CAPITOLO 5

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Gli insetti mi avevano punto tutta la faccia. Avevo due 'grandi colline' al posto degli occhi. "Sai una cosa? Forse ti troveranno ma...beh si ecco,questa è la direzione sbagliata. Stai salendo non stai scendendo. Oppure no..?' "ZITTA VOCE DEL CAZZO!" urlai a voce alta. Camminai ancora per un pò,poi delle pozzanghere intralciarono il mio cammino *perchè non usarlo per ridurre il dolore e il gonfiore delle punture?* pensai. Mi tolsi la giacca di pelle nera. Mi guardai la T-shirt rosa,tutta sporca, "dannazione!" affondai la mano nel fango,ne presi una manciata e me la spalmai in faccia. Una sensazione di sollievo mi percorse il corpo fino ad arrivare ai piedi. Dopo un pò mi ritornò in mente la fame. Come potevo fare a sopravvivere senza mangiare se non mi avrebbero trovata? Dovevo pur mangiare qualcosa no?. Mi sedetti per terra di fianco ad una pozzanghera e iniziai a ragionare: "allora,sono da sola su delle montagne al quanto popolari. Cone uscirne?" pensai a Jane,se si fosse accorto con la sua squadra. probabilmente si,al mattino uscivo sempre per andare al Bar di Matt,però,ultimamente non ci stavo piú andando per cui ci fu anche il 10% di possibilità che non se ne fossero accorti.

X: "signorina Eva?"

Io: "chi è? Chi parla?"

X: "ohh tranquilla mia cara,sono qui dietro di te!"

Presi una roccia e mi voltai di scatto

Io: "Mr Yungha?"

X : "si! Sono proprio io! Non sai che vado a caccia?"

No. Non era lui. Era impossibile. Parlava come un vecchietto ma Mr Yungha era un uomo cinese di 39 anni e non andava a caccia. E poi era diverso,aveva le rughe e una lingua rosso porpora. Mi spaventai e lanciai la pietra

Io: "No! No! Non sei tu!"

MrY: "Hahahahaha povera piccola puttanella!"

*come aveva osato chiamarmi in quel modo?. Aspetta. Mi sto dimenticando che non è lui!* pensai.

ROSSO PORPORADove le storie prendono vita. Scoprilo ora