Cap 9
Ed ecco così che dopo 3 mesi dall'inizio della scuola io e Zayn entrammo in sala grande per la prima volta quest'anno mano nella mano, con lui che mi aveva fatto tanto male, ma che mi aveva fatto star bene in un modo che non si può nemmeno immaginare.
Adesso era finalmente qui di fianco a me, con la testa poggiata sulla mia spalla mentre mano nella mano andavamo al tavolo e finalmente ci sedavamo vicini, tutti in sala grande sapevano che i due grandi amici si erano distaccati, non sapevano il perché, nessuno sapeva... guardai Zayn, poi lo presi per la cravatta e lo attirai a me baciandolo
Ci staccammo guardandoci negli occhi, quei suoi occhi marroni con le pagliuzze bluastre qua e là.. mi ci persi dentro, potevo affogarci in quegli occhi, nuotarci per ore, senza mai stancarmi
Sentimmo degli applausi da tutta la nostra famiglia, e poco dopo tutta la sala grande stava applaudendo, e dopo un grande "era ora" si alzò nell'aria della stanza
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Arrivarono così le vacanze di natale, tra baci, carezze, sorrisi ed alcune volte anche pianti ma non erano causati da me o da James, bensì erano altre cose, e noi c'eravamo l'uno per l'altro.
Eravamo in stazione, nel solito scompartimento, con le solite persone di sempre, lui si era addormentato ed aveva poggiato la testa sulle mie gambe allungandosi sul sedile, gli accarezzai i capelli, i suoi occhi dietro le palpebre si muovevano, chissà quale sogno gli sta occupando la mente in questo momento. Lo vidi sorridere nel sonno e mi si scaldò il cuore, nonostante fosse quasi sedicenne per me rimaneva sempre il ragazzino di 13 anni, mingherlino, al contrario mio che a 11 anni ero abbastanza robusto, adesso invece si era ribaltata la situazione lui era diventato un qualcosa che non riuscivo a spiegarmi.. era semplicemente stupendo.
Quando arrivammo in stazione ci fu data la piacevole sorpresa che avremmo passato tutti assieme le vacanze di Natale ed il Natale stesso.
Le nostre famiglie non sapevano della nostra riunione, e nemmeno dei fatto che stavamo insieme, quindi arrivammo a casa costretti a non calcolarci per niente.
Il pomeriggio lo passammo in camera con gli altri, tra baci rubati, risate, e sguardi furtivi quando eravamo tra gli adulti
A cena ci mettemmo vicini, sotto il tavolo gli presi una mano, era agitato.
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Tutti ci lanciavano sguardi di fuoco, io e Zayn stavamo mangiando, le nostre mani sotto il tavolo erano unite, James stava mangiando con la mano sinistra, infatti era un po impacciato nel mangiare
Sua madre lo guardò "James? Da quando mangi con la sinistra?" James si bloccò e pensò un attimo "oh bhe.. io-.. io mi esercito a mangiare con la sinistra, sai caso mai succedesse qualcosa alla destra" inventò la prima scusa che gli passava per la testa, inutile dire non ci credette nessuno.
Ginny si alzò e venne dietro di noi, che di scatto sciogliemmo le nostre mani, ma fu abbastanza veloce da vederle "io lo sapevo!" subito i nostri padri si guardarono "cosa sapevi Ginny?" domandò mio padre, invece Harry si girò verso di noi "che succede ragazzi? Avete chiarito?" io e James abbassammo lo sguardo, lui mi guardò come per chiedere conferma, io annuii, era giunta l'ora.
Io e James ci alzammo tenendoci per mano, parlai io "allora, dopo un po di mesi che avevamo passato ad ignorarci io mi.. sono, stufato diciamo, così una notte mi sono alzato e sono andato da James in camera sua. Lui stava dormendo ma con la delicatezza che mi contraddistingue che ho l'ho svegliato.. quindi.. sono andato da lui e l'ho baciato, dopo qualche vaffanculo e qualche mi manchi però ci siamo riaddormentati abbracciati.. e nulla da lì stiamo insieme" finii e sentii le mie guance andare a fuoco
James mi tenne la mano tutto il tempo, tutti quanti i nostri amici appena finii il discorso si alzarono e batterono le mani, mio fratello compreso, e poco dopo mio padre e Harry, sorridenti come non li avevo mai visti si aggiunsero all'applauso, e Ginny esordì di nuovo con un grandissimo "lo sapevo!" e sorridendo venne ad abbracciarci, tra tutte era la miglior reazione che avessi mai e poi mai immaginato.
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Dopo il suo discorso andai ad abbracciare mio figlio, solo 13 anni e così tante parole da dire, così tanto coraggio di dire tutto quanto e di guardare ogni persona nella stanza negli occhi mentre parlava e mentre stringeva la mano al suo ragazzo quasi come se volesse stabilire che da lì tutti sapevamo che era solo suo.
Dopo non so quanti anni mi commossi davanti a quella scena, che avevo immaginato così tante volte da piccolo, ma che non avevo mai avuto il coraggio di affrontare, finché alla fine aspettando e aspettando il mio Potter non si stufò e non mi mandò letteralmente a quel paese, sposando una donna bellissima, e dando alla luce dei bellissimi figli... così da non farmi più preoccupare di dire tutto a tutti quanti..
Sta volta fui io ad uscire da quella casa
mentre gli altri festeggiavano e si abbracciavano io ero tornato quello di un tempo
un ragazzino
da solo
con la testa tra mille nuvoleesattamente come tra i miei ricordi nessuno si accorse della mia assenza
e forse era meglio così..
in quel momento i ricordi, così taglienti, così lontani e vecchi da sembrare ancora freschi di pochi giorni riaffiorarono nella mia mente
quel ragazzino dai capelli neri e gli occhi smeraldo
quel ragazzino dalla stupida cicatrice sulla fronte
quel ragazzino che in tutti quegli anni mi aveva fatto sempre impazzire
quel ragazzino che non ho saputo tenere stretto a me
quel ragazzino che ho saputo perdereavevo perso Harry Potter tanto tempo fa
eppure i ricordi bruciavano nel mio petto, come lame taglienti sulle braccia tagliavano in tanti piccoli pezzi quello che anche uno come me, come Draco Malfoy, avrebbe potuto chiamare cuore.mi ricordai il giorno del mio matrimonio
un 'sì' fasullo detto alla mia migliore amica
già incinta di due bambini da parte mia
un matrimonio costretto che nessuno dei due avrebbe voluto
ma ormai entrambi non avevamo più nulla
io avevo perso chi avrei davvero voluto portare altare
e lei anche.. ed in più la malattia già era nelle sue vene..ricordai le sue parole "so che tu non vuoi sposarmi davvero, e nemmeno io voglio sposarti.. so che non ci amiamo davvero, ma se dovessi scegliere qualcun'altro con cui morire io sceglierei sempre te Draco.. che sei il mio migliore amico, e padre dei miei unici discendenti, che non so nemmeno se mi godrò a pieno" e così lì decidemmo di fregarcene di tutto e di tutti, e vivemmo una vita dove gli altri vedevano il falso, ed io e lei invece sapevamo il vero, e ci sostenevamo l'un l'altro, non considerandoci sposati, ma due semplici migliori amici, con due pesti che correvano per casa certo, ma era proprio questo il bello..
con ormai gli occhi pieni di lacrime alzai gli occhi verso il cielo
lei mi avrebbe detto che sono un gran coglione e di andare a prendermelo
ma lei non c'era più
scossi la testa "mi manchi.."forse anche Draco Malfoy era destinato a stare solo..
𝐅𝐢𝐧𝐞
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Sin dal primo sguardo
FantasyE se Draco avesse interrotto la tradizione? Se l'avesse spezzata? Se Scorpius non fosse stato figlio unico? Se avesse avuto un gemello? Zayn Jonathan Malfoy. Cosa succederà se Zayn e suo fratello Scorpius si ritroveranno a condividere il vagone del...