Capitolo 15

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Lo guardai negli occhi non sapendo cosa fare e diventai rossa in viso..
Poi mi avvicinai a lui e...

E pensai a quanto sarebbe bello sentire le sue labbra sulle mie. Lo guardai negli occhi e come se fossi ipnotizzata mi avvicinai ancora lentamente al suo viso.

Chiuse gli occhi e sorrisi. Proprio mentre lo stavo per baciare fui fermata da un pensiero. Lui è fidanzato. Io non posso. Ma voglio.

Feci un passo indietro e aspettai che mi guardasse e appena lo fece vidi il suo sguardo confuso.

"Cosa cè?? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiese

Scossi la testa e li dissi "No. Ma tu sei fidanzato, e io non sono quel tipo di ragazza"

"Hai ragione. E se fossi stato libero cosa avresti fatto??" Chiese grattandosi la nuca.

"Probabilmente ti avrei baciato.." dissi abbassando lo sguardo triste del fatto che tra noi non può funzionare.

Lo sentii avvicinarsi e mi alzò il mento con le dita, alternando il suo sguardo dai miei occhi alle labbra.

"Allora fallo.." disse a due centimetri dal mio viso.

Intrecciai le mani dietro al suo collo mentre lui mi circondava i fianchi con le sue braccia muscolose.

E poggiai le mie labbra sulle sue sentendo quanto siano morbide e piene. Sentii un vortice dentro allo stomaco e i brividi percorrermi la schiena. La sensazione più bella che abbia mai provato.

Mi staccai da lui per prendere fiato e li sorrisi. Mise la mano sulla mia guancia accarezzandola, chiusi gli occhi godendomi di quel tocco così delicato e sentii qualcosa di bagnato sul viso.

Appena li riaprì mi accorsi che stava iniziando a piovere. Cercai di pensare a un rifugio per evitare di bagnarci e mi ricordai che siamo proprio davanti alla casa, ecco dove dovevo portarlo.

Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere lasciandoci bagnare dalle poche gocce d'acqua che scendevano dal cielo. Poggiò la sua fronte sulla mia e sorrise guardando le nostre mani intrecciate.

"Dai andiamo, rischiamo di prendere il raffreddore" li dissi con ancora un sorriso da ebete in viso.

Fecimo il giro della grande casa andando nel retro.

Spostai una trave che si trovava appoggiata sul muro rivelando la porta, quella che uso sempre quando voglio entrare qua, e stare da sola.

"Di chi è questa casa??" Chiese Zayn guardandosi intorno appena entrammo.

"Qua è dove abitavo io. Da quando ci siamo trasferiti è disabitata quindi ci vengo solo quando ho bisogno di un po di pace" li dissi salendo le scale fino al secondo piano, arrivando poi in soffitta. Che ad una soffitta non ci assomigliava per niente.

Adesso è vuota, cè solo un vecchio divano messo davanti alle grandi finestre che occupano quasi una parete intera, facendoci attraversare la luce. Ma dato che sta piovendo ed è abbastanza nuvoloso cè meno luce.

Mi sedetti sul divano e Zayn fece lo stesso.

"Mi piace...è rilassante" disse guardando davanti a sé, la pioggia che sbatteva sulle finestre.

"Già.." sussurai

"Forse dovremmo avvertire tua madre che finché non smette di piovere non possiamo tornare a casa" disse lui voltandosi.

"Hai ragione, adesso la chiamo" sorrisi e lui ricambiò.

Digitai il numero di mia madre e dopo due squilli rispose.

"Tesoro dove siete?? Il pranzo è pronto e vi stiamo aspettando" disse mia madre dall'altra parte del telefono

"Mangiate pure, noi torniamo appena smette di piovere" li dissi

"Okay, se cè qualche problema chiamami."

"Va bene, a dopo" le dissi

"Ti voglio bene, ciao" disse salutandomi

Deglutii e le sussurai un "ciao" senza rispondere al suo "ti voglio bene". Sì, l'ho perdonata ma ho bisogno di tempo. Non sono una che le cose se le dimentica in poche settimane, cè ancora lo shock da superare.

Riattacai il telefono e lo misi in tasca girandomi poi verso Zayn che mi guardava sorridendo e mordendosi il labbro.

Tremai perché iniziava a fare freddo e anche perché il ragazzo accanto contribuisce ai brividi.

Mi avvicinai a lui e poggiai la testa sulla sua spalla, e lui intuendo che avessi freddo mi abbracciò tenendomi stretta e strofinando una mano sul mio braccio per riscaldarmi.

"Hai freddo, piccola??" Chiese sussurando al mio orecchio

Non ci posso credere... mi ha chiamata piccola. Di solito come soprannome non mi fa mai un grande effetto, ma detto da lui è tutt'altra melodia.

"Adesso di meno" li dissi. In effetti improvvisamente sto iniziando ad avere caldo. Chissà forse oltre ai brividi Zayn fa anche questo effetto...

Mi diede un bacio sui capelli e con la mano libera iniziò ad acarezzarmi il dorso della mia di mano.

"È arrivata l'ora che tu sappia.." li dissi guardandolo negli occhi.

-Angolo Autrice
Ecco il nuovo capitolo, come promesso ho continuato.

Vi prego ditemi che ne pensate è importante per me.

Grazie D.

"He is all i want" || ZaynMalik ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora