Mi risveglio tutta sudata, non capisco, cosa sta succedendo? Che giorno è? Dove sono? La mia testa pulsa così forte che devo tenerla con entrambe le mani, con forza.
"ODDIO DAPHNE!"
È la voce di Hermione, nel mio dormitorio? No aspetta, questo ha tutta l'aria di non essere un dormitorio, PERCHE SONO IN INFERMERIA?
"Ei, Ei, ciao, ti sei svegliata, o mio dio ero così preoccupata...ieri sera eri nel dormitorio poi sei svenuta, menomale che c'era lì Draco con te o sennò, oh cazzo, menomale" Parlava in modo sconnesso e agitato, la vedevo più preoccupata lei di me che me di me? Sto delirando, mi sento malissimo e non capisco più nulla.
"DAPHNE!"
"Draco?" La mia voce era flebile, i miei occhi si muovevano freneticamente mentre osservavo le mie mani, bianche come lenzuola (i detti babbani continuano a piacermi molto).
"Ciao, sei sveglia...
"Ieri sera ero venuto a farti gli auguri ma tu eri svenuta sul pavimento, ero nel panico così ti ho portato in infermeria, ma a quanto vedo non sono l'unico, per fortuna, a preoccuparsi per te Torno dopo"
Come faceva Draco a sapere del mio compleanno? Che imbarazzo! Mi aveva trovata li stesa per terra come una stupida bambina, devo andarci a parlare.
Perché sono svenuta? C'entra il mio sogno? E se non fosse stato solo un sogno, ma un ricordo?Accidenti, proprio oggi doveva capitarmi una simile sventura! Volevo una vita più movimentata ma non avevo mai accennato ad una PIU' TRAGICA
"Ei Daphne, come stai, tutto bene?" Mentre vagavo nel loculi della mia mente malata Hermione continuava ad osservarmi, preoccupata, seduta al mio capezzale, le sue parole mi risvegliarono e decisi di smetterla di arrovellarmi per trovare una spiegazione.
"Si, tutto ok...stavo solo pensando al motivo per cui potrei essere svenuta"
"Magari un calo di zuccheri..""Già" Sapevo che non era così, ma preferii lasciar perdere
"Comunque oggi è il tuo compleanno! Su col morale dobbiamo preparare una mega festa!"
"Non credo proprio sia il momento" la mia lingua scoccava sul mio palato, non volevo risultare antipatica ma il mio compleanno era l'unica cosa a cui non volevo proprio pensare, anche se probabilmente sarebbe stata l'unica via d'uscita da tutta la valanga di assurdità che mi si stava riversando addosso.
"Dai non dire così, ti meriti una bellissima festa con tanti regali, e poi siamo maghi! Possiamo tutto noi..."
"Grazie Hermione per il bel pensiero, ma... ecco"
"Non voglio sentire ne se ne ma! Riposati, stasera avrai tutto ciò che desideri"
Quella ragazza è veramente gentile e geniale, infatti la chiamano "la strega più brillante della sua età" e direi che hanno perfettamente ragione, anche a parole, ti sa sempre convincere.
Sono in ansia, sia per stasera che della lettera di risposta di Harry.
E mentre la mia testa vaga, mi addormento...
Sogno di una festa luccicante, una me felice, circondata da tutti gli affetti, la mia bocca sembra paralizzata in un sorriso e le mie canzoni del cuore suonano in sottofondo è talmente bello che quando mi sveglio rimango per un attimo delusa.
Saranno ormai le quattro, il mio sogno (spero premonitore di stasera) mi aveva completamente abbandonata lasciandomi solo una dolce melodia, mi metto seduta e noto un foglio di carta con le bordature rosse, appoggiato delicatamente sulla coperta da una civetta bianca
"Edvige! Devi essere tu vero?"
La civetta emette uno squittio e piega il becco, sembra stia sorridendo, apro il foglio e comincio a leggere:
"Cara Daphne,
Sono io Harry.
Neanche io ho il coraggio di parlarti, mi sento un vigliacco, ma ecco mi sono distaccato solo per proteggerti, tu stai sempre con Malfoy e con Astoria e credevo fosse meglio per entrambi se tu avessi coltivato la loro amicizia invece di uscire con dei Grifondoro.
Sono stato stupido a pensarlo, e me ne pento amaramente, vorrei poterti parlare di persona per scusarmi, perché è stato un pensiero sciocco il mio, e forse anche egoista, so che tu vuoi essere sia nostra amica che di Draco e i Serpeverde, quindi per farmi perdonare, stasera, so che è il tuo compleanno (ho cercato la tua data di nascita nelle rubriche di iscrizioni stanotte) voglio dare una mega festa nel dormitorio Serpeverde, dove stai più a tuo agio, tranquilla, ho già pensato a tutto e sparso l'invito a più persone possibili, inoltre ho l'approvazione di Silente.
Spero che tu possa perdonare questo sciocco ragazzo occhialuto, e sopratutto spero tu ti diverta alla festa di stasera.
In camera tua ho lasciato un abito stupendo che dovresti indossare
A stasera!
Harry"
Mi scappa un sorriso, e capisco di essere un po' innamorata, decido di perdonarlo subito, nonostante certe frasi contraddittorie, e cerco di rimettermi in sesto, Madama Bones mi fa uscire dall'infermeria, e io mi incammino verso la mia stanza, più felice che mai.
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ciao belli! Harry POPOtter è un po' così (nella realtà dei fatti non mi è mai piaciuto ma lasciamoglielo pure a Daphne)... a parte gli scherzi, come state?
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Tutto fa schifo: una storia di Hogwarts
Teen FictionLe segrete sono il mio luogo preferito non ci va mai nessuno, sono piene di vicoli e non rischio di essere vista