Levi

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Completata la mia trasformazione mi girai per vedere lo sguardo allibito delle persone attorno a me

"Ma non è umana!"

"Che cosa sei veramnete?"

"Io sono una ragazza con l'armatura è il mio compito è mantenere la pace da persone come te"

Indicai con la mia arma Serten

"Bene p-Valentina vediamo come sei messa"

A quelle sue parole, il ragazzo prese una veloce rincorsa per gettarsi contro di me

L'impatto che si sprigionò, insieme allo stridio provocato dal metallo delle armi a contatto, mi catapultò indietro di qualche metro

Quell'essere è sempre stato forte ma mai mi sarei immaginata che fosse migliorato così tanto

"Ou ou sei fuori forma?"

Purtroppo aveva ragione, la mia permanenza sulla terra mi aveva indebolita e mentre io preparavo pizze lui si allenava con la spada

"Non posso vincere"

Pensai tra me e me

Senza un motivo guardai ad uno a uno le persone che mi avevano accompagnata per sei mesi della mia vita terrestre

Dario era spaventato ma incrociava le sue mani in una preghiera disperata; Andrea invece mi mimò con la bocca:

"Puoi farcela"

Altri chiedevano aiuto o erano svenuti per lo shock

Nonostante alcuni mi avessero trattato veramente male, non potevo abbandonarli al loro destino; l'anello che porto al dito è un simbolo infrangibile per me, ho giurato di proteggere chi si trova in difficoltà nel bene o nel male

Sorrisi e con l'aiuto del mio braccio destro mi rialzai per mettermi in posizione difensiva

"Hai ancora voglia di lottare?"

"Tu che dici?"

"Odio quando fai quel sorrisetto sfrontato"

Disse per poi tornare all'attacco

Cercai di fermarlo nei migliori dei modi; i tagli aumentarono sia sulla guancia che sul resto del corpo; i lividi e i segni già evidenti pulsavano all'unisolo, tuttavia io mi Continuavo a rialzare con il sorriso

"Tutto qui quello che sai fare?"

Sputai sangue dopo aver pronunciato tale affermazione

Il volto del nemico assunse diverse espressioni, stupore, rabbia e infine un ghigno perfido per dire:

"Non sei riuscita a proteggere Astra, figuriamoci questi miseri umani"

Il solo sentire pronunciare quel nome scaturì in me una rabbia accecante

"NON NOMINARE QUEL NOME, NON NE HAI IL DIRITTO!"

"oooo la piccolina si è arrabbiata"

Non volevo utilizzare la mia arma segreta ma l'emozione contrastante provocata non mi faceva pensare lucidamente; più che soluzione vincente la chiamerei arma a doppio taglio, poiché non riuscivo ancora a controllare quel potere

"L'hai voluto tu"

La mia spada macchiata di sangue incontrò la mia lingua che assaporò quel liquido rossastro, per poi ingerirlo

Mentre scendeva per la mia gola, potevo sentire in me una forza travolgente, i miei occhi divennero completamente neri come la mia spada

Balzai in avanti per attaccare Serten con tutto il mio potere; I miei occhi come i miei sensi erano accecati dalla rabbia e dalla tristezza

Potevo percepire il nemico in difficoltà per poi scomparire nell'ombra, proprio com'era apparso

Tuttavia la mia forza non si era ancora esaurita, presa da uno scatto di ira mi fiondai sui miei colleghi, ma la mia lama ne incrociò un'altra

"Mocciosa cosa stai facendo!"

Quella voce....

"Torna in te!"

"Aaaaa"

Urlai per sferrare un altro colpo, il quale durò poco, poiché il guerriero misterioso mi mise KO colpendomi in testa con la fodera della sua arma

"Aaaa la mia testa"

Dissi massaggiandomi il capo mentre riacquisivo i sensi

"Finalmente ti sei svegliata mocciosa"

La sua voce era a me conosciuta, la mia vista confermò i miei sospetti

"Levi!"

Gridai dalla sorpresa

"Per te sono il Capitano Levi tsk"

"Che ci fai qui?"

"Grazie per averti salvato dal commettere un pluri-omicidio umano"

"Sono seria cosa ci fai tu qui?"

"Bhe io....."

Ed ecco il nuovo capitolo di questo libro, spero vi stia piacendo, fatemelo sapere con un commento, vi aspetto

La Ragazza Con L'ArmaturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora