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You better run, outrun my gun
~Pumped Up Kicks, Foster the People


"Vengo con te"

Il ragazzo sbuffò, si tolse il cappellino e sistemò i capelli scompigliati sotto esso "Allie, te l'ho già detto. No."

"Non importa, non ti lascio da solo con lui." lo seguì fin sotto la veranda incasinata di casa sua

"Ci metto un secondo"

"Vuoi dire, che ci metteremo un secondo" lo corressi all'istante.

"Ascolta" posizionò entrambe le mani sulle mie spalle e inarcò la schiena per arrivare alla mia altezza "torna in macchina, d'accordo? aspettami lì. Arrivo subito."

Lo guardai incerta per qualche istante, poi annuí leggermente e lo guardai entrare in casa. Sentì subito un peso sul petto, non dovevo lasciarlo andare da solo, non dovevo lasciarmi convincere.
Uscì di casa massimo due minuti dopo, a passo svelto e capo chino. Ovviamente, non ero tornata in macchina.
Ero appoggiata con la schiena alla portiera del posto del passeggero, lo esaminai a braccia conserte e appena fu abbastanza vicino mi travolse in un abbraccio e senza nemmeno guardarmi affondò il viso tra il mio collo e la mia spalla, stringendomi a sé

"Mi ha detto che mi vuole bene" soffocò il tono di felicità, staccandosi dalla mia figura e guardandomi sorridere.

"Ho preso le chiavi" continuò poi, e piegò un angolo della bocca in un timido sorriso

"È tutto ok JJ...adesso andiamo, d'accordo?" dissi con calma, dopo aver accarezzato la guancia del ragazzo. Risalì in macchina, lo guardai per qualche secondo e appena mi fui accertata che stesse bene, partì per la laguna.

***

Il motoscafo del padre di JJ giaceva imponente in un grande garage vicino al porto. Appena entrammo JJ lo introdusse come se fosse suo figlio.

"Il fantom. Il primo motoscafo arrivato alle Bermuda in sedici ore."

"Interessante.." commentai ironica e mi avvicinai al ragazzo che al momento stava accarezzando la maestosa barca

"Ei, portagli rispetto, si offende altrimenti! Mettiamola così.. tu ora non fumeresti erba, se non fosse per lui."

"Io non fumo-"

"Shhh... non importa" con un gesto della mano mi zittì il ragazzo divertito.

"Hey ciao, che succede?" una terza voce subentrò nel garage, mi girai per prima mentre JJ preparava il fantom per essere usato. "JJ, Allie. Come va ragazzi?" ci zittimmo entrambi all'entrata di Rafe Cameron, e pochi secondi dopo scoprimmo che non era solo.

"Bene bene..." commentò la quarta persona lì dentro. Barry. Lo spacciatore stronzo che aveva provato a rubarci l'oro.

La pistola del ragazzo dai capelli scuri era puntata contro JJ.

"Non pensare che io mi sia scordato di noi due sul ciglio della strada. Sono qui perché rivoglio i miei cazzo di soldi" intimò il Barry per poi colpire il biondo.
Il mio corpo si mosse da solo, non esitai mezzo secondo e corsi vero quello armato per difendere il mio amico. Nemmeno Rafe perse tempo, mi prese dalla vita e mi portò lontano dai due prima che riuscissi a raggiungerli.
Urlai e mi dimenai finché Rafe mi rimise a terra.

"Non vogliamo te Allie, dimmi dov'è John B" si rivolse a me Rafe, il corpo alto del ragazzo chinato sopra di me, mi guardava dall'alto intimando paura, i capelli disordinati ed appiccicati alla fronte sudata, gli occhi distrutti nel mare dei suoi problemi del cazzo, scuri e spenti, l'unica emozione leggibile era la pazzia.

The Ring of Fire | Outer BanksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora