La felicità è amore, nient'altro.

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Poco dopo averla baciata ho realizzato che quella sarebbe stata una delle più belle serate della mia vita.

Ci siamo addormentati abbracciati, anzi, si è addormentata, perché io ho passato tutto il tempo a guardarla e ad accarezzarla.

Forse mi sono innamorato e la cosa mi spaventa, non accadeva da troppo tempo o forse non è accaduto mai, non così, sarei un bugiardo se non lo ammettessi.

Mattia innamorato è vulnerabile e io odio perdere il controllo.

Non so praticamente niente del passato di questa ragazza, ma so per certo che ho una voglia matta di restare nel suo presente e futuro.

Guardo lei ancora persa nel mondo dei sogni,  ha la testa poggiata sul mio petto, non potrei stare meglio. 

Le stampo un bacio sulla fronte e molto delicatamente le poggio la testa sull'asciugamano, voglio andare a prenderle la colazione al bar. 

Entro in macchina e mi accorgo che la mia felpa ha preso il suo odore, ha un profumo buonissimo. 

Vado da Mario, n'amico mio pasticcere che è il migliore qua ad Ostia, appena entro mi fa una festa e mi abbraccia forte poi mi sorride 

"Tu c'hai la faccia di uno che non ha chiuso occhio per amore" 

"Mi conosci bene" 

"T'ho visto cresce" 

Prendo i cornetti e mi avvio, tutti i gusti che c'erano, almeno vado sul sicuro e magna. 

Ammazza so le 9 e siamo fuori da ieri sera, ci daranno per morti sicuro, per sicurezza invio un messaggio a Gabriele. 

Parcheggio la macchina nel punto esatto dove l'avevo lasciata, scendo giù in spiaggia e la vedo seduta davanti al mare che gioca con le pietre, mi avvicino lento lento e la abbraccio da dietro, salta dallo spavento 

"Ma sei un coglione!?"  

"Ti sei svegliata di buon umore vedo" 

mi accarezza la guancia "Mi sono svegliata e non c'eri, pensavo mi avessi lasciata qua" 

forse non ha capito che dovrà sopportarmi per molto, altro che lasciarla qua

"Che alta considerazione hai di me eh" 

"Che ne so che ti passa per la testa" 

sorrido "Te l'ho detto che sei tutta scema...hai fame?" 

"Un po'"

tiro fuori i cornetti e le spunta un sorrisone a 32 denti, per l'ennesima volta mi ricorda una bimba

"C'è anche alla crema?" 

"Ne ho preso uno di ogni gusto per non sbagliare" 

"Che bravo che sei!" 

Da' un morso al cornetto, prende la crema con il dito e prima che me ne accorga me l'ha già spalmata tutta in faccia 

"Quanti anni c'hai? 21 o 5?" 

"4 e mezzo" 

mi pulisco alla sua maglietta e poi la riempio di solletico, ride fino alle lacrime e si ribella ma la guerra l'ha voluta lei 

"Dai basta Mattiaaa mi scappa la pipì, ti faccio la pipì addosso" 

rido anch'io e poi la lascio respirare 

S'è fatta na certa e anche se non vorrei andarmene mai, domani tocca ricominciare la solita routine.

per tutto il viaggio in macchina non facciamo altro che cantare, se la cava anche a rappare, ogni tanto mi prende alla sprovvista e mi stampa un bacio in bocca.

Entro in camera, mi butto sul letto e il mio unico pensiero è lei.

Sono felice come non lo ero da tempo.

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