Ouiii

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~12 years ago~

"Arrivederci signora Peakenis." Louis urlò forte alla sua bidella e corse da sua madre.

"Ciao mamma." allungò la mano a Jay per prenderla mentre lei fece lo stesso.

"Com'è andata la tua giornata tesoro?"

"Abbastanza bene, posso giocare con Hazza mamma?" Jay sorrise mentre annuiva. Louis era un piccolo uragano la maggior parte delle volte ma non appena Harry era in giro, il bambino di 6 anni si calmava e improvvisamente aveva tutta la pazienza del mondo.

All'inizio Jay era un po' riluttante perché a un bambino piccolo non dovrebbe essere permesso giocare con un neonato senza supervisione, Louis era ossessionato dal piccolo sin dalla nascita e in realtà si era preso cura di lui molto bene, il che non era normale per lui anche quando era un bambino lui stesso.

Non riusciva a badare ai suoi giocattoli, ma non appena il piccolo ragazzo era lì, l'attenzione totale di Louis si concentrava su di lui. Louis passava molto del suo tempo da Anne con sua madre, così mentre gli adulti li guardavano, Louis lo cullava sempre per farlo addormentare.

Gli permetteva di mordergli le dita e succhiarle quando stava mettendo i denti. Lo aiutava a dargli da mangiare e la lista potrebbe continuare. Ora Harry aveva già 3 anni, quindi Anne e Jay si fidavano di loro dato che non avrebbero combinato disastri se fossero stati lasciati soli.

Harry aveva appena iniziato a parlare in mezze frasi e a correre intorno mentre Louis si assicurava che non si facesse male. 

Alla fine Jay fermò la macchina e Louis iniziò subito a slacciarsi la cintura, balzando fuori dal sedile, correndo verso la porta d'ingresso e bussando violentemente. Anne aprì subito la porta e Louis le corse immediatamente accanto.

"Ciao Anny." Le mamme rimasero a fissare il corridoio vuoto mentre Louis se n'era già andato da un po' nel soggiorno dove Harry stava giocando sul tappeto.

"Ciao piccolo Hazza."

"Oui... Louiiiiiii." Harry spalancò subito le sue manine appiccicose, i suoi occhi brillarono di luce nel vedere il ragazzo dai capelli soffici.

"Ciao piccolo. Come sta il mio piccolino preferito?"

"Bene, mancato Ouii così tanto." Louis ridacchiò adorabilmente e lasciò che Harry salisse sulle sue gambe.

"A cosa stiamo giocando?" Harry mostrò a Louis quello che stava costruendo e iniziarono a creare insieme un castello di cubi. Harry per lo più lo rovinava e i cubetti erano piuttosto bagnati dato che li aveva messi in bocca, ma Louis pensava che fosse prezioso, quindi non ci faceva caso.

Jay e Anne stavano parlando pigramente in cucina, preparando insieme dei biscotti quando sentirono un forte pianto, entrambe riconobbero immediatamente la voce di Harry. Andarono in soggiorno per controllare i ragazzi e vedere se fosse tutto apposto.

"Lo so Hazza, va tutto bene non piangere, te ne farò uno migliore. Guarda piccolo." Sorrisero a Louis che ricominciò a costruire mentre Harry smise di fare i capricci e fissava incantato come il loro edificio fosse di nuovo in piedi.

Harry ridacchiò forte e spazzò nuovamente via tutto mentre guidava la mano di Louis nella sua bocca, succhiandogli il pollice. Le madri tornarono in cucina, visto che non c'era nessun ferito e  riiniziarono a parlare.

Presto i ragazzi arrivarono desiderosi di biscotti. Louis stava tenendo le piccole mani di Harry nei suoi palmi, così che non sarebbe corso nella stanza e caduto in caso di incidente.

"è quasi pronto, bambini miei." Anne sorrise loro mentre Louis aiutò Harry a salire su una sedia dove poi si sedette anche lui al meglio.

"Possiamo andare al parco dopo?"

Harry iniziò ad applaudire apparentemente apprezzando l'idea così tutti furono d'accordo. Anne finì per impacchettare i biscotti e iniziarono a camminare. Anne mise Harry nella sua carrozzina e lasciò che Louis camminasse in mezzo alle sue mani. Riusciva a malapena a raggiungere il manubrio adesso ma questo non l'aveva mai fermato.

Arrivarono rapidamente al parco, quindi Anne tirò fuori Harry e lo mise dentro all'altalena per i più piccoli.

Louis iniziò a spingere Harry mentre le loro mamme camminarono fino a sedersi su un panchina nelle vicinanze. Si assicurarono che i figli fossero bravi ma come sempre Louis ebbe tutta la cura del mondo per non spingere Harry troppo in alto e che nessuno si avvicinasse a loro.

"Ragazzi venite a prendere un po' biscotti." Louis fermò l'altalena facendo piagnucolare Harry che voleva continuare.

"Vuoi mangiare dei biscotti piccolo?" Louis guardò Harry che ci pensò solo per poi annuire con fermezza e tese le mani verso Louis per farsi prendere.

Davvero non era più così leggero ma Louis riuscì comunque a sollevarlo fuori dal sedile e metterlo sul terreno.

"andiamo piccolino." Louis unì le loro mani e condusse Harry alla panchina occupata da Anne e Jay.

Louis prese un biscotto e ne spezzò un pezzettino che diede da mangiare a Harry che aspettava a bocca aperta. Poi anche Louis ne prese un morso finché il loro intero biscotto non sparì.

"Possiamo andare a giocare ancora un po'?" Anne annuì così Louis guidò Harry per tornare al parco giochi e iniziarono a giocare sullo scivolo, andando giù insieme ancora e ancora.



Nota Autrice Originale

Quindi, con questo la parte "casuale" della storia è finita. Il prossimo capitolo sarà molto più lungo e normale. Come vi avevo "avvertito" nel capitolo iniziale, questi capitoli sono molto fluff e aggiungo che la loro relazione si inizierà a vedere nel prossimo capitolo ma la storia stessa le farà avere i suoi momenti. [...]

Little One-L.S |traduzione italiana|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora