7.

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«Cazzo,vai più veloce» urlai.

Per quanto questa frase possa apparire perversa,in questo caso non lo era.

Eravamo nella moto di Harry e una macchina della polizia ci inseguiva da quando avevamo lasciato la casa di John.

«Cerca di coprire la targa con i piedi» urló lui in risposta.

Mi strinsi più a lui e allungai i piedi in modo da nascondere la targa.

Ad un tratto Harry prese una curva all'ultimo minuto così che facesse sbandare la macchina dei nostri inseguitori.

Scoppiai a ridere insieme a lui.
Qualche volta si girava per accertarsi di esserci riusciti ed io appoggiai la mano sulla sua coscia,facendo avanti e indietro.

Parcheggiò davanti ad un villa,presumo fosse sua.
Non appena scese,mi sorrise furbamente.

«Mmh,mi sa che stanotte non tornerò a casa» dissi,mentre lui mi baciava il collo.

«Voglio scoparti così tanto Welly,non hai idea cazzo». Affermò mentre mi stringeva il sedere.

Entrammo a casa e lo spinsi al muro,baciandolo con foga.
Mi prese in braccio facendomi legare le gambe attorno al suo bacino e con una spinta di fianchi mi fece sentire quanto cazzo mi desiderava.

«Potrei anche farmi scopare contro il muro,non c'è la necessità di un letto di merda.» sussurrai.

«sh,sopra c'è la mia famiglia che dorme» disse lui,azzittendomi con la sua bocca.

Mi portò nella sua camera e per quel poco che riuscì a vedere,notai dei poster delle più antiche band musicali,appesi al muro.

«Abbiamo entrambi bisogno di una doccia fredda,con la sbronza di stasera.» disse Harry ridendo.

«Giá,lo penso anch'io» risposi baciandogli il collo.

Mi portò nel suo bagno personale e dopo avermi fatto appoggiare i piedi a terra,iniziò a far riempire la vasca dal bagno.

Poi iniziò a spogliarsi,lentamente.

«Stronzo,se vuoi farmi venire così ti sbagli di grosso» dissi dandogli uno spintone così da farlo sedere sulla piccola sedia.

Decisi di farlo soffrire,così iniziai a spogliarmi,imitandolo.

Dopo essermi tolta il top,iniziai a toccare ogni centimetro della mia pelle lentamente,e non appena feci cadere la mia collana appositamente a terra mi chinai,mettendo in mostra il mio sedere.

Non appena mi girai vidi il suo viso sofferente.

«Ops» dissi vedendo la sua mano sinistra entrare nelle sue mutande.

«Ti tocchi mentre mi guardi?» chiesi innocentemente.
«Non vorresti che lo facessi io al tuo posto?» continuai avvicinandomi.

Ad un tratto mi prese e mi incollò al muro.

«Me lo fai diventare duro soltanto parlando» sussurrò sulle mie labbra,spingendo i suoi fianchi nei miei.

«Lo senti che effetto mi fai?» continuò lui,sbattendo il suo cazzo sulla mia intimità.

«H-Harry»

«Ti scoperó così forte,Welly.» sussurrò lui.

«Non ne dubito,Styles» risposi a tono,strusciando la mano sulla sua erezione.

Si avvicinò a me e mi baciò con foga,gemendo quando spinsi i miei fianchi contro i suoi.

«Non c'è tempo per il bagnetto,ora ho solo bisogno di fotterti» disse lui con un sorrisino,facendo smettere l'acqua di scorrere.

Gli diedi una leggera spinta facendolo cadere dentro la vasca.

«Stronza!» disse portandosi i ricci bagnati all'indietro.

Mi piegai dalle risate quando ad un tratto mi tirò e caddi sopra di lui.

«Il bagnetto lo abbiamo fatto,ora possiamo scopare.» conclusi io,sorridendo sfacciatamente.

Si avvicinò lentamente al mio viso e dopo avermi messo una ciocca di capelli bagnati dietro l'orecchio,mi diede un leggero bacio sulle labbra.

Mi vennero i brividi..ma forse non per il freddo.

In quell'istante capì che con lui avrei passato i momenti più belli di sempre.

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