Capitolo 6

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Di sicuro si formerà un livido...

Era la terza volta che bussavo alla porta e mi chiedo come abbiano fatto Zayn e Harry a non sentirlo. Mentre stavo per ribussare il riccio mi venne ad aprire.

"Ciao Harry" forzai un sorriso che però sembrò più una smorfia di dolore.

"Hey Wendy, tutto bene??" Mi chiese lui facendomi spazio per entrare.

Vidi Zayn seduto sul divano con il telefono in mano che appena si accorse del mio arrivo, mi fece un cenno con la testa e mi guardò dall'alto in basso con un sorriso malizioso. Che scomparì a appena si fermò a guardare la mia mano.

"Sì sì, sto bene" risposi ad Harry. Di certo non me la sento di raccontare dell'aggressione.

"Vado a comprare la pizza per cena, come la volete??" Chiese il riccio dirigendosi verso la porta mentre si infilava il cappotto.

"La voglio vegetariana" rispose Zayn.

"Io ne faccio a meno, non ho fame" dissi dirigendomi verso il bagno per fasciare la mano, sotto lo sguardo di Zayn.

Presi il disinfettante e la garza appoggiandoli sul lavandino, e mentre ripulivo il polso una lacrima scese dal mio occhio seguita poi da altre...non capisco perché.

È come se ora ripensando a quello che è successo con l'ubriaco tutte le sensazioni, che avrei dovuto sentire in quel momento, mi travolgessero in una volta.

La paura, dolore e la tristezza.

Ho rischiato molto, solo al pensiero di ciò che sarebbe potuto succedere mi fa sentire male.

Non mi accorsi nemmeno di aver singhiozzato, mi portai una mano alla bocca e scivolai con la schiena sul muro freddo del bagno sedendomi per terra.

Mi sento un errore. Non cè nulla che va bene, odio la mia vita...Mi mancano.
I miei amici, la mia famiglia e la mia vecchia vita, sento la mancanza di tutte queste cose.

"Wendy...tutto bene??" riconobbi la voce di Zayn da dietro la porta, mi alzai in fretta e cercai di asciugare le lacrime con scarsi risultati.

"S-sì tranquillo" li risposi con voce tremante. Presi la garza e cercai di fasciare il polso nel miglior modo e nel minor tempo possibile. Ma nel esatto momento in cui stavo per finire, la maniglia viene abbassata.

"Sicura?" Zayn fece il suo ingresso e quando vide in che condizioni ero si precipitò da me guardandomi in modo interrogativo.

Probabilmente ho il trucco sbavato che contorna i miei occhi rossi e le labbra screpolate.

Non ci penso due volte prima di fiondarmi tra le sue braccia, cercando un po di conforto, quello che mi manca da troppo tempo. Strinsi la sua maglia nei pugni e lasciai che le lacrime mi bagnassero il viso.

"Shh va tutto bene, non piangere" mi sussurrò al orecchio con voce dolce mentre mi accarezzava i capelli.

"Non ce la faccio più.." dissi più a me stessa che a Zayn.

"Cos'è successo??" mi chiese il moro alternando il suo sguardo dai miei occhi al polso dolorante. Esitai un attimo prima di rispondere non sapendo bene cosa dire.

"Mi sono fatta male" li dissi insicura, non voglio raccontargli nulla. Non me la sento. Vidi il suo volto assumere un'espressione di rabbia.

"Non raccontarmi cazzate Wendy, chi è stato" insistette ancora. Stava cercando di trattenersi dal urlare e il suo petto si alzava ed abbassava.

"Mentre tornavo da lavoro c'era un ubriaco... e poi lui.. mi ha fatto questo" dissi indicando il livido che si stava formando.

Si irrigidì sul polso e stava per aprire bocca ma lo precedetti. "Non mi ha fatto nient'altro, poteva andarmi peggio" li dissi io cercando di rassicurarlo.

Sentimmo il citofono suonare, probabilmente era Harry con la cena. Ci guardammo negli occhi e mi diede un abbraccio come se sapesse che ne avessi bisogno, che solo il fatto di stare tra le sue braccia e ricevere un po di conforto mi aiutasse.

Ci staccammo e si girò per andare ad aprire al riccio che ha continuato a suonare alla porta fino ad adesso.

*****
Zayn e Harry si trovano nel salotto, io invece sono sdraiata nel mio letto a fissare il soffitto.
Non volevo stare con loro dopo che Zayn mi ha vista piangere, mi sentirei a disagio.

E non sapendo che fare presi il telefono e andai nella rubrica alla ricerca della lettera "N".
Eccolo!! Chiamai il numero e solo dopo tre squilli risposero.

"Pronto, con chi parlo??" Chiese quella voce che spruzza energia da tutte le parti ed è sempre gioiosa. Mi chiedo come fa..

"Hey sono Wendy, come va, Niall??" Li dissi io aspettando che rispondesse.

"Tutto bene, vorrei potertelo chiedere di persone come stai" rispose il biondino.
"Se stasera non sei impegnata potresti venire con me ad una festa...sempre se ti va"

"Certo, tanto non avevo nulla da fare" li dissi io.

"Perfetto, e se vuoi porta dei amici... ciao ciao" riattaccai senza risponderli e andai a chiedere ai due ragazzi se volessero venire.

"He is all i want" || ZaynMalik ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora