Capitolo 5

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*Bussano alla porta*

"Bella sono Luna, devi prepararti o farai tardi per sta sera"

A quelle parole trasalì, mi ero addormentata e avevo quasi dimenticato della festa.

"Sì aspetta ti apro subito"

"Che ci fai ancora qui così, devi prepararti, vai a vestirti dai"

"Wow Luna sei bellissima, non sapevo volessi venire anche tu, di solito non andiamo mai, io, wow"

"Devo tenere d'occhio Malfoy, cosa credi e poi... Beh Neville mi ha implorato di accompagnarlo"

"No Luna non ci credo, è la cosa più bella che potessi dirmi, sono così contenta io-"

"Sì sì tutto molto bello ma adesso va a prepararti farai tardi"

Con un largo sorriso sul volto mi chiusi in bagno e ne uscì poco dopo con un vestito aderente verde bottiglia di raso, un paio di scarpe nere, i miei capelli rossi raccolti lasciando fuori qualche riccio e degli orecchini pieni di diamanti.

"Wow adesso lo dico io, guarda andiamo tra un po' piango... C'è qualcuno che ti aspetta alla porta, che dici vuoi ancora farlo aspettare?"

"Theo Dio quanto sei bello amore"

"Potrei dire lo stesso Bella, wow. Dai ragazze andiamo si è fatto tardi. Ah Luna anche per te c'è qualcuno..."

Neville spuntò dalla porta della mia camera con un elegante completo blu scuro, era davvero carino.

"Andiamo ragazze sono già tutti in sala grande"

"Salve ragazzi benvenuti all'annuale festa di inizio anno qui ad Hogwarts, divertitevi e ricordate che sarete sotto l'occhio vigile dei vostri professori. Si dia inizio alle danze miei cari ragazzi"

"Dai su veloci Silente ha già parlato, siamo in ritardo"

Theo gridava più forte di una madragola piagnucolona, era così eccitato.

Arrivati davanti alle imponenti porte della sala grande spalancate gli sguardi di tutti si posarono su di noi, proprio tutti... I suoi occhi grigi si erano posati su di me e un fuoco ardeva già dentro, scossi il capo e accompagnata da Theo ci buttammo subito sulla pista da ballo. Ci facevano male i piedi ma non eravamo mai stati più felici di così. Beh quella felicità durò ancora per poco perché si avvicinarono a noi Draco e Astoria.

"Ciao Theo, Bella..."

Pronunciando il mio nome la sua voce si fece più bassa e suadente, così eccitante...

"Ci chiedevamo se per caso voleste unirvi a noi e al nostro tavolo, parliamo un po' che ne dite?"

"Sì perché no, arriviamo"

Perché no Theo? Ci sarebbero mille motivi per cui rifiutare cazzo sì.

"Sì va bene" riuscì solo a dire.

"Bene accomodatevi, com'è andato il vostro primo giorno?" Lo sguardo di Draco si posa su di me e continua a vagare su e giù passando per la mia scollatura dove si blocca e un ghigno si stampa sulle sue labbra. Nessuno si accorse di nulla, a volte Theo sapeva essere proprio tonto.

" Alternativo direi, giusto Draco?" Risposi con ironia sorridendo. Tutti intorno a me avevano un espressione frastornata.

"Ero ironica, come al solito normale" accennai una risata per sdrammatizzare.

"Sì hai ragione Gaunt" disse Malfoy con un sorriso malizioso.

Parlammo del più e del meno, scuola, delle partite di Quidditch con Draco.

Immaginai la sua divisa da gioco, immaginai lui sfinito dopo una partita togliersela, i suoi capelli bagnati appiccicati sulla fronte, il suo sguardo, quel bacio... Esplose tutto così velocemente dentro la mia testa, non riuscivo a fermarmi.

"Stai bene Bella?"

Gli sguardi di tutti al tavolo erano su di me.

"Sì amore tutto bene tranquillo"

Gli sorrisi e lo baciai, guardai Draco di fronte a me serrare istintivamente la mascella e passarsi la lingua all'interno della guancia.

Era geloso? Perché?

"Scusate torno subito" dissi di sfuggita allontanandomi dal tavolo. Uscì dalla sala, dovevo prendere aria, liberare la mente.

Mi misi a guardare fuori da una delle finestre del corridoio poggiando la testa sul blocco di pietra che la incorniciava.

Sentì dei passi e trasalì. Davanti mi ritrovai Draco gonfio di rabbia che mi guardò negli occhi, mi prese la mano...

"Vieni con me, ORA" disse tra i denti.

Lo seguì fino alla nostra sala comune ed entrambi non dissimo una parola, stavamo ridendo anzi.

Mi buttò su uno dei divanetti di fronte il caminetto e si avvicinò a me con il solito ghigno. Avevo gli occhi allo stesso livello della sua cintura.

"Bella, Bella, Bella... Quindi tu e Theodore Nott eh, che bella coppietta"

Mi prese il mento, mi guardò negli occhi e si avvicinò pericolosamente alle mie labbra, sorrise fino a sfiorare le mie ma non mi baciò, mollò la presa e si ritrasse.

"Sei geloso Dracuccio? Sì io e Theodore, tu e Astoria... Per questo non dovremmo essere affatto qui..."

Avvolsi il mio indice in uno dei ganci dei suoi pantaloni e lo tirai più vicino a me... Slacciai lentamente la sua cintura guardandolo negli occhi replicando il suo ghigno, gli sbottonai i pantaloni e un respiro profondo uscì dalla mia bocca.

"Ti piace quello che vedi Gaunt? Ma non avevi detto tu che noi no- ahhhhh"

Non fece in tempo a completare la frase che presi la sua asta e la portai alla mia bocca, con un caldo bacio gemette e buttò la testa indietro senza fiato. Avvolse il suo dito tra i miei ricci.

"Oh sì Gaunt ti prego non ti fermare... Cazzo sì ancora ti prego ah ah ah"

Alzai la testa dopo aver finito e sorridemmo entrambi. Mi passai il pollice come a pulirmi il labbro

"Dico tante cose Malfoy, su dai dobbiamo tornare dai nostri accompagnatori."

"Il nostro piccolo segreto?"

"Il nostro piccolo segreto."

Torniamo in sala grande entrando in tempi separati così da non destare sospetti.

"Amore tutto okay? Dove sei stata?"

" Sì sì tutto okay, sono andata in camera mia perché avevo dimenticato la piastra per i capelli accesa e quindi ho dovuto aspettare che si raffreddasse un po' prima di riposarla"

Poco dopo entra Draco.

"Scusate ragazzi Piton mi ha trattenuto nei corridoi, ha domandato di mio padre"

"Beh mentre voi eravate via abbiamo pensato si vederci qualche volta anche fuori dalla scuola, siamo stati bene" disse Blaise conquistandosi i sorrisi di tutti.

La serata trascorse tranquilla. Luna e Neville erano così carini, non si staccavano gli occhi di dosso, ero così felice per loro.

Ci congedammo tutti e tornammo nella nostra sala comune e ci dirigemmo ai dormitori. Theo mi diede la buonanotte con un bacio sulla fronte e io entrai nella mia stanza, richiusi la porta dietro di me e vi appoggiai la schiena. I sensi di colpa stavano prendendo il sopravvento ma era stato tutto così dannatamente sexy, così perfetto, così segreto e clandestino che mi eccitava ancora. Chiusi gli occhi.

Mi preparai per la notte, dovevo cercare di dormire per essere attiva a lezione domani mattina. Mi sistemai tra le lenzuola e mi addormentai intrisa di sensi di colpa e piacere.

Your deepest desire || A Draco Malfoy FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora