high school life: l'adolescenza può essere difficile

6.Arianna

Caro diario,
James è partito ieri sera e sembrava triste, non so cosa gli sia successo ma penso centri qualche ragazza. Ah maledetto amore !! E maledetta attrazione! Non riesco più ad allenarmi seriamente sapendo che quegli occhi mi guardano, Alex è sempre li che si aggira per la palestra. Dio quanto adoro la sua camminata, la sua voce , il suo odore... Ok devo smetterla! Sabato ho parlato con David , lui è partito per il college ma ogni giorno mi manda messaggi. Sembrerò acida e cattiva , ma odio rispondergli non posso pensare a lui in questo momento ,quando ho solo Alex nella testa! I suoi occhi verdi popolano i miei sogni , Lui popola i miei sogni...
Arianna❤

Le mie amiche cheerleader sono appena uscite dalla palestra , abbiamo finito adesso l'allenamento ma io voglio rivedere qualche passo della coreografia. Metto la musica e inizio a muovermi , la mia mente non pensa ad altro che alla semplicità e fluidità con cui faccio quei movimenti. Non riesco a pensare ad altro, né Alex né David riescono a distrarmi. Quando penso di aver perfezionato tutto spengo la musica, prendo un asciugamano per asciugarmi il sudore e bevo un po d'acqua. La solitudine della palestra è bellissima, ma oggi non sono sola. Alex sta battendo le mani avanzando verso di me, anche lui è sudato avrà appena finito gli allenamenti.

- wow - dice sorridendomi- sei un capitano dedito alla vittoria...-

- sono molto determinata-

- si ho visto , quelle povere ragazze si spaccano per stare al tuo passo, strano che non ti abbiano deposto-

- Bhe sono la migliore ...-

- la modestia è il tuo forte ! Eh?- gli mostro un sorriso falso e annuisco - comunque io aspetto ancora quel caffè insieme...- il mio cuore si ferma all'istante. Mi sta chiedendo di uscire e io non posso che accettare.

- giusto quel caffè , se ti va possiamo prenderlo adesso -

- ok allora ci vediamo tra poco all'uscita- annuisco e corro nello spogliatoio, devo fare più in fretta possibile e devo apparire al meglio. Guardo sconvolta i pantaloncini di jeans e la mia camicetta con le maniche in pizzo, come posso andare ad un appuntamento con un ragazzo cosi fico e vestirmi cosi male? Disperata mi vesto e mi trucco molto semplicemente, prendo il borsone e vado nep parcheggio.

Alex è appoggiato alla macchina, indossa una semplice maglietta bianca e dei jeans , ma sembra comunque sexy. Io al contrario sembro una bambinetta di primo; mi sorride, mi prende il borsone e mi.apre la portiera. Sembra tutto cosi romantico, come in tutti miei libri.

Alex ,quando guida, è ancora più bello , il suo profilo è magnifico e rimango a fissarlo ancora come quando mi accompagnò a casa.

- allora è un vizio fissarmi?- mi chiede sorridendo e guardando la strada.

- ehm per niente ....non sei il centro del mio universo?-

- peccato , avrei voluto tanto essere il tuo primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera...- cielo mi manca il respiro , mai nessun ragazzo mi ha detto queste cose , di solito volevano solamente scopare con me.

- wow- riesco a dire - e cosi le ragazze te la danno?- mi guarda malissimo e io mi sento avvampare

- oh si , grazie a questa frase ho fatto le mie migliori scopate !- la mia vergogna si tramuta in rabbia, quindi vuole solo portarmi a letto, buono a sapersi.

Il caffè ,per mia fortuna , si tramuta in cena; siamo andati in una pizzeria davvero molto carina e semplice. Tutti erano molto cordiali , ci hanno servito senza farci aspettare troppo; la pizza era squisita , ma anche lui è squisito. Alex è davvero un gentleman, fa di tutto purché le cose vadano bene e niente sia fuori posto.

- Alex!- sento una foce femminile chiamare il suo nome e venirci incontro. È una donna sulla quarantina , ha grandi occhioni verdi e i capelli biondo scuro sono legati in uno chignon basso; ha uno stile molto semplice, poco trucco e pochi gioielli. - piccolo che bello vederti da queste parti - piccolo? Lui sta sorridendo alla donna , ma sembra imbarazzato... Chi è questa donna?

- ciao mamma...- dice Alex sorpreso - credevo fossi da Flavio-

- si ci sto giusto andando ...avevo forato - ora che la osservò meglio ha davvero lo stesso sorriso di Alex e gli occi verdi sognanti. Mamma cosi giovane , wow! - ti è piaciuta la pizza?- mi chiede sorridendomi, annuisco , non per fare la lecchina.

- davvero molto buona -

- ah meno male , se piace alla fidanzata del mio adorato Alex posso dire a mio marito che è bravo ...- Alex fa un colpo di tosse, la sua fidanzata non credo proprio , magari una amica che corteggia per portarsi a letto.

- mamma non dovevi andare? -

- oh si giusto , se senti tua sorella dille di chiamarmi ... Ciao bella - mi da un bacio sulla guancia e lo stesso fa com Alex, poi la vedo uscire dal locale. Guardo Alex , sembra imbarazzato come se avessi scoperto il suo grande segreto.

- quindi qui lavorano i tuoi genitori...-

- no solo mia madre con il suo nuovo marito -

-ah ...-

- i miei genitori sono divorziati niente di speciale , mio padre è un ricco sfondato , mia madre cerca di arrivare a fine mese ...- sembra essersi perso nei ricordi , ha molta rabbia repressa.

- quindi tu vivevi con tua madre ?-

- mio padre , vivevamo tutti con papà ...ma diciamo che non ti importa - gli prendo la mano, lo vedo dal suo sguardo , gli è difficile raccontarmi questa parte della sua vita ma deve sfogarsi con qualcuno.

- mia padre cacciò di casa mia madre perché era una alcolizzata. Io e i miei fratelli la vedevamo davvero poco , ha speso tutti i suoi soldi in alcol e poi in centri di riabilitazione ....ora sta bene -

- sono felice , ti va di camminare un po?- chiedo , Alex va a pagare , poi mi prende la mano e camminiamo per la città. Mano nella mano , dita incrociate nelle dita, cuore accanto a cuore sento che è la prima volta che si confida così con una ragazza appena conosciuta; il mio cuore da che mi sto innamorando di lui e che non mi basta solo una scopata.