Capitolo 13

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Zayn's POV.

La stavo per baciare. Non sò cosa sia stato a fermarmi, ma non potevo farlo. Avrei incasinato tutto. Mi sono limitato a darle un bacio in fronte, anche se avrei fatto ben altro.

Dopo essere uscito dal bagno mi sono vestito e appena mi sono sdraiato sul letto sentivo i miei occhi appesantrsi e il sonno prendere il sopravvento.

Sentii dei rumori al mio fianco ma non ci feci caso. Cercai di ignorarli ma fù impossibile dato che Wendy non smetteva di rigirarsi nel letto.

Dato che le stavo dando le spalle, accesi la lampadina accanto al letto, e mi girai per vedere se fosse sveglia.

"Wendy..." la chiamai sussurrando

"Ehm, dimmi" disse le rigirandosi e guardandomi con i suoi occhi bellissimi.

"Come mai sei ancora sveglia?" Le chiesi preoccupato, insomma non faceva altro che muoversi.

"Non riesco a dormire" mi disse passandosi una mano sulla fronte.

"Dai, vieni qui" le dissi facendondole segno di avvicinarsi a me, e lo fece.

Mi dava le spalle e la sua schiena aderiva perfettamente al mio petto, sentivo il mio cuore battere per la vicinanza con lei.

Le cinsi la vita con le braccia avvicinandola ancora di più, lasciandole un bacio sui capelli.

"Zayn, ho paura" disse lei in un sussurro, riferendosi sicuramente a ciò che sarebbe successo fra poche ore. Rivedere la sua famiglia.

"Non devi, ci sarò io con te" le dissi cercando di rassicurarla. Non l'avrei mai lasciata sola ad affrontare tutto questo, è importante avere qualcuno accanto.

E poi non sopporterei vederla soffrire senza poter fare nulla per aiutarla.

Non sò, forse mi sto affezionando troppo in fretta, e poi io in teoria sarei fidanzato, con Madison.

Ma sono molto geloso quando un ragazzo si avvicina a Wendy, e se io sono geloso è perché ci tengo. Mi sta facendo impazzire. Non è da me tutto questo.

Mi accorsi che la ragazza di fianco a me si era già addormentata, e in pochi minuti feci lo stesso.

Wendy's POV

"Zayn, non me la sento" li dissi più nervosa che mai è da tanto che non rivedo la mia "famiglia", e devo ammettere che mi manca.

"Non fare tante storie. Bussa alla porta" mi disse sorridendo.

Abbassai lo sguardo e cercai di trovare la forza per fare ciò.

Il moro mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia prendendomi una mano facendo incrociare le nostre dita , penso, con lo scopo di infondermi coraggio.

Ma così mi fa diventare rossa e mi mette in imbarazzo.

Però mi basta questo per portare in alto la mano e bussare alla porta di legno.

Aspettammo due minuti, sempre mano nella mano, e appena vidi la porta aprirsi persi un battito. Mia madre mi guardò sgranando gli occhi, che li diventarono lucidi in pochi secondi.

"Oh Wendy.." disse lei portando una mano alla bocca per coprire un singhiozzo. Stava ferma probabilmente non sapendo cosa fare o che reazione avrei avuto io se si fosse avvicinata.

Misi da parte l'orgoglio e il dolore che ho provato nei suoi confronti e finalmente l'abbracciai lasciando che le lacrime di nostalgia scivolassero sulle mie guance.

"Mamma" singhiozzai staccandomi da lei.

"E lui chi sarebbe? Il tuo fidanzato?" Chiese mia madre asciugandosi le lacrime e sorridendo.

"Ehm no..lui è Zayn" dissi io. Improvvisamente la mia gola è diventata secca.

"Oh è un vero piacere conoscerti" disse mia madre a Zayn stringendoli la mano e sorridendoli in modo amorevole.
"Entrate pure" ci fece spazio per entrare dentro.

Subito un odore famigliare, odore di casa, mi fece ritornare in mente tante cose successe tra queste mura.

Appena entrammo in salotto vidi mia sorella Giuly girata di spalle che guardava la foto della famiglia al completo.

"Hey.." sussurai avvicinandomi a lei.

Si voltò di scatto e quando capì chi ero mi si buttò letteralmente addosso, stringendomi a tal punto da non farmi respirare.

"Oh mio dio, quanto mi sei mancata" disse lei rilasciandomi dal abbraccio.

"Anche tu, dov'è papà?" Chiesi a lei preoccupata.

"È in ospedale da Gaz, domani potrai andare a vederli" mi disse con tono triste.

"Okay.." mi giari e vidi che Zayn era stato a guardare la scena da lontano così li feci cenno di avvicinarsi. E lo fece.

"Hem, piacere Zayn" disse il moro porgendo la mano a mia sorella che si presentò a sua volta.

"Ciao, Giuly" sorrise lei stringendoli la mano.

"Ehm se non ti dispiace andiamo in camera mia a riposare..okay?!" Dissi a mia sorella.

"Certo, sarete stanchi" rispose lei.

Ed io e Zayn ci avviamo in quella camera in cui ho passato la maggior parte della mia vita.

Aprii la porta e sbarrai gli occhi, io non faccio mai entrare nessuno in camera mia perché....

-Angolo Autrice
Il prossimo capitolo lo pubblico il prima possibile.
Scusate avrei dovuto pubblicare giorni fa, ma tra gite, interrogazioni e ospiti a casa non sono riuscita ad aggiornare..
Scusatemi ancora D. ♥

"He is all i want" || ZaynMalik ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora