un'enorme vasca piena d'acqua posta al centro di quelle piccole quattro mura .
nulla intorno .
solo il rumore del getto d'acqua ancora aperto .
guardo fuori dalla finestra , il verde prevale su tutti gli altri colori , la vegetazione si arrampica poco poco su quell'enorme palazzo malridotto in cui mi trovo .
in cui aspetto lui e le sue braccia , che mi stringano saldamente mentre galleggiamo nell'acqua .
svariati animali si fanno strada tra gli alberi fitti , altri si arrampicano e altri nuotano nei laghetti naturali qui vicino .
il sole mi permette di scorgere anche i minimi dettagli che quel fitto bosco mi nasconde durante le ore notturne .
fili d'erba si muovono a tempo con il leggero vento che si insidia tra di loro , muovendo anche i leggeri e delicati steli delle margherite che ornano il prato verde .
mi guardo indietro e la vasca ormai è piena .
chiudo il rubinetto e mi siedo ai piedi della vasca , su un pavimento malridotto e sporco , con mattonelle mancanti o sbeccate .
le mura sono a pezzi , per non dire quasi mancanti , il carton gesso che anni fa copriva la casa , adesso è inesistente e permette di osservare i pali reggenti del edificio .
ruggine dappertutto , rovina e decadimento in ogni angolo di questo posto .
voglio trovare conforto nelle sue braccia .
quella sensazione di essere piena d'amore , accettata e amata .
piccoli gesti che non ho mai ricevuto .
ma lui .
lui è l'unico che riesce a farmi provare emozioni indescrivibili .
brividi al solo contatto .
farfalle nello stomaco quando i nostri sguardi si mangiano e attendiamo di poter creare un contatto tra noi due .
lo attendo con le gambe a terra e lo sguardo rivolto verso un muro mancante che mi permette di continuare ad osservare l'immensa foresta intorno a me .
lo aspetto da anni .
chiusa in questo mondo tossico senza via d'uscita , l'ho aspettato .
ho aspettato il contatto tra noi due .
ho desiderato di poter incrociare ancora il suo sguardo .
quegli occhi grandi e neri che mi hanno fatto sentire parte di un nuovo mondo .
parte di qualcosa di talmente grande da non poter essere visto o descritto a parole .
rumorosi passi si fanno strada tra le scale cadenti dell'edificio , giro lo sguardo verso la fonte del rumore e nel giro di pochi secondi la sua figura si mostra in tutta la sua bellezza .
i nostri occhi si mischiano , proprio come la prima volta .
i suoi mangiano i miei e io resto inerme ai suoi sguardi .
si avvicina a me con il suo solito passo lento , che con il passare degli anni si è fatto più fiacco e doloroso a vedere .
mi alzo in piedi e cammino verso di lui , fiondandomi tra le sue braccia piccole e delicate , che si stringono intorno a me tenendomi ferma .
questo contatto mi era mancato .
il suo profumo è cambiato .
così come la luce nei suoi occhi , adesso è assente , nessun raggio di sole passa attraverso le sue iridi , rendendo il suo sguardo accattivante ma estremamente bisognoso di affetto .
y/n : mi sei mancato .
la presa attorno al mio busto aumenta , quasi da farmi mancare il fiato .
il suo respiro mi solletica le orecchie , facendomi venire piccoli brividi lungo la spina dorsale .
sento il contatto mancare , e spostarsi verso la mia mano , che stringe saldamente per paura che me ne possa andare .
camminiamo verso la modesta vasca da bagno piena d'acqua limpida nella quale ci immergiamo ancora vestiti .
il bisogno di affetto e di contatto ci sta divorando .
le sue braccia si attorcigliano intorno al mio busto mentre io poso la testa sul suo petto .
rimaniamo così .
come due bambini , a guardare la foresta viva davanti a noi .
quel verde accecante che si smuove di tanto in tanto .
mikey : avevo bisogno di questo .
dice posando la testa sul bordo della vasca mentre i suoi occhi si posano sulla mia figura piccola e bisognosa di lui .
ho aspettato i suoi abbracci per anni .
quegli sguardi .
ho aspettato lui .
l'ho pensato e sognato ogni notte .
adesso le sue braccia stringono nuovamente il mio corpo , ridonandomi un posto nel nuovo mondo creato solo per noi due .
