La mia casa

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"Tu cosa Levi?"

Lo invitai a continuare

"Pandora Heart ha bisogno di te, ha bisogno della sua p-"

"A a a, non nominare quell'appellativo davanti a me"

"Vale sono serio, torna a casa e dimenticati di questo mondo insignificante, se il Re sa che tu sei qui, cercherà di conquistarlo"

"Basta che lui non lo sappia, a proposito come hai fatto a trovarmi e che ne è stato dei ragazzi della pizzeria?"

"Una domanda alla volta!"

"Non è una risposta"

"Tsk mocciosa, allora per rispondere alla tua seconda domanda ho cancellato la memoria dei ragazzi, si ricorderanno solo quello che è accaduto prima che arrivasse Serten"

"Meglio così, almeno potrò mantenere ancora, la mia identità segreta"

"Invece credo sia stata colpa mia se tu hai rincontrato quella serpe"

"Spiegati meglio"

"Bhe diciamo che il tuo anello ha un localizzatore interno e credo che lui abbia seguito me che al contempostesso stavo cercando te, così poi-"

"Che cos'ha il mio anello?!"

"Un localizzatore"

"Toglimelo subito!"

"Non posso farlo"

"Giuro che se non lo togli tu, levo io l'anello"

"Non puoi farlo mocciosa ragiona, se lo sfili rimarresti disarmata"

Mi picchiettò la testa l'uomo,  per farmi rinsanire

"Ahy"

Mi lamnetai della botta subita mentre guardavo il mio gioiello

Si trattava di un anello molto particolare, come avrete potuto notare, ma a renderlo speciale era anche la sua forma, la quale è tutta da scoprire

Si tratta di un gioiello elaborato con solo gemme preziose che splendono ai raggi solari e lunari; la sua sagoma ricorda un ramo di cigliegio che si arrotola nel mio indice; il colore di questo oggetto, come è bene intuibile, è lo stesso della mia armatura da combattimento, più precisamente il ramo che gira intorno alla carne è nero, mentre le foglie sono rosa come quelle in natura, il resto dei dettagli nel fiore, come I pistilli è sempre nero.

"Non vuoi proprio tornare a casa?"

"Levi solo perché sei più grande non puoi decidere della mia vita"

"Come vuoi tu mocciosa tsk, questo mi costringerà a restare sulla terra"

"Che cosa?!"

"Hai sentito bene, non posso permetterti di rimare a poltrire ed ad ingrassare"

Mi pizzicò il braccio destro

"Ehy guarda che non sono ingrassata, maleducato e poi chi ti dice che io mi allenerò con te?"

Mi guardò con uno sguardo gelido e freddo al quale io non potetti controbattere

"Eh va bene ma devi trovarti un lavoro"

"Lascia fare a me, ora Portami nella tua dimora mocciosa"

"Va bene, ma non chiamarmi così!"

"Ricevuto, mocciosa"

"Aaaaa mi farai uscire fuori di testa!"

Gridai dall'esasperazione mentre lui rideva di gusto

Quando camminammo, sulla via del ritorno, molte ragazze si girarono per guardare il mio accompagnatore

Effettivamente io non lo notavo, ma si dia il caso che Levi Ice sia proprio un uomo affascinante

Avete capito bene uomo, nonostante lo nasconda bene, ha trentacinque anni; ha dei capelli neri ed occhi azzurri e freddi come il ghiaccio; ha un fisico allenato e un altezza nella media, rispetto a me sarà più alto di otto centimetri se va bene.

Ma forse queste informazioni non vi soddisfano abbastanza, quindi procediamo in ordine cronologico:

Aveva solo diciassette anni quando fu affidato a me come guardia del corpo personale; lui c'è sempre stato fin da quando sono nata, anche più di mio padre, ebbe il compito di proteggermi e di insegnarmi l'arte della spada, già quando avevo sei anni, oltre che a comandare l'esercito della nazione.

Dai suoi bruschi modi può sembrare freddo e distaccato, tuttavia nasconde in sé un grande cuore che mostra solo alle persone che se lo meritano, tra cui io

Se vi interessa saperlo è single, penso di non averlo mai visto con una donna in vita sua, forse è stato troppo occupato a badare a me per pensare all'amore

"Che cos'è questa topaia?"

Il commento sprezzante del comandante mi fece risalire alla realtà

"Questo è quello che ho potuto permettermi, una casa abbandonata dimenticata da tutti in mezzo al dirupo sulla scogliera"

Forse è meglio concentrarsi sul descrivervi dove vivevo:

Come già detto e ridetto, sono abbastanza povera e siccome non so minimamente le procedure umane per acquistare un alloggio, ho dovuto cercarne uno da sola; la scelta, o forse dovrei dire l'unica opzione, ricadde su una vecchia casa abbandonata in mezzo al bosco

La distesa di alberi verdi si estendeva da casa mia, all'entrata del villaggio, fino ad un dirupo che faceva vedere il mare

"Va bene, non mi lamento, almeno potremmo allenarci senza occhi indiscreti"

"Oh vedi che ci sono delle cose positive?!"

"Si ed inoltre ti allenerai risistemando la casa"

Effettivamente era ora di fare una bella ristrutturazione alla casetta, bisognava riparare la porta, il tetto e altre duecento cose che non sto a descrivere; uno perché ci metterei troppo tempo, e secondo vi annoierei

"Bene c'è un letto in più sopra, usalo a tuo piacimento, ora io vado a dormire"

"Ah no tu non andrai a dormire finché non avremmo almeno tolto la polvere da questa baracca"

"Ma sono stanca e domani ho pure scuola!"

"Non esigo un no come risposta"

"Aaaaa va bene"

Ultima regola, da non scordare mai, per andare d'accordo con Levi, la pulizia è totalmente la sua fissa, che si tratti di cucinare o lavare o fare altre faccende domestiche.

Dopo un attento controllo del demone, potetti finalmente appoggiare la faccia sul cuscino per riposarmi e per sperare in una giornata tranquilla a scuola l'indomani.

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