Sento un calore inaspettato sulla guancia. Aprì lentamente gli occhi e vidi che il sole stava sorgendo. Qualche secondo dopo un rumore sordo irrompe dentro le mie orecchie...la sveglia. La staccai e cominciai a stiracchiarmi sul letto.
Piano piano il sole cominciava a farsi sempre più insistente sulla mia pelle. Decisi di alzarmi e andai a fare una doccia.
La mia mente vagava nei pensieri, ero felice ma ero anche stanca, stanca di quella monotonia. Theo era il ragazzo perfetto, piaceva ai miei e io piacevo ai suoi genitori ma ormai anche questa storia era diventata noiosa. Non c'era brivido, non mi ha mai toccata oltre un bacio o un abbraccio. Diceva che non si sentiva pronto e tutto il resto. Non volevo stare senza di lui ma volevo qualcosa di più, ero confusa... immersa in questi pensieri chiusi l'acqua della doccia, uscì e mi avvolsi un asciugamano intorno.
Tornai in stanza e mi preparai. Indossavo la mia divisa. Una gonna nera non tanto corta e una camicia bianca, un paio di stivali e il mio mantello con lo stemma Serpeverde .
Scesi a fare colazione e diedi un bacio ai miei genitori. Mio padre era molto tranquillo, stava leggendo il giornale mente mia madre poggia sul tavolo il mio caffè latte con due biscotti. Mangiamo tutto di fretta e siamo pronti a partire.
Ci smaterializiamo alla stazione di King's Cross, mio padre trascinava il baule davanti a me e mia madre, io tenevo in spalla la mia borsa e Feather nella sua gabbia nella mano sinistra. Attraversano il binario con me per aiutarmi a trasportare tutto e con un ultimo bacio li saluto.
Li persi tra la folla ma non rimasi a lungo da sola perché poco dopo mi venne incontro Theo, con un sorriso smagliante si dirige verso di me, lascia i suoi bagagli a terra e mi prende in braccio facendomi roteare, mi mette giù e mi dà un forte bacio sulle labbra, beh mi era mancato...
"Come stai dolcezza, non sai quanto mi sei mancata"
"Theo sto bene, ah mi sei mancato tanto anche tu"
Gli sbuffi del treno ci fecero capire che eravamo in ritardo e dovevamo salire. Recuperammo i bagagli e salimmo sul treno. Affascinante come sempre.
Passando davanti ai vagoni salutammo tutti gli studenti anche quelli delle altre case, ero amica di tutti nonostante sapessero che uno dei discendenti della mia famiglia adesso si facesse chiamare Il signore Oscuro. Tutti sapevano che non avevamo niente a che fare con lui e perciò non ci davano peso. Ero gentile e simpatica con tutti anche se me ne stavo sempre per conto mio.
Tra i vagoni intravidi anche una figura tutta vestita di nero con dei capelli biondi e due occhi blu che spiccavano. Mi fissava. 'Malfoy' pensai e roteai gli occhi. Ci sedemmo e continuai a guardare fuori dal finestrino mentre il treno partiva.
Ripensai a quello sguardo e provai subito rabbia. Per anni ci eravamo odiati, ho smesso di contare tutte le volte in cui per colpa sua sono stata spedita in punizione nella foresta proibita con Hagrid, il guardiacaccia, o a rimettere a posto tutti i libri in biblioteca, sistemare le scope dei giocatori di Quidditch. Strinsi forte la mascella.
Theo notò il mio comportamento e mi accarezzò la testa con fare interrogativo, lo guardai nei suoi profondi occhi neri e girai nuovamente la testa verso il panorama.
Beh in tutti questi anni passati qui eravamo cambiati tutti sia fisicamente che caratterialmente e come tutti anche Malfoy era cambiato, ogni anno sempre più stronzo ma ogni anno sempre più attraente. Ho sempre pensato fosse un bel ragazzo ma ho sempre affogato le mie sensazioni tramutando quel sentimento in odio. Per lui e per i suoi scagnozzi. Non nutrivo rancore verso Pansy e Blaise perché sapevo che non erano come lui anche se gli erano vicini. Non ci siamo mai scambiati una parola.
Decisi di scacciare quei pensieri lontano dalla mia mente, di godermi ancora un po' il viaggio e il panorama appoggiata al petto di Theo.
STAI LEGGENDO
Your deepest desire || A Draco Malfoy Fanfiction
RomanceBella Gaunt frequenterà il quinto anno ad Hogwarts. fa parte della casata Serpeverde come i suoi genitori. Un'anonima e tranquilla studentessa deciderà, fra tradimenti e passione, di rendere la sue giornate più piccanti incrociando lo sguardo del pi...