steve rogers🖤

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24 MARZO 1940 BOSTON,USA
"Corinn,marcus,jacob ,lois a tavola!"chiamo i miei fratelli da sotto la cucina sono io che mi occupo di tutto in casa nostra madre e stata presa dai nazisti faceva parte della resistenza e adesso papà  è  caduto in depressione,a riportarmi alla realtà è mia sorella lois di cinque anni ogni sera mi chiede dov'è  la mamma è io non so cosa rispondere "sorellona mi sono già  lavata le mani cosa si mangia?" "purè e fagioli come lo faceva nonna penny dov'è sono quei delinquenti dei tuoi fratelli?" stanno arrivando credo stanno giocando alla guerra maschi..." dice la mia sorellina sbuffando e io sorrido involontariamente "non fare la spia lois!" Dissero I miei fratelli scendendo le scale classica esuberanza adolescenziale "ahh state zitti tutti è  già nei piatti" Dico io a tutti sistemandoli composti sulle selle di legno,iniziano subito a mangiare gli piaceva come facevo il purè  gli ricorda la mamma  mangio anche io la mia porzione.
dopo aver finito di mangiare metto i piccoli a dormire e torno in salotto da mio padre steso come al solito sul divano in pelle "kaila puoi accendere la radio danno le notizie fra poco metti radio atlas" dice mio padre sà di birra come al solito ,accendo  la radio e la imposto sulla stazione e mi siedo sulla poltrona alla destra;
-"oggi hanno attaccato una  base militare dove vi risiedeva il famoso captain america  che ha contrastato i nazisti con il suo animo nobile e combattente e ha vinto sui nazisti presto verrà affiancato dalla resistenza per abbattere l'avanzata nemica ma ora andiamo avanti..."- mentre la TV parla mi concentro sulla notizia di prima capitan america,lo conoscevo già da un pò  conoscente la madre era infermiera e qualche volta curava i miei fratelli  quando eravamo piccoli la dottoressa sarah rogers, lui l'ho sempre visto in compagnia di bucky  mio cugino di primo grado, si è  fatto più  grande e grosso ultimamente e la cosa non mi dispiace  anche se non ci ho mai parlato molto sembrava una brava persona "papà voglio unirmi alla resistenza" a quelle parole mio padre andò  su tutte le furie, "kaila jolene mcgonaghey tu non finirai come tua madre presa dainazisti questa casa ha bisogno di te!" "hanno bisogno anche di te papà  cosa vuoi che pensino di te eh? che sei un eroe? no! sei depresso sempre sull divano a prendere birra e avvolte ti ubriachi pure!"Dissi io alzando la voce
"non parlarmi con quel tono signorina!" Disse mio padre alzandosi,io me ne vado lasciandogli uno sguardo di sfida mi sarei unita alla resistenza anche il suo consenso.

12 dicembre 1945
oggi è il dodici dicembre del 45' sono a brooklin la guerra sta per finire me lo sento. ho conosciuto steve rogers più  a fondo poiché sono entrata nella resistenza e collaborando con lo shield l'ho conosciuto ,anni or'sono.fra di noi c'è sempre stato un sentimento molto forte e mano mano il sentimento  diventava amore e in una notte di fine estate ci siamo fidanzati passando sempre di più  il tempo insieme ci siamo sposati  adesso sono tre anni che siamo i signori rogers.
mio padre è  morto in un incidente lo stesso anno in cui sono entrata nella resistenza  ho pianto  e così hanno fatto i miei fratelli io e steve li abbiamo  in custodia pur di salvarli da un destino incerto.
"tesoro sono a casa" dice steve entrando nella nostra casetta in un quartiere di brooklin est "sono in camera!" rispondo mettendomi il cerchietto e lasciandomi la gonna del completo mi giro e scendo le scale della casa  steve mi stampa un bacio sulle labbra e io lo ricambio e così  bello quando è così affettuoso
"oggi hai staccato prima?" chiede steve sedendosi al tavolo "si la resistenza sta procedendo  molto bene e siamo arrivati a un punto cruciale ho mandato degli uomini in Europa per contrastare l'avanzata nemica ho quasi l'identikit a te invece l'allenamento dei nuovi soldati come procede?"Dico addentando una fetta di pollo
"molto bene un altra missione compiuta con successo i tedeschi sono spalle al muro a quanto vedo" dice guardandomi negli occhi,,il nostro discorso cade quando i miei fratelli ormai cresciuti escono dalle camere "steve!" dicono all unisono i miei fratelli abbracciando mio marito che si era già  alzato in piedi "Ehi pesti come è andata la giornata?" Disse steve sorridendo radioso.
"come ogni giorno chiusi qua" disse scocciato Corinn facendo annuire glia altri tre "quando finirà la guerra usciremo tutti senza turni ok?" Disse steve cercando di consolarli  era  stanco anche lui della guerra  voleva mettere su famiglia  e vivere felice
"lo sappiamo quanto voi state rischiando e ve ne siamo grati ma non vediamo l'ora di essere di nuovo liberi" disse jacob con gentilezza,sorrido tranquilla facendoli capire che anche noi vogliamo lo stesso "cambiando argomento chi vuole il mio pollo al curry?" Dico cercando di distrarsi subito sul loro volto compare un grande sorriso "ioioio" dicono impazienti di avere la parte migliore,metto nei piatti tutti parliamo separatamente delle nostre vite del più e del meno passarono i mesi avevamo vinto la guerra ma a che costo?. beh ve lo spiego io qualche mese dopo l'accaduto Io fui coinvolta in un esplosione di una bomba atomica 200 feriti e 2000 morti io fui fra quei 2000 morti il mio corpo fu riconoscibile solo per via dell'anello il matrimonio che mi ha dato Steve i miei fratelli piansero giorno e notte per la mia morte  steve di steve sò che è intrappolato nell ghiaccio è che al mio funerale ha pianto ricordando il suo amore morto in quella esplosione Dopo anni ancora si addormenta ripensando ai nostri momenti insieme bucky,peggy,howard gli sono stati molto vicini al funerale fino a beh fino alla sua scomparsa i miei fratelli raccontano tutt'oggi la mia storia gli ho visti crescere e mettere su figli e nipoti.
20 gennaio 2030
pov narratore esterno
"steve sei sicuro di ritornarci" disse sam al suo amico prima di entrare al cimitero "sono sicuro" disse abbassando lo sguardo entrò dal cancello e camminò per il cimitero  oltrepassando le altre tombe e arrivando a una casetta funebre dove sulla facciata vi era la scritta rogers family  ,prese la chiave dall suo giubbino di pelle una chiave logora ma che combaciava perfettamente  infilò  la chiave e prima di entrare fece un lungo respiro cercando di  trattenere le lacrime,sam glì diede una pacca sulla spalla per incoraggiarlo e rimase fuori. Io entro nel piccolo abitacolo, Dove vi erano sepolti tutti i suoi cari
scorse  fra i nomi, sarah rogers,edward rogers, jelyssa rogers scorrendo fra i nomi arrivò alla tomba di sua moglie  "kaila jolene mcgonaghey-rogers" sussurro con dolore ancora non aveva oltrepassato la morte della donna più importante della sua vita accanto alla tomba di fa moglie c'erano appoggiati dei fiori e molte corone di alloro sotto vi troneggiava una frase " viviamo nel cuore delle persone che amiamo inconsapevolmente non moriamo mai del tutto" steve riconobbe la classe glielo ripeteva ogni volta "era una donna incredibilmente coraggiosa che affrontò la guerra nonostante sapesse i pericoli" ripeteva steve ogni volta che gli chiedevano di lei.
"tesoro..." disse steve a bassa voce "mi manchi mi manchi tantissimo mi sono svegliato dopo settanta anni nell ghiaccio dopo il tuo incidente non sono più riuscito a dormire all letto matrimoniale i tuoi fratelli sono cresciuti in salute e felici Hai presente la casa che abbiamo preso a Boston Ecco la ci abita tua sorella con suo marito adesso Io faccio parte degli Avengers howard nel frattempo ha avuto un figlio Tony Stark ricco e presuntuoso Siamo appena tornati da una battaglia e lui e la sua ironia sono irritanti" steve sorrise appena guardò la foto della sua amata kaila è sempre stata una bella donna la più  bella pensò lui gli morivano dietro  metà dell esercito "sei la donna più  bella del mondo" steve accarezzò la foto della moglie che la ritraeva mentre rideva con steve i capelli rossi tenuti in una elegante capigliatura anni 40 e vestiva i panni della guerra e a steve gli scese una lacrima involontaria.
"ti amo" sussurrò baciando la tomba della moglie,nonostante siano passati secoli steve non si era mai tolto la fede nuziale solo per ricordarsi di lei la donna che aveva dato la vita per lui.

   RIPOSA IN PACE   
kaila jolene mcgonaghey-rogers
07/01/1915- 20/01/1947

SALVE ASGARDIANI!!
NO NON STO PIANGENDO MI È  SOLO ENTRATA LA STARK TOWER NELL OCCHIO
SI SONO MALEFICA E SADICA POTETE AMMAZZARMI
IO OGGI HO FATTO IL VACCINO
COSÌ  VOLEVO DIRVELO
SPERO VI SIA PIACIUTA
 
   

                  M.M

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