afferro la tazza di tè caldo con entrambe le mani , uscendo lentamente dalla cucina con la paura di poter rovesciare il liquido bollente a terra .
arrivo fino al salotto dove mi siedo sul divano , poggio la tazza sul tavolinetto davanti a me e mi sdraio tra le braccia del ragazzo , già steso in precedenza .
mitsuya : cosa vuoi guardare ?
infilo la testa tra le sue braccia , facendo cenno di abbracciarmi di più , lui capisce e fa come detto .
y/n : metti un film horror ?
annuisce e preme play . il film parte e tra uno spavento e l'altro , ci stringiamo sempre di più .
mitsuya : spengo ? - chiede il ragazzo prendendo in mano il telecomando, poiché il film è ormai terminato.
annuisco e mi stringo ancora di più a lui , nascondendo il viso sul suo petto in cerca di affetto . le sue braccia si stringono attorno alle mie spalle , avvicinandomi ancora di più a lui ; alzo il viso verso il suo e mi sporgo in avanti , dandogli un bacio veloce al quale lui ricambia con un altro .
mi prende una mano e la stringe forte , intrecciando accuratamente le dita tra loro e innescando in me le farfalle nello stomaco .
allunga la mano verso la bocca e lascia un bacio su di essa , facendomi arrossire .
le nostre labbra si incontrano nuovo , in un altro bacio veloce ma differente da quello di prima . più intesa tra noi due .
passiamo le ore così, uno tra le braccia dell'altro , tra una coccola e latra e tra un bacio e l'altro . ci scambiamo parole , ma nulla di importante .
solo lettere dette a caso per riempire il silenzio incontro .
un silenzio apprezzabile .
un silenzio che mitusya colma con la sua presenza .
mitsuya : vuoi uscire ? - annuisco e ci alziamo dal divano , andandoci poi a cambiare .
ci infiliamo due felpe uguali e andiamo verso la porta , dove ci infiliamo le scarpe e ci diamo un altro bacio. infilo il cappotto nero e lui fa lo stesso per poi uscire di casa, chiudendo la porta a chiave .
si avvicina a me e allunga la sua mani verso la mia , stringendola forte mentre ci incamminiamo verso un fast food poco lontano , pronti a mangiare su un marciapiede , tra una parola e l'altra .
