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Dopo quell'accaduto con dabi rimasi ancora seduto sulla panchina a riflettere a ciò che mi era accaduto.
Volevo piangere, non tanto perché avessi perso un pezzo di merda come lui.
Ma per il modo in cui mi ha trattato, come ha osato lui a rivolgersi a me in quel modo?
Dai, almeno davvero non ho fatto la cazzata di andare oltre a quel bacio.

Ora ringrazio davvero kacchan per essere spuntato fuori in quel momento e per aver insistito sul fatto che dovessi andare via con lui.
A quanto pare pure lui è utile a fare qualcosa ogni tanto.

Decisi di passare prima a comprarmi del cibo già pronto prima di tornare a casa, ero giù di morale e non avevo voglia di cucinare.
Mi guardavo a destra e sinistra alla ricerca di un ristorante interessante che dava cibo anche da consumare fuori dal edificio. Finalmente dopo un'attenta ricerca vidi la mia salvezza, un ristorante giapponese la quale specialità era il katusdon.
Finalmente, ero stanco di mangiare solo fast food e altro cibo americano.

Decisi di prendermi 3 ciotole d'asporto, era troppo che non lo mangiavo e dovevo sfogare la mia rabbia in qualche modo, no? Anche se a dirla tutta, già il pensiero che quella sera mi sarei stra riempito del mio piatto preferito mi faceva saltellare dalla felicità.
Mi ero già dimenticato la questione di dabi e kacchan.

Arrivato a casa decisi prima di fermi un bagno caldo, per godermi di più il cibo.
Salì frettolosamente e mentre aspettavo che la vasca si riempisse di acqua calda mi preparai il pigiama più comodo che avevo. E intanto decisi anche un film da guardare mentre mi gustavo il katsudon.

Dopo circa 15 minuti di bagno decisi che bastava così, non vedo l'ora di mangiare.
Con una velocità che nemmeno lida possedeva andai di sotto felicissimo, ma..

"Kacchan che ci fai qui? Hai detto che non ci stavi oggi" chiedo abbastanza irritato.
Ecco che tutti i miei piani sono andati in fumo, cazzo volevo solo passare una serata tranquilla dimenticandomi del casino successo negli ultimi giorni, e invece no.
"S-scusami m-maa il ragaazzo mi ha dato buca e dovevo tornare non posso mica dormire sotto ai ponti?" Mi risponde barcollando.
Mi accorgo che è ubriaco marcio, mi avvicino a lui e cristo che puzza di alcol e fumo.
"Mhhh che buono questo odore che hai cucinatooo? Saresti proprio una brava mogliettina izuku" mi dice cercando di capire da dove provenisse l'odore del katsudon. Lo ignoro completamente a quella frase, è ubriaco non sa che dice.

"Vieni kacchan, devi farti una doccia puzzi a morte" dico cercando di prenderlo da sotto il braccio put cercare di sostenerlo per andare su in bagno e farlo lavare.

Per tutto il percorso canticchia una canzone muovendosi ulteriormente per ballare rendendomi difficile il portarlo, per questo ci mettiamo tanto tanto tempo. Finalmente siamo arrivati in bagno.
"Kacchan spogliati e vai sotto alla doc-"
"Tuuu mi vuoi vedere nudoo? Che birbantello che sei izuku eheheh"mi interrompe lui.
"No kacchan, non devi toglierti I boxer, ci tengo a non vederti nudo, soprattutto ora"
"Uffa" dice solo per poi togliersi tutto rischiando di cadere 32 volte per il poco equilibrio che ha in questo momento.

Lo aiuto a farsi una doccia e farsi passare quell'odore insopportabile che ha addosso, e mentre si asciuga vado nella sua stanza per prendergli dei vestiti comodi e puliti da indossare.
Non sono sicuro di aver fatto la scelta giusta nel lasciarlo lì da solo, ma ok ,spero ce la faccia a non fare casini e s rimanere in vita.

