Nel regno di regina Tempestino e re Elisabetta, vive questo giovine di nome Banzano guapo banzo, per gli amici Banzan, che era all'oscuro che, il regno in cui vive, è fatato. E insieme a lui, lo erano tante persone che vivevano lì. Banzan aveva un vicino di casa, Chucky, che nascondeva un profondo segreto. Tutti, dicevano, di questo misterioso segreto: ma nessuno, sapeva di cosa si trattasse. Quindi, Banzan si intrufolò quatto quatto a casa di Chucky. Non vide nulla di interessante inizialmente. Ma, poi, all'improvviso... Chucky iniziò a gesticolare intorno ad una borraccia. La borraccia, piano piano si riempì di uno strano liquido. Poi, Chucky si tuffò nel liquido: e scomparì. Banzan, anche se impaurito, tentò di entrare. Si ritrovò in un mondo parallelo, un mondo bellissimo e colorato, pieno di fate. Infatti, proprio nell'entrata del portale, c'erano un gruppo di fate, che guardavano male Banzan: si sussurravano, l'una nell'orecchio dell'altra: "Questo qua è entrato nel portale tramite un liquido altrui! È ridicolo!". C'era solo una fata che accolse Banzan: era una fata, (che più che fata sembrava una scimmia) che si chiamava Gianna. La fata Gianna, si avvicinò con uno sguardo ammiccante a Banzan, e provò a rimorchiarlo. Dopo aver visto una "tale bellezza", anche il suo "amichetto" si era svegliato. Gianna la fatina infatti aveva due "belle bocce", proprio come piacevano tanto a Banzan, quindi, Gianna portò Banzan in un bar fatato, bevendo il Fairy Sex on the Beach, dove, dall'ubriachezza i due iniziarono a farlo nello stanzino fatato dei bidelli, dove il sommo Banzan mise incinta la fatina. Dopo che Banzan si riprese, decise di uscire dal portale, e così fu. Chucky, scoprì tutto: e denunciò Banzan per furto di borraccia fatata. Dopo di ciò, il Banzan non rientrò più nel portale per un bel po' di anni. Finché, Chucky non decise di traslocare a Monculi Terme, per conoscere il Defecato, il monarca di quel regno, poiché seguiva gli stessi ideali politici. Beh, Chucky era molto stupido, e scordò la sua aulica borraccia nella sua vecchia casa. Difatti, Banzan ripensandoci, aveva voglia di farsi nuovamente qualche altra fata, e quatto quatto la rubò, portandosela a casa in tempo. Così, Banzan dopo anni rientrò nel regno fatato. Sempre ai cancelli del portale, incontrò Gianna: ma era diventata ancora più brutta e non se la voleva più fare. Quindi, decise di optare per altre fate sexy, che ce ne erano tante(anche se lo schifavano tutti). Però, nemmeno il tempo di guardarsi intorno, che Banzan si trovò davanti quella cessa della Gianna, con la loro figlia, che l'aveva chiamata Ana, ed era un cane. Però, c'era anche un altro cane, che si chiamava Spada: Gianna, raccontò la sua storia, e del perché avesse un altra figlia. La magnifica Gianna, dopo che Banzan se ne era andato per non tornarsene più, aveva avuto altri tre ragazzi. Uno, si chiamava Francesco, e l'aveva messa incinta, difatti da lui nacque Spada: Gianna, era convinta fosse quello giusto, se lo voleva sposare, e faceva 24/7 fantasie sessuali su di lui. Solo che, alla fine Francesco era il Gabibbo travestito, e quando lo scoprì, decisero di lasciarsi. Poi, stette con Elia: Elia, la tradì, ed impazzi, cambiò il suo nome in Elia il furetto spastico e tornò sulla Terra, vagando per le città mezzo nudo. Per ultimo, ebbe Ugo: un musicista fallito, come suo figlio, Marzio Fantozzi, che viveva sulla Terra, che dopo aver ricoperto il ruolo di principessa tarocca si era addentrato nel fare il giullare di corte. Gianna ed Ugo si lasciarono per colpa di Marzio, perché Gianna non sapeva che Ugo aveva un figlio, e ci rimase male. Era stata tutti questi anni ad aspettare, e finalmente tornò lui: il suo primo amore, Banzan, quello con i piedi bellissimi, con le orecchie a sventola e i muscoli tarocchi, colui con cui ebbe la prima cagn- ehm, figlia, Ana, che amava con tutto il suo cuore. Anche Ana era molto curiosa di conoscere suo padre, se non fosse che era impegnata a fare Tik Tok dove sculettava dicendo "mangiauomini". Quindi, Ana non cagò di striscio suo padre biologico Banzan. Però, Gianna, voleva tornare con lui: era così innamorata, non voleva farselo sfuggire. Invece, Banzan, appena gli venne chiesto di tornare insieme, rispose con un sonoro: "Mavafanculo!". Banzan, che voleva solo farsi un giro, si ritrovò a vagare in un mondo di fate gnocche a lui sconosciuto, Gianna lo inseguiva, non lo voleva lasciare andare. Finchè, Banzan giunse alla corte delle fate, dal re Er Fatina, denominato anche Er Faina. Er Fatina, accolse le spiegazioni di Banzan, e Gianna diventò un comodino parlante con i piedi (dato che era feticista),Banzan tornò sulla Terra e non volle più saperne nulla di fate, di borracce e quant'altro, così tanto che rispedì la borraccia a Chucky, con un biglietto con suscritto: "Tieni sta merdina, dalle fate psicopatiche vacci tu, saluti e buone pippette. Mavafanculo". E così, Banzan visse felice e senza rotture di coglioni, almeno per adesso.
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La valle incantata
FantastikStoria inventata per pura noia, negli stacchi durante gli stacchi dallo studio o per farmi una risata. Oltre a me, per scrivere questa fantastica storia ha preso iniziativa anche una mia carissima amica, e durante i momenti di noia, ci mettevamo a...