capitolo 2 ☾

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Le lezioni quest'anno sembrano essere più noiose del solito, quindi mi accorgo ben presto che l'unica spinta che muove le mie gambette fino alle aule è la speranza di vedere Harry, e magari accidentalmente cadergli addosso e finirci sopra, ok sto divagando. A volte non c'è, anzi spesso, perché impegnato in chissà quali "affaridapopolare" come sento dire a certe ragazze.

Penso che gli bruci, anche solo un pochino, dopotutto chi non vorrebbe essere famoso?

Ho scoperto che quest'anno lui seguirà anche divinazione, la materia mi ha sempre affascinato, ma non abbastanza da iscrivermi, ma ora penso di avere una ragione più che valida.

Diventare amica del golden trio la vedo dura, ma magari troverò qualcun altro che vorrà parlare con me, spero.

Entro nell'aula e mi rendo conto che avrei fatto meglio a non scegliere i corsi facoltativi, davanti ai miei occhi si para una testa bionda

"Anche tu qui Davis?"

"Lasciami in pace" come al solito le mie bellissime fantasie costruite ad arte mi sviano dalla realtà dei fatti, e cioè che per quanto un mio piano possa apparire perfetto, ci sarà sempre un Malfoy pronto a farmi lo sgambetto.

Non voglio ripensare a quello che è successo una settimana fa, mi scanso velocemente con lo sguardo basso tirandogli una spallata: visto che il linguaggio verbale con lui non funziona, speriamo che con i gesti capisca che appena potrò mi farò fare un ordine restrittivo dal ministro della magia in persona.

Alzo lo sguardo e rapidamente controllo dove è seduto Harry, lo vedo, è accanto a Ron, non esito e prendo posto nel tavolo vuoto accanto a loro.

"Ciao" dico timida, mi chiedo ancora con che coraggio.

"Ciao! Sei Daphne giusto?" mi risponde Harry.

Il mio cuore perde un battito, non è possibile, si ricorda il mio nome

"Ciao Daphne" dice con voce flebile Ron.

Prendo coraggio e gli chiedo come mai hanno scelto questo corso;

"Un po' per noia, un po' per avere pochi compiti" risponde Ron

Harry gli da una spallata "lo sanno tutti Ron che lo fai solo per vedere Hermione"

"Ma piantala!"

"Daphne io sono qui per dare una mano a Ron, non volevo abbandonarlo e poi questa materia dovrebbe durare solo quest'anno, quindi non sarà questo gran grattacapo"

Hermione spunta in mezzo a noi

"DA DOVE VIENI?"

"Sono sempre stata qui sciocchi"

Io sapevo che non era vero, ma le do corda, forse per farmi notare e magari trovare un amica femmina

"Ma si ragazzi era qui di fianco a me!"

"Oh santo cielo" sussurra Ron, convinto che Hermione abbia sentito i discorsi tra lui e Harry.

La lezione passa DAVVERO lentamente, certe volte mi chiedo "sono una maga, posso pulirmi dal fango con un tocco, far vomitare lumache alle persone eppure ancora non riesco a trovare un incantesimo che faccia volare il tempo".

La prof è una schizzata di prima categoria, a certe sue affermazioni vorrei sotterrarmi perché sono in imbarazzo per lei. Ci ha fatto leggere il futuro in delle tazze col tè dentro, nulla di preoccupante, tranne che per Harry, dice che quello strano cane nella sua tazza indichi presagio di morte, ci credo poco, un po' mi pento di essermi unita a questo corso, ma devo ammettere che parlare con Harry è stato bellissimo.

Decisamente stanca ed annoiata, prendo il libro e il quadernino e mi avvio verso pozioni, quando sento di nuovo una voce fin troppo familiare.

"Vuoi ignorarmi per sempre?" Malfoy...

"Mmh si"

"Senti Daphne..."

"Da quando ci chiamiamo per nome?"

"Da oggi; ti devo parlare, adesso"

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ciao raga e buon lunedì! Ho deciso di pubblicare un capitolo al giorno magari anche di più in base a quanti vorranno seguire le vicende della Davis (che sono palesemente io comunque se vi interessa) un bacio

Tutto fa schifo: una storia di HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora