overlevde (DA REVISIONARE)

capitolo 4-Accampamento

Mi sto svegliando,sbatto più volte le palpebre per abituarmi,alla luce che filtra dalla finestra,sono in una stanza dalle pareti di un giallo scolorito con una sedia nell'angolo e sopra di essa c'è il mio cappotto,l'unica fonte di luce è la finestre sopra il lettino nel quale sono sdraiata,e accanto a me c'è una bambina,avrà all'incirca 7 anni ,ha i capelli biondi fino alle spalle degli occhioni verdi labra sottili,e fisico mingerlino -Hey- dico io in tono più gentile possibile.-Ciao,io sono Emma,e tu chi sei?-mi chiede la bambina che ho scoperto si chiama Emma,-Ciao piccola io sono Alexa,mi sai dire dove mi trovo?-
Prima che la bambina possa rispondermi entra una donna che potrebbe avere all'incirca 45 anni,il suo viso è marcato da qualche ruga, ha gli stessi occhi della bambina e i capilli di un marroncino chiaro,indossa dei semplici jeans e una maglietta sarà alta quanto me o poco di meno,dalla maglietta si può notare il suo fisico asciutto. Mi riserva un sorriso dolce,che mi ricordo mi faceva mia mamma tutte le volte che da piccola mi facevo male.-Emma vai a giocare con gli altri bambini e lasci riposare la ragazza- gli chiede la donna in tono severo ma con espressione dolce, Emma ridacchia ed esce dalla stanza-Ciao cara io sono Eleonora tu sei?-mi chiede con un sorriso che io ricambio -Io sono Alexa mi puoi dire dove mi trovo?- Sul volto della donna si forma un sorriso triste,viene verso il lettino sul quale sono sdraiata e mi si siede affianco -Sei stata attaccata da un gruppo di quei schifosi cadaveri,mentre correvi sei inciampata e hai sbattuto la testa,di lì stava passando un gruppo di ricerca del nostro accampamento che attirati da uno sparo ti hanno vista scappare,e prima che quei mostri ti potessero toccare gli hanno uccisi- mi sono presa qualche secondo per metabolizzare il tutto. Quindi 1)sono stata attaccata dalle creature 2)mentre correvo sono inciampata e ho sbattuto la testa 3) dei ragazzi mi hanno salvato 4)mi trovo in un'accampamento. -Bel casino- dico io parlando fra me e me. Il corpo dei Eleonora viene scosso da una risatina - Eh si proprio un bel casino,come ti senti?- mi chiede lei accarezzandomi il viso -Nel complesso bene,ho solo un pò di mal di testa.- Mentre continuo a pensare a quello che è successo mi accorgo che non ho più la mia robba,sto andando nel panico e credo che la donna l'ha notato visto che mette una mano sulla mia facendo in modo che il mio sguardo fosse su di lei-Che succede Alexa?- mi chiede corrigando la fronte -Con me avevo uno zaino,dovè ora?-
La donna senza darmi risposta esce dalla stanza,per poi qualche minuto dopo riapparire con il mio zaiono in mano.-È questo?- il mio volto si rilassa notevolmente-si,grazie- allungo il braccio in modo che me lo passi e possa controllare che ci sia tutto,appeno ce l'ho tra le mani non perdo tempo ad aprirlo,non manca nulla,rilascio un sospiro di sollievo e non faccio caso ad Eleonora che parla finchè non poggia una mano sulla mia spalla-Hai capito quello che ho detto?- scuoto il capo in segno di negazione un pò imbarazzata -Stai tranquilla ho solo detto che dovremo andare alla mensa,è ora di pranzo-
Io la guardo stranita -Ma non ho intenzione di rimanere quà,grazie per l'ospitalità le cure ma io non rimarrò quì- sul viso di Eleonora si dipinse un'espressione di delusione -rimani solo per oggi,devi riprendrre le forze,domani mattina sarai libera di andare. Ma rimani almeno oggi- alla fine mi arrendo e andiamo alla mensa.

Angolo scrittrice
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