Aprendo l'armadio trovo tante, tantissime foto incollate al suo interno di me e kacchan da bambini.
A quella vista mi si scalda il cuore e rimango a fissarle tutte una per una cercando di ricordare i momenti in cui sono state scattate.

In una ci siamo noi due emozionati che andiamo al luna park con le nostre mamme dietro.

In un'altra stiamo noi che giochiamo in una piscina gonfiabile

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In un'altra stiamo noi che giochiamo in una piscina gonfiabile. Ricordo quell'estate, ogni giorno chiedevamo dei soldi si nostri genitori per risparmiarli e poterci comprare la piscina. Alla fine avevamo raccolto poco più di 25 euro.
Ma la piscina l'abbiamo avuta uguale per il mio compleanno.

E in un'altra ancora ci sono io che faccio indossare una coroncina di fiori fatta da me a kacchan, ci ho messo tantissimo a convincerlo di indossarla davvero quel giorno, e alla fine mi sentivo tanto fiero di quello che ero riuscito a fare

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E in un'altra ancora ci sono io che faccio indossare una coroncina di fiori fatta da me a kacchan, ci ho messo tantissimo a convincerlo di indossarla davvero quel giorno, e alla fine mi sentivo tanto fiero di quello che ero riuscito a fare.

Sentendo un tonfo in bagno mi ricordo di kacchan e delle condizione pietose in cui sta

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Sentendo un tonfo in bagno mi ricordo di kacchan e delle condizione pietose in cui sta.
Prendo velocemente i primi vestiti che mi trovo davanti e corro in bagno a soccorrerlo.
È caduto.
E in sto preciso momento sta per terra a ridere come un cretino, menomale che è caduto di faccia, sennò gli avrei visto il pene e vedendo le sue condizioni non posso lasciarlo da solo e andare a farmi.

Gli lascio i vestiti sulla sedia e gli chiedo di vestirsi.
Mentre lo aspetto fuori penso al fatto che ora potrei essere già alla terza ciotola del mio amato katsudon tranquillo a guardarmi il film, e invece mi trovo qui a fare da babysitter a kacchan.

Esce dal bagno tutto sorridente.
"Quindi ora mangiamo il buonishhimo cibo che hai cucinato?" Mi chiede entusiasta.
Ed è lì che mi rendo conto che effettivamente  devo condividere il mio cibo con lui.
Sono quasi tentato di farlo andare a letto senza cena.

Scendiamo piano piano le scale, e mentre gli dico di sedersi sul divano ad aspettarmi, decido di mettere lo stesso il film che avevo scelto e do una delle mie porzioni a kacchan.
"Mhh è tanto che non mangio cibo tanto buonoo, grazie nerd" dice mentre si gusta la sua ciotola.

In poco mi ritrovo con kacchan appoggiato alla mia spalla che dorme dopo aver finto di mangiare, sembra tanto tanto stanco, porello mi fa tenerezza.

Dopo aver finto film e cibo, decido di alzarmi per andare a prendere una coperta per kacchan e andare a dormire nel mio letto, ma vengo fermato da lui che mi tiene per il braccio.
"Mhh no izuku restaa"
Cerco di trovare una scusa per allontanarmi, "Kacchan serve la coperta, vado a prenderla"
"Noh, ci riscaldiamo abbracciandoci non ti preoccuparee" mi dice tirandomi a se e abbracciandomi come se fossi un pupazzo.
Non so come reagirà domani mattina quando si risveglierà e vedrà noi due in queste condizioni, e ho paura della sua reazione, ma da una parte sono stato catturato, non sono qui per la mia volontà.
Più o meno.

ANGOLO SCRITTRICE
Le foto di kacchan e deku da piccoli sono fottutamente belle :')
Comunque ringrazio con tutto il cuore i 3/4 che leggono ancora la storia, è solo per voi che la continuo sappiatelo ahahah.
Alla prossima bella gente 💓💖💘💞

Una cotta non del tutto superata -bakudeku-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora