BENEFITS | 𝐇𝐒 ( Wattys2015 )

8.

«Voglio scoparti io,Harry.» affermai,mettendomi a cavalcioni su di lui.

Vidi un sorriso infantile comparire nel suo viso.
Sembrava tanto un bambino con in mano il suo giocattolo preferito.

«Scopami Welly,voglio entrarti dentro,prendi tu le redini.»

La mia dea interiore sta saltellando da tutte le parti vedendo quel ben di Dio davanti a se.

«Cosa vuoi farmi?» mi provoca.

In preda a un misto di frustrazione,desiderio e faccia tosta,lo spingo sul letto.
Lui scoppia a ridere per la mia iniziativa,ed io gli rivolgo uno sguardo trionfante.
La mia dea interiore è sul punto di esplodere.
Lui mi guarda,con gli occhi accesi di divertimento e desiderio.
È così bel-..sexy.
Non appena inizio a muovere i fianchi contro i suoi,lui chiude gli occhi e inarca i fianchi.

«I preservativi,nella mia tasca»

Frugo lentamente nella tasca,guardando la sua espressione mentre lo tasto.
Ha la bocca socchiusa.
Tiro fuori le due bustine che trovo e le metto sul letto accanto a lui.
Due!
Inarca l'inguine staccandosi dal letto,per consentirmi di abbassargli i pantaloni e i boxer allo stesso tempo.
Scalcia i vestiti a terra.

«Dio santo,è tutto mio,posso giocarci quanto voglio» e di colpo è come se fosse Natale.

«Cosa pensi di fare adesso?» mormora,senza più traccia di ironia.

Alzo una mano e lo tocco,studiando la sua espressione.
La sua bocca si arrotonda a "O",mentre lui inspira profondamente.
La sua pelle è così liscia e vellutata..e dura.

«Tieni» mi passa un profilattico.

«Merda,come si fa» pensai,strappando la bustina.
Sento la guaina di gomma appiccicosa tra le dita.
«Pizzica la punta e poi srotolalo. Non deve entrarci l'aria» ansima.
Lentamente,con il massimo della concentrazione,faccio come mi ha detto.
«Welly,facendo così mi fai morire» grugnisce.
Ridacchio mentre ammiro la mia opera d'arte e lui.
Guardarlo è terribilmente eccitante.
«Adesso voglio sprofondare dentro di te» mormora,mettendosi di colpo a sedere.
Ci ritroviamo faccia a faccia.
«Così» sussurra,circondandoli i fianchi con un braccio e mi solleva di qualche centimetro,mentre si posiziona sotto di me.
Con grande lentezza,mi lascia scivolare sopra di lui.
Gemo mentre mi spalanca,mi riempie,a bocca aperta per quella sensazione nuova,sublime.
«Ecco,cosí piccola,sentimi,fino in fondo» ringhia,e chiude gli occhi per un attimo.
È dentro di me,affondato fino all'elsa.
«È profondo,qui» mormora.
Inarca e ruota i fianchi in un solo movimento,facendomi gemere.
Cazzo.
«Ancora» mormoro.
Lui affonda nel letto.
«Muoviti,Welly,su e giù,come vuoi.» ansima,la voce roca,profonda e sensuale.
Le sue mani afferrano i miei seni,in modo da agevolarmi il movimento.
Mi sollevo e poi mi abbasso.
I suoi occhi ardono di desiderio.
I suoi fianchi si sollevano mentre io scendo,spingendomi di nuovo in alto.
Prendiamo il ritmo.
«Continua cosí Welly,cazzo» geme
«H-Harry» Rovescio la testa all'indietro,gemendo,e i capelli mi cadono sulla schiena.
Con una mano,spinge i miei fianchi contro I suoi,ancora più a fondo.
Ancora e ancora,urlando senza ritegno.
Lui mi afferra i fianchi,chiude gli occhi,rovescia indietro la testa,la mascella serrata e viene insieme a me.

-

La prima cosa che sentì non appena aprì gli occhi fu l'erezione di Harry contro il mio sedere.
Mi girai verso di lui e notai che stava ancora dormendo,così decisi di fargli uno scherzetto.
Lentamente lo feci girare,mettendolo a pancia in sù e dopo esserci riuscita sollevai le lenzuola e mi chinai in avanti,con i capelli sul viso,prendendo il suo cazzo in bocca e succhiando senza ritegno.
«Ma cos-» sentì dire,con voce bassa.
Si è svegliato.
Alzo gli occhi ingenuamente e vedo lui chiudere gli occhi mentre i suoi fianchi fremono.
«Dio,Welly» geme
Mi sento così potente.
È una sensazione inebriante,stuzzicarlo ed esplorarlo con la bocca e la lingua.
Lui si tende sotto di me,mettendomi una mano sui capelli per darmi il ritmo mentre vado su e giù con la bocca,spingendomelo in fondo alla gola,a labbra strette.. ancora e ancora fino a quando viene,sussurrando il mio nome.

Ad un tratto mi stacco.
Sto ansimando,proprio come lui.

«La tua ingenuità e il tuo entusiasmo sono disarmanti» geme.

Mi sollevai e gli baciai le labbra sorridendo.

«Buongiorno,Edward» dissi stuzzicandolo.

«Ti prego,svegliami ogni giorno così.» disse stringendomi a lui.

«Aspetta,come mi hai chiamato?»

«Edward. Amo il tuo secondo nome.»

«Ah si?» Chiese lui.

Ad un tratto si mise sopra di me e iniziò a farmi il solletico.

«No,no,Harry no basta,ti prego» urlai ridendo con le lacrime.
Eppure quel momento volevo non finisse mai.
Vedere il suo sorriso nel suo viso contornato da ricci ribelli.
In più notai quelle fossette come contorno al suo sorriso,quelle fossette che non vedevo da così tanto tempo.
Ad un tratto mi scappò una frase che mai e poi mai avrei pensato di dire al mio migliore amico.

«Sei così bello.»