Your deepest desire || A Draco Malfoy Fanfiction

Capitolo 1

La sera prima di prendere per la quinta volta il treno per Hogwarts la passai scambiando lettere con Theo. Abbiamo passato qualche giorno insieme in estate e non vediamo l'ora di rivederci. Ci siamo dati appuntamento qualche minuto prima delle undici, quando poi l'Hogwarts Exspress partirà alla volta del castello.

Mangiai poco a cena, ero troppo eccitata non stavo più nella pelle perché in fin dei conti quel posto mi affascinava ogni volta di più e avevo voglia di tornarci.

Dopo cena decisi di tornare su in camera mia così diedi la buonanotte ai miei genitori e salì le scale. Entrai chiusi la porta e mi distesi sul letto. Ero un vulcano pieno di emozioni tutte contrastanti, mi chiedevo come sarei riuscita a prendere sonno quella sera. Chiusi gli occhi per cercare di spegnere almeno qualcuna di quelle emozioni.

Sentì un rumore alla finestra. Era la mia civetta Feather. Theo aveva risposto.

Cara Bella
non sto più nella pelle per domani. Non so se riuscirò a dormire pensando a te, mi manchi tanto, ho voglia di abbracciarti e passare del tempo insieme.
A domani,
Il tuo Theo.

Era così dolce, strinsi la sua lettera al petto e mi buttai sul letto. Le sue parole mi avevano fatto passare tutto. Avevo il presentimento che quell'anno sarebbe stato diverso dagli altri, più interessante, meno monotono. Scesi dal letto tenendo in mano ancora la lettera di Theo intrisa della sua colonia e mi diressi verso il portagioie sulla mia scrivania, decisi che domani avrei indossato l'anello che i miei nonni mi regalarono prima di lasciarmi. Era un serpente color argento e tra le asole della sua coda si nascondeva una piccola gemma verde, era stupendo e in un giorno così importante era perfetto come portafortuna. I miei nonni mi avevano lasciato così in fretta, non ebbi il tempo di conoscerli così bene ma i miei genitori me ne hanno sempre parlato con gli occhi pieni di orgoglio. Ed era così che mi sentivo indossando quell' annello, orgogliosa della persona che stavo diventando.

Lo misi fuori dal portagioie vicino ai vestiti che avrei indossato l'indomani. Salì sul letto e poggiai la lettera di Theo sul mio comodino. Mi avvolsi tra le lenzuola e chiusi gli occhi.