Un bel viaggio nel regno

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Era un giorno come tutti gli altri nel regno di Marzio Rodriguez ed Ambruzza, o almeno, lo era per loro. Era un giorno molto felice per Victoria, finalmente avrebbe visto la sua amica di penna, la Virginia, che veniva dal regno di molto molto lontano. Dopo il lungo viaggio, i due nobili Victoria e Ciruzzo li accolsero nel castello. Dopo una bella tazza di tè, decisero di mostrare a Virginia il luogo, dato che veniva da molto molto lontano. Si prosperava in una bellissima giornata di sole, per questo, i tre, decisero di passeggiare all'aria aperta. Dopo essere andati a negozi di pregiatissimi cristalli, essere andati in ben 3 negozi di libri reali differenti, visitarono chiese e duomi, fino a che, Victoria, Ciruzzo e Virginia necessitarono di sedersi. Quindi, una volta seduti su una regale panchina, divertiti ma anche stanchi, sentirono un qualcosa di strano che cadeva. All'inizio non capivano. Ma, in un attimo realizzarono: cadevano piedi dalle nuvole! I due sovrani avevano bandito quei 3 dèi, usciti male dall'Olimpo birichini che amavano i piedi. Erano gli dèi della pioggia e dei piedi, amavano bagnarsi di piedi. Questi tre dei sciaugurati erano Gianni (sì, il fratello di Gianna la fata), fata Morgana e Peppe Fetish. Fata Peppe fetish si amavano tanto, difatti avevano procreato Gianni e Gianna, anche loro amanti dei piedi. Ovviamente, Ciruzzo e Victoria comunicarono subito che c'erano quegli dèi banditi dal regno ai due sovrani. Difatti, Victoria e Ciruzzo avevano un metodo per risolvere la questione dei "piedi pioveggianti". Gianni, il figlio viziatino di Peppe Fetish e fata Morgana, odiava una persona con tutto il suo cuore: era il mutante cavallo-umano Chucky, che, stava cercando la sua borraccia fatata smarrita proprio quel giorno. I genitori feticisti dell'amante del piccolo amante dei piedi, non avrebbero mai permesso di far vedere al loro amato figlio la persona-cavallo-checazzoè il suo acerrimo nemico. Difatti, i sovrani cercarono di comunicare con Chucky: ma non ci riuscirono così facilmente. Chiamarono dei cavalieri per cercarlo, però non era così facile andare a cavallo con i piedi che piovevano, e non riuscivano a trovare Chucky da nessuna parte! Quindi, decisero di perquisire tutte le case del regno. Arrivarono in una piccola casetta sospetta, di una certa Raminga. Apparentemente non c'era nessuno, se non degli strani gemiti provenienti dalla camera. I cavalieri, fregandosene di tutto e tutti, spaccarono la porta, togliendola per poi trovare Chucky e Raminga fare zighi zoghi. Con la porta di Raminga disintegrata, Chucky chiese ai cavalieri il come mai lo avevano interrotto in una sessione così importante. I cavalieri si scusarono di tutto, e si scusarono con Raminga per averle disintegrato la porta della camera. Quindi bambini, cosa abbiamo imparato oggi? Cos'è che noi abbiamo, ma che Raminga non ha? Esatto, la porta! Una volta spiegata la situazione a Chucky, l'umano-cavallo-cazzoneso si mostrò alle nuvole, cercando di mettersi in mostra al piccolo feticista. Fu così che, appena Gianni vide Chucky, lo inondò di piedi, un po' come la nuvoletta di Fantozzi, ma con i piedi. Gianni esaurì le sue energie, e decise di tornare a casa con i suoi amati genitori per la stanchezza. Il gioco era fatto, ora Ciruzzo, Victorie e Virginia potevano proseguire con il loro giro. I tre aspettarono la carrozza reale, e mentre aspettavano, notarono una presenza alquanto buffo: era il giullare Marzio Fantozzi, che stava aspettando lo spostapoveri. I tre appena videro quello strambo giullare si misero a ridere, e Virginia, dopo aver fatto tutta quella strada era stra-contenta di aver visto dal vivo, seppur per un secondo, la famosa principessa diventata giullare, che le era stata tanto nominata da Victoria. Sicché, una volta saliti sulla carrozza, iniziarono a seguire lo spostapoveri. L'inseguimento era ansiogeno. Il giullare sperava che lo spostapoveri andasse veloce, ma era uno spostapoveri, quindi era molto lento. Così lento che Espuzzo e Veronicuzza comunicarono la presenza di Marzio Fantozzi alla regina Ambruzza, che era impaziente di riavere il suo calzino che gli aveva prestato ben 3 anni fa. Difatti, riuscirono a fermarlo, e si ritrovò davanti la regina incazzata. Per scrupolo, ed anche per difendere la regina, giunse anche re Marzio Rodriguez, che vedendo Marzio Fantozzi insistere nel tenersi quel dannato calzino, gli tirò un bello schiaffone. Così, Marzio Fantozzi fu costretto a rendere questo famoso calzino, insieme agli interessi, perché fece addirittura delle ore extra come giullare nel castello. Il re e la regina continuarono a vivere felici, con Ambruzza, finalmente riunita col suo dolce calzino.

La valle incantataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora