Scuola

7 2 0
                                    

"Mocciosa alzati"

"Mmm ancora dieci minuti"

"Va bene ma sappi solo che così facendo saranno trenta i tuoi minuti di ritardo"

A quelle parole scattati in piedi alla velocità della luce

"Che ore sono?"

"Quasi le 8:00"

"Perché non mi hai svegliato prima?!"

"Semplicemente perché tu mi dicevi ancora dieci minuti"

"E tu non mi ascoltare! Ci vogliono almeno quaranta minuti di camminata da qui fino a scuola, accidenti!"

Dissi l'ultima frase mentre ormai mi stavo già vestendo

"Bhe oggi cercherai di fare la strada in venti minuti di corsa, almeno inizierai con l'allenamento"

"Non ho voglio di correre per andare a scuola e poi fare dinuovo attività fisica"

"Perché dici questo?"

"Perché oggi a scuola ho due ore di Ginnastica"

"Allora vuol dire che farai un buon allenamento, mocciosa"

"Ti odio quando fai così"

"Ti voglio bene anche io"

Non provai nemmeno a ribattere, siccome ero già in ritardo e perché non sarei riuscita ad averla franca con Levi.

Corsi fin quando il mio corpo me lo permise, tuttavia riuscì ad arrivare lo stesso in ritardo

"Signorina Heart ancora in ritardo?!"

Mi sgridò la signorina Rossi, davanti a tutta la classe, la quale non perse l'occasione per deridermi

"Mi scusi e che ieri sono andata a prendere un mio parente è ho fatto tardi e la sv-"

"Con le scuse non andrà avanti signorina, deve impegnarsi di più se vuole passare l'anno e se vuole avere una minima speranza di avere la sufficienza nella mia materia"

"Si, signorina Rossi"

Finì la conversazione per poi andare a cercare un posto in aula; mentre camminavo per trovarlo, al mio passaggio i compagni mettevano i loro zaini, accanto alle loro sedie vuote, per non farmi sedere, così mi dovetti appostare all'ultimo banco in fondo da sola, come sempre accadeva.

"Bene continuiamo la lezione ragazzi"

"Si signora Rossi"

Disse in coro tutta il resto della classe, mentre io cercavo di prendere più appunti possibili.

Le materie terrestri erano tutte quante affascinanti, ma c'è nera una a cui non riuscivo ad abituarmi, sto parlando della matematica, troppi calcoli e problemi ed inoltre alcune operazioni contenevano più lettere che numeri; su Pandora non esiste un sistema di calcolo così primitivo e quindi faccio fatica a seguirne i ragionamenti.

I miei pensieri furono interrotti dal suono della campanella che segnava la fine delle lezioni; tutti noi ci alzammo per dirigerci negli spogliatoi.

"Hey stramba cambiati dopo di noi, non vogliamo che ci infetti"

"Si intanto hai poco da cambiare, avrai due stracci messi in croce"

"Sparisci dalla nostra vista"

Tutti questi erano i commenti che dovevo sopportare ogni singola volta che avevamo educazione fisica; fortunatamente non tutte le ragazze della classe erano malvagie, c'è n'è era una troppo timida per esporsi ma estremamente gentile, sto parlando di Laura Stone.

Laura è una ragazza di 1.65 centimetri, ha lunghi capelli neri ed occhi marroni, la sua carnagione è pallida e intorno a lei si poteva percepire un'aura di tranquillità.

Fu proprio lei che, non potendo rispondere davanti a tutta la classe, anche per non trovarsele contro, si fece dare la chiave del bagno personale del professore, così che io potessi cambiarmi tranquillamente ed arrivare in orario alla lezione.

Come ha fatto ad ottenere la chiave, vi starete domandando, bhe semplicemente suo padre è il bidello della scuola, quindi per lei è stato un gioco da ragazzi.

Mentre entrava con le altre ragazze nello spogliatoio, la ringrazi facendogli un enorme sorriso, il quale fu ricambiato da uno sguardo che sembrava dicesse:

"Non ho fatto nulla di eccezionale, anzi se potessi mi cambierei con te piuttosto che con loro"

Oh almeno io lo interpretavo così.

Messi i miei pantaloncini neri e la mia maglia rosa, colori scelti a caso penserete, uscì dal bagno per raggiungere la classe; quando arrivai in palestra, notai tutti i miei compagni impalati come delle statue, mentre le ragazze urlavano con dei gridolii all'entrata della stanza; incuriosita mi feci strada tra la massa e rimasi a bocca aperta per ciò che vidi.

Ed ecco a voi un nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate con un commento, a presto🥰

La Ragazza Con L'ArmaturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora