La lancetta dei secondi è l'unica che viene ignorata, ma senza essa, l'orologio non funzionerebbe.
"Ciao, se stai leggendo questo messaggio avvolgi una monetina con questo foglio e mettila sotto una sasso vicino l'albero, entro 3 giorni troverai un foglio con spiegazioni nello stesso posto in cui hai lasciato questo messaggio" non sono sicura che funzionerà ma almeno ci ho provato.
Odio ed amo la mia antropofobia allo stesso tempo, com'è possibile che un'antropofobica come me si sia innamorata?
La mia vita è iniziata 17 anni fa, ho vissuto in una famiglia normale finché un incidente d'auto mi ha portata via i miei genitori all'età di 6 anni, da quel giorno vivo in una famiglia adottiva, non ho nulla contro di loro, anzi sono molto comprensivi e mi vogliono bene, ma se non fosse per loro ora non avrei la mia antropofobia, ti starai chiedendo cosa diamine è l'antrofobia è corretto? Bene è la paura delle persone(sì è come l'aracnofobia ma molto più moderata), la mia non è molto grave, riesco a vivere normalmente anche se non riesco a parlare con le persone, inizio a sudare freddo ogni volta che le vedo ed ho paura che possano aggredirmi verbalmente o fisicamente ogni secondo, è più simile all'ansia sociale che ad un'antropofobia pura, però la differenza sostanziale è nel fatto che NON riesco a parlare proprio, ora vi starete chiedendo, cosa c'entra la tua famiglia adottiva con questo? Quando ho iniziato le elementari c'era un gruppo di bulletti che mi prendeva in giro per questo ed anche le maestre ogni tanto, questa è la causa di tutto, con il tempo i miei problemi psicologici sono peggiorati fino a questo punto, però fortunatamente riesco ad avere una vita normale tutto sommato. E oggi è successa la cosa che credevo impossibile, mi sono innamorata(di una cosa di cui ho paura), lui è un barista, non so cosa potrebbe avermi fatta innamorare di lui, forse il modo in cui ha gestito il mio problema? L'ho trovato un gesto fantastico da parte sua, ha visto che non riuscivo a parlare e mi ha portata da parte per farmi ordinare, balbettando gli ho detto che volevo un cappuccino, lui mi sorrise e me lo portò. È la prima volta che succede una cosa del genere, molte volte sono stata addirittura cacciata dai bar perché a detta loro gli facevo perdere tempo, invece lui ha saputo affrontare la situazione in maniera perfetta.Sono passati 2 giorni da quando ho lasciato il messaggio, forse è il momento di andare a controllare; presi la mia solita giacca e mi diressi al suo bar. C'era lui, stava servendo un altro cliente però mi ha notata e mi ha sorriso, sento le farfalle nello stomaco, appena finì di servire il cliente mi prese e mi portò da parte come la volta precedente.
"Buongiorno, cosa vuole ordinare?"
"Ehm..."
"Il cappuccino come la scorsa volta?"
Feci un cenno con la testa
"Ok, arriva subito, ah dopo vorrei parlarti di una cosa, tranquilla non sarà una conversazione lunga ahah"
Mi chiedo di cosa vorrà parlarmi, non ne ho idea, forse vuole sapere il mio nome oppure ha scoperto il messaggio, è rara come possibilità, non ha prove che potrei esser stata io. Ma ho paura, cosa potrei dirgli?
"Ecco il suo cappuccino"
"G-gra-grazie"
"Di nulla, comunque..."
Il barista tirò fuori un foglio dalla tasca, non ci credo è il foglio; ho paura
"Questo è opera tua? Tranquilla so come ti senti"
Feci un cenno con la testa
"Mh capisco"
Che vergogna, mi ha sgamata, sa che mi sono innamorata? Aiutatemi
Il barista andò a servire gli altri clienti, mentre bevevo il cappuccino notai sullo scontrino un messaggio scritto a penna.
"7b4 5xx 6x98 ~Hisashi"
È il suo numero di telefono e c'è anche il suo nome! Strappai un foglio dal mio taccuino e scrissi "3k8 6hx 3s61 ~Aiko", qualche minuto dopo passò Hisashi a prendere la tazzina e il piattino dove avevo lasciato il foglio con il mio numero."Aiko-san, so che probabilmente tu non avresti iniziato la conversazione, ma hai qualcosa da dirmi?" Hisashi mi scrisse questo messaggio, non so come rispondere, dovrei dirgli quello che provo? No, ho paura
"Nulla di importante Hisashi-san, volevo solo ringraziarti per come ti sei comportato con me"
Qualche minuto dopo rispose
"Di nulla, non so di preciso se hai un'ansia sociale o qualcosa di simile, però so come ci si sente grazie a mia sorella minore"
"Grazie mille, comunque purtroppo è qualcosa peggiore dell'ansia sociale da come hai potuto notare dai miei comportamenti; si chiama antropofobia"
"Non mi è nuova, però sappi che se hai bisogno di aiuto puoi contare su di me"
"Hisashi-san"
"Sì?"
"Ti va di incontrarci?"
Ho probabilmente fatto la più grande stupidaggine della mia vita; non so perché l'ho scritto però ha visualizzato e non ha risposto, ho paura, ho rovinato tutto.
Qualche ora dopo Hisashi rispose
"Scusa se non ho risposto subito ma era finita la pausa, comunque se ti fa piacere sì, però sei sicura?"
Non sono sicura
"Sì"
"Va bene, io finisco di lavorare alle 17:30, è un po' tardi però"
"Va benissimo, scusami ancora per il disturbo"
"Tranquilla, ci vediamo dopo difronte al bar?"
"Va bene"
"Perfetto, allora a dopo ;)"
" A dopo :)"
Bene, a quanto pare sa che sono innamorata di lui, che vergogna, ma perché tutte a me devono succedere? Ora come gestisco un'uscita fuori con una persona? L'ultima volta che sono uscita in compagnia è stato all'età di 10 anni quando i miei genitori adottivi mi accompagnavano ancora a scuola, oltre che con loro non sono mai uscita con nessuno, cosa fanno le persone normali quando escono? Ho troppa paura e sono già le 17:00. Ok calma Aiko, devi solo essere te stessa, vai al bar come se stessi andando ad ordinare il tuo solito cappuccino, respira, apri la porta ed esci.
STAI LEGGENDO
Storie di questo mondo e non
Short StoryRaccolta di one shot. One Shot disponibili: -Saiki (tag: Psicologico, Hikikomori, Adolescenza, Disturbi) -Sindrome di febbraio (tag: Psicologico, Sentimentale, Adolescenza) -Naoko (tag: psicologico, disturbi, depressione) -Angeli caduti (tag: slice...