily
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One last time~ Shouto Todoroki
Ficção AdolescenteMoon ha sempre ammirato Todoroki da lontano,scoprendo pian piano che forse c'era qualcosa di più oltre al sentimento di amicizia che provava per lui, e si abbandonò sin da subito all'idea che i due sarebbero stati solo amici per sempre,anche perché...