Una cotta non del tutto superata -bakudeku-

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Il giorno dopo mi svegliai per il mal di pancia procurato dalla fame.
In effetti non avevo mangiato quasi nulla il giorno prima. Controllai l'ora, erano le 8:23.

Decisi di scendere in pigiama, tanto kacchan starà ancora dormendo.
E io devo solo farmi un toast e risalire a gustarmelo nella mia stanza senza far in modo che kacchan si accorga della mia esistenza. 

Se ci penso ancora alla lite di ieri mi sale la voglia di andare da lui e mettergli le mani addosso, anche se probabilmente vincerebbe lui a mani basse.

E mentre pensavo a modi alternativi che avrei potuto utilizzare per ribattere e zittirlo maggiormente,
Mi trovo una specie di katsuki bakugo selvatico con i capelli sparati in aria (più del solito) che sorseggia del caffè, presumo dal colore.

Ci mette un po' ad accorgersi della mia presenza.
"Giorno nerd, dormito bene?"
Mi chiede, così, come se nulla fosse. Come se ieri non avessimo litigato. Come se non avesse cercato di farmi sentire in colpa perché riposavo. Mi da sui nervi.
Decisi di ignorarlo.

Vedevo il suo sguardo seguirmi, in  ogni mossa e movimento che facevo.
Sentivo i suoi occhi rubini bruciarmi ogni mio centimetro di pelle che percorreva con il suo sguardo.

Decisi di girarmi dandogli la schiena per preparami il toast su un altro tavolo, per cercare di sentirmi meno osservato, ma ovviamente questo non funzionò.

Anzi, ad una certa senti qualcuno abbracciarmi da dietro,
"Sai deku.. erano molto anni che non ci sentivamo, e devo dire che sei cresciuto in meglio in tutto.. sia nel lato caratteriale, tipo ora hai più carattere, mi ignori pure eh? ...ma sei anche cresciuto molto fisicamente"
Mi sussurrò tutto questo all orecchio.
Sentivo il suo respiro caldo sul collo, il mio punto debole.

Decisi di girarmi per cercare di levarmelo di dosso e ribattere. Per quanto io abbia sempre voluto una scena del genere con kacchan, ero ancora molto arrabbiato per ieri.

Ma a vederlo da così vicino, mi sciolsi completamente. I suoi occhi sono così belli da vicino, le sue labbra sembrano così morbide e buone, voglio assaggiarle. Inconsciamente mi lecco le labbra mentre fisso le sue.

"Che c'è nerd, vuoi per caso baciarmi?" Dice lui con un ghigno sul viso.
Arrossisco e abbasso la testa e intanto inizio a giocherellare con il bordo del mio pigiama.

"N-no ma figurati, c-chi ti si incula, e poi sei fidanzato con kirishima." Cerco di dire mantenendo la mia compostezza.
"Huh davvero? Non mi vuoi?" Dice lui poggiando 2 sue dite sotto al mio mento e alzandomi la testa.
"S-s-si" dico io, ma mi perdo nei suoi occhi, così rossi e profondi.
"Si cosa? Si che mi vuoi?" Dice lui avvicinando i nostri visi tanto da sentire il suo respiro sulle mie labbra.

Dopo qualche secondo passati a fissarci, suona il mio telefono, il che mi fa allontanare immediatamente da kacchan.
Vado per vedere chi è, ed è shoto.
Perché.
Non potevi chiamare in un altro momento.
Shoto io ti voglio bene eh, però neanche a fare così.

Kacchan mi chiede irritato chi e venendomi vicino, legge il nome sulla schermata, si allontana ancora più irritato.

"Cosa vuole il bastardo a metà? Non rispondi?"
Ancora scosso decido di rispondere e metto il viva voce.

"C-ciao shoto"
"Oi izu, come va?"
"Bene grazie, tu come stai?"
"Mh, bene, ma con te con me andrebbe ancora meglio" a quella frase vedo kacchan stringere tanto i pugni, venire vicino a me e spegnere la chiamata.

"CHE TI PRENDE KACCHAN"
"Non vedi che ci sta provando con te!!"
"E ALLORA? CHE TE NE FREGA, ora penserà che lo abbia fatto io, nono devo subito richiamarlo"
Mi prende da mano il telefono e se ne va avanti.

"Kacchan ridammi il telefono"
"No."
"Tu hai kirishima. Ridammi subito il telefono"
Si gira, mi guarda con zero emozioni sulla faccia e mi ridà il telefono, per poi andare su nella sua stanza.

Ahh fanculo, di lui mi occuperò dopo, ora chiamo shoto.

*skiptime*

Sono ormai le 10, ho risolto con shoto, mi sono scusato e spiegato con calma la situazione, e ci siamo messi a parlare per un po'.
Mentre di kacchan nemmeno l'ombra, ancora non è sceso e non so se devo andare a controllare se sta bene e scusami o no.

Decido di salire da lui con la scusa di farmi dire il nome dell'università di kiri per andare a visitarla e chiedere informazioni ai suoi compagni di corso.

Mi apre, mi dice tutte le informazioni necessarie e se ne entra chiudendo di nuovo la porta.
Da quando kacchan è tanto permaloso?
E poi tutto questo perché gli ho ricordato che ha un fidanzato?
Fosse stato per me mi sarei fatto fare su quel tavolo in quel momento, bah, non lo capisco.

*skiptime*

Mi sono preparato e uscito, ora sono in università, chiedo informazioni ai suoi compagni, ma tutti mi rispondono con la stessa frase solo usando parole diverse.
Ahh è tutto inutile, davvero non si sa nulla di lui.

Ormai quasi arreso ero seduto in un giardino vicino all'università, mi stavo facendo i cazzi miei sul telefono finché non mi si avvicina un tipo vicino. Alto, pallido e con dei capelli come quelli di kacchan, solo che non sono biondi, ma neri, molto neri. Inoltre Il ragazzo è pieno di piercing nelle orecchie e uno al naso.
Ammetto che è abbastanza carino.

"Oi, tu sei il detective che cerca kirishima eijirou, giusto?"
Annuisco dandogli tutta la mia attenzione.
"Io potrei sapere dove si trova, mi serve solo..." e fa il gesto dei soldi con la mano..

ANGOLO SCRITTRICE
Mi piace lasciare un po' di suspance *risata malvagia*
Alla prossima muah 💖💞💕